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Come si gioca a Dead Rising 4

Il giornalista Frank West è tornato in cerca di un nuovo scoop. Dead Rising 4 si conferma come uno dei giochi più divertenti disponibili per Xbox One, anche se la trama lascia a desiderare

recensione dead rising 4

Dead Rising 3 fu uno dei primi capitoli a uscire insieme alla Xbox One e aveva il compito di mostrare al mondo le potenzialità della nuova console next gen di Microsoft. Per gli appassionati della serie fu quasi un colpo al cuore vedere stravolto il gameplay del loro videogame preferito: infatti, per rendere Dead Rising più godibile, le dinamiche di gioco erano molto più frenetiche e molti aspetti erano stati cambiati. A tre anni di distanza la serie torna sugli scaffali con Dead Rising 4, sviluppato ancora dalla software house Capcom Vancouver, con l'obiettivo di far tornare la serie agli antichi fasti di un tempo. E per questo motivo è stato richiamato anche Frank West nel ruolo di protagonista della storia: il giornalista è pronto a fare lo scoop del secolo per vendere la storia a qualche testata internazionale e ritirarsi a vita privata. Ma dovrà fare i conti nuovamente con orde di zombie pronte a tutto pur di fermare l'indagine del giornalista.

 

 

Tra i giochi usciti in questo 2016, Dead Rising 4 è una piccola rarità: ha un gameplay totalmente diverso rispetto ai grandi videogame visti quest'anno, con delle dinamiche di gioco talmente frenetiche e veloci che non permettono di seguire il filo logico della trama. Che infatti non esiste. I ragazzi di Capcom Vancouver hanno preferito investire tempo e denaro sullo sviluppo delle armi e dei veicoli e non hanno pensato minimamente alla storia. Il gamer dovrà seguire solamente l'evolversi della situazione e portare a termine le sette missioni principali e le varie quest secondarie che permettono di raccogliere collezionabili utili a costruire armi e veicoli speciali. La storia è ambientata nuovamente a Willamette, la città dove è stato ambientato il primo capitolo della serie. La storia, o perlomeno la parvenza di storia che la software house ha messo in piedi, è ambientata a sedici anni di distanza rispetto al primo episodio: la città è cambiata, ma anche Frank West è cambiato. Ma lo spirito resta lo stesso, quello di un reporter d'assalto. Capcom Vancouver ha cercato di introdurre delle novità, ma non tutti gli esperimenti sono andati a buon fine.

 

 

Da un videogame come Dead Rising 4 non ci si può di certo aspettare che vinca la palma di miglior gioco dell'anno, ma gli appassionati speravano in una maggior cura dei dettagli e della trama. Il videogame è sicuramente molto divertente e permetterà ai giocatori di passare una decina di ore spensierate, ma non offre molto di più. Anche perché la modalità co-op che doveva permettere ai giocatori di aumentare la longevità del videogame si è rivelato un mezzo flop. E la critica specializzata, logicamente, non poteva far passare in secondo piano questi aspetti: tutte le recensioni evidenziano alcune criticità molto forti, su cui Capcom Vancouver avrebbe potuto lavorare di più e meglio. Per questo motivo nella maggior parte dei casi i voti non superano il 7,5. Per scoprire come si gioca a Dead Rising 4, non vi resta che leggere la nostra recensione.

Obiettivo: diventare reporter d'assalto

 

 

Frank West torna a essere il protagonista unico della serie. I fatti raccontati in Dead Rising 4 si svolgono a sedici anni di distanza rispetto al primo capitolo: il giornalista è diventato un professore che insegna a degli studenti le basi del giornalismo d'assalto. E sarà proprio una sua studentessa, Vicky, a convincerlo a tornare in campo per un'ultima grande inchiesta. Sebbene le premesse ci siano tutte per dar vita a una trama che abbia perlomeno una parvenza di senso, Dead Rising 4 fa scorrere gli eventi con una casualità quasi banale. Frank West sarà chiamato a indagare sulla Obscuris, una fantomatica organizzazione militare coinvolta nell'epidemia di zombie che ha coinvolto la città e ha reso l'evoluzione dei non morti molto più veloce e pericolosa. Toccherà al giornalista d'assalto andare alla ricerca della verità, scontrandosi con boss dalla dubbia sanità mentale e molto spesso fuori dagli schemi. Ma tutto questo permette al videogame di creare un clima quasi surreale, con missioni pazze e che se affrontate nella maniera giusta permetteranno al gamer di divertirsi.

