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Sette consigli per automatizzare i profili social

Molti software aiutano ad automatizzare la condivisione dei contenuti sui social media. Pratica fondamentale per i social media manager, ecco quando e come usarla

sette modi per automatizzare i social network

I social media sono diventati un canale comunicativo fondamentale per tutte le aziende che sono alla ricerca di nuovi clienti e che vogliono generare, attraverso contenuti di qualità, traffico sulle piattaforme proprietarie. Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, Snapchat, LinkedIn sono strumenti ormai imprescindibili per le società che cercano di relazionarsi direttamente con il proprio pubblico. La parola d'ordine è disintermediazione.

Se gli strumenti 2.0 hanno offerto delle nuove opportunità e dato nuova linfa alle strategie di marketing, allo stesso tempo hanno obbligato le aziende ad assumere personale specializzato ed esperto nell'utilizzo dei social media. Creare contenuti di qualità e monitorare cosa le persone pensano del proprio brand è diventata una pratica quotidiana per molte aziende. Seguire assiduamente i profili social assorbe una grande quantità di tempo e quindi è necessario per il social media manager automatizzare la gestione dei social network. Come? Utilizzando software e applicazioni che permettono di impostare l'orario dei post e di sincronizzare la condivisione dei contenuti tra il blog e il profilo social dell'azienda. Ecco alcuni consigli per automatizzare i social media.

Software pe automatizzare i social network

 

hootsuite

 

Sono diversi i software che le aziende dell'ICT mettono a disposizione dei social media manager per automatizzare la gestione degli account ufficiale delle aziende. Hootusuite, Buffer, Postcron, SproutSocial, ogni tool ha delle caratteristiche che lo differenziano dalla concorrenza, ma in generale tutti permettono di impostare l'orario dei post e di monitorare i commenti degli utenti e lo stream dei Tweet. Hootsuite offre una dashboard con tutti gli strumenti utili per la programmazione dei contenuti, mentre Buffer sceglie l'orario adatto alla pubblicazione a seconda delle abitudini dei propri clienti. All'inizio è necessario sperimentare diversi software per capire quale sia più adatto alle esigenze dell'azienda.

Invece, per monitorare le menzioni che l'azienda riceve sui social network e sui blog è necessario utilizzare un software dedicato alla sentiment analysis. Scoprire il pensiero dei propri clienti e mettere in moto il proprio servizio clienti per migliorare l'offerta è diventato fondamentale per le aziende.

Creare delle ricette ad hoc

 

IFTTT applicazioni

 

Non solo software. I social media manager possono utilizzare delle applicazioni che permettono di creare delle azioni automatizzate per postare i propri contenuti sui social network. Zapier e IFTTT (If This Than That) sono delle app che semplificano alcune operazioni dello smartphone rendendo più semplice la vita dell'utente. Le "recipes" possono essere utilizzate anche per automatizzare la gestione dei social media: si potrà