Zombie fatevi sotto

 

 

La caratteristica più interessante di Dead Rising 4 è sicuramente il numero di zombie presenti in ogni angolo della città: Capcom Vancouver è riuscita a migliorare in maniera sostanziale il motore grafico del gioco riempiendo Willamette di non morti. Tranne i brevi momenti in cui il gamer dovrà utilizzare una tattica di gioco stealth, Dead Rising 4 è un continuo correre e sparare per uccidere tutti i zombie che sbucano dalle strade e dagli angoli della città. Se siete alla ricerca di un gioco splatter, avete trovato in Dead Rising 4 il titolo che fa per voi.

Invece, rispetto ai capitoli precedenti è scomparso il cronometro che scandiva le varie fasi di gioco e che obbligava il giocatore a studiare la strategia migliore per portare in salvo i pochi cittadini ancora sani. Una scelta particolare quella effettuata dalla software house, dato che il timer era sicuramente una delle caratteristiche più amate dai gamer e permetteva alla serie di avere un gameplay strutturato e delle dinamiche di gioco differenti rispetto agli altri videogiochi. Per gli amanti del cronometro, la software house ha lasciato la possibilità di affrontare delle missioni a tempo nella modalità co-op, di cui parleremo tra breve.

Gli schemi e le armi

 

 

Tra una testa che vola e un braccio mozzato, il tempo passato a giocare a Dead Rising 4 passa velocissimo. Per completare le sette missioni principali occorrono una decina di ore, mentre se si vorrà completare il videogame al 100% raccogliendo tutti i collezionabili e completando le quest secondarie sarà necessario arrivare a 30 ore.

Nelle missioni secondarie si dovranno liberare i rifugi dagli zombie e mettere in salvo le persone che ancora non sono state infettate dall'epidemia. Una volta sgomberata la zona, si avrà accesso a un mercatino dove sarà possibile acquistare armi, veicoli, cibo, vestiti e soprattutto le mappe che danno l'opportunità di raccogliere i collezionabili e di trovare gli schemi con cui costruire armi e veicoli speciali. Le armi disponibili sono di tre tipi diversi: da tiro, da lancio e da corpo a corpo; ognuna presenta degli schemi diversi che danno la possibilità di creare delle vere e proprie armi di distruzione di massa. Le armi a disposizione sono veramente tante e il giocatore avrà la possibilità di utilizzare anche le decorazioni natalizie per uccidere i nemici. Le armi che si costruiscono tramite gli schemi, però, non sono infinite, ma si distruggono dopo un centinaio di uccisioni. Ma non si dovrà temere per la propria incolumità, si potranno ricostruire in un batter d'occhio, l'importante è avere a disposizione gli strumenti giusti. Inoltre, Capcom Vancouver ha provato a introdurre anche qualche nuovo strumento da utilizzare durante la propria avventura. Ad esempio, la macchinetta fotografica reflex sempre al collo di Frank West può essere utilizzata per vedere nel buio e scoprire la posizione dei nemici.

La modalità co-op

 

 

Come nelle abitudini del videogame, Dead Rising 4 offre ai gamer una modalità multiplayer che li vedrà impegnati in quattro missioni da affrontare in coppia con altri tre giocatori. Come detto in precedenza, per la modalità co-op, Capcom Vancouver resuscita il cronometro e obbliga il gruppo di giocatori a completare le missioni entro un tempo massimo. Il gamer viene messo di fronte a tre missioni da completare entro un orario prefissato: nel caso in cui non riesca a portare a termine le quest è obbligato a far ritorno in uno dei rifugi indicati dal gioco entro un tempo massimo, passato il quale si perderanno tutti i progressi raggiunti fino a quel momento. Invece, se si riesce a completare le tre missioni, il videogame assegnerà nuove obiettivi da portare a termine. Completando le missioni sarà possibile accumulare dei crediti da spendere per migliorare il proprio personaggio: nella modalità co-op la carriera del giocatore è slegata rispetto a quella della modalità singola e non si potrà beneficiare delle armi sbloccate precedentemente. Una modalità che offre qualche ora in più di gioco, ma veramente troppo poco per gli appassionati di Dead Rising.

Il comparto tecnico

 

 

Rispetto a Dead Rising 3 i passi in avanti sono stati molti: il video non presenta scatti nonostante il numero elevato di zombie presenti nelle varie zone della città. Anche l'ambientazione è abbastanza curata, nonostante alcuni dettagli lascino molto a desiderare. In generale, però, il comparto grafico è più che accettabile e il numero di bug davvero irrisorio. Invece, per quanto riguarda il comparto audio, i dialoghi sono interpretati abbastanza bene ed è buona anche l'acustica dei colpi. Dead Rising 4 è un'esclusiva Xbox One, mentre per il computer sarà disponibile esclusivamente sul Windows Store per novanta giorni, dopo i quali sarà possibile acquistarlo anche su Steam e altri negozi online.

Recensioni Dead Rising 4

 

 

  • Multiplayer.it. Oltre al ritorno di Frank West, sono veramente poche le novità presenti in Dead Rising 4. Il videogame soffre di alcune mancanze molto gravi, come una trama senza alcun significato. Ma per resto Dead Rising 4 riesce a divertire il giocatore, grazie soprattutto a un gameplay molto frenetico e a una quantità di zombie davvero impressionante. Secondo Marco Cremona del sito Multiplayer.it, il videogame non è eccezionale ma per gli appassionati della serie resta un titolo godibile. Inoltre, completando le missioni secondarie e raccogliendo tutti i collezionabili è possibile creare delle armi speciali che aumenteranno il divertimento. Il giornalista assegna a Dead Rising 4 il voto di 7,5
  • Everyeye.it. Del titolo originale è rimasto solamente il buon Frank West, tutto il resto è inesorabilmente cambiato. E non in meglio. Questo il pensiero di Tommaso Valentini del sito Everyeye.it: Dead Rising 4 cambia totalmente faccia, togliendo il timer che imponeva ai giocatori di scegliere la strategia migliore per portare a termine le missioni, modificando totalmente il gameplay del videogioco. Il livello di difficoltà è molto più basso, grazie soprattutto alle nuove armi che permettono di fare delle vere e proprie stragi di zombie in pochissimo tempo. Capcom Vancouver ha cercato un compromesso tra le vecchie dinamiche di gioco care agli appassionati della serie e un nuovo gameplay nella speranza di aumentare la platea dei giocatori. Ma l'esperimento è fallito. Nella valutazione finale Tommaso Valentini assegna a Dead Rising 4 un voto di 7,5

 

 

  • Spaziogames.it. Un giudizio con tanti "ma" quello di Paolo Minissale del sito Spaziogames.it. Dead Rising 4 è un videogame sicuramente molto divertente, ma con un livello di difficoltà molto basso, dove anche i neofiti del titolo possono adattarsi immediatamente al gameplay. Il numero di zombie e di armi presenti nel videogame è moto alto, caratteristiche che obbligano il giocatore a trovare tutti i collezionabili sparsi per la mappa. La modalità co-op è molto ben realizzata, anche se è troppo breve. In definitiva il videogame è abbastanza buono e nella sua recensione Paolo Minissale assegna a Dead Rising 4 un voto di 7,5
  • IGN.it. Il ritorno di Frank West è una delle poche note liete di Dead Rising 4, per il resto il videogame si presenta con un gameplay molto semplificato, che poco ha a che fare con il titolo originale. La longevità della campagna è abbastanza breve, mentre la modalità co-op aggiunge solo poche ore di divertimento. Le uniche aggiunte riguardano il numero di armi che sono veramente tante e permettono al giocatore di divertirsi fino alla fine. Davide Ambrosiani del sito IGN.it assegna a Dead Rising 4 un voto di 8

 

recensione dead rising 4

 

  • Gamespot.com. Un sistema di gioco open world che offre la possibilità all'appassionato di andare alla ricerca dei collezionabili per creare armi "di distruzione di massa". Ma oltre alle armi e al ritorno di Frank West sono veramente poche le note positive di g. Ne è convinto Scott Butterworth che nella sua recensione per il sito internazionale Gamespot.com, assegna al videogame un voto di 7. Il sistema di combattimento dopo la prima ora di gioco diventa molto ripetitivo, mentre la nuova modalità co-op non offre spunti interessanti.

 

 

 

 

A cura di Cultur-e
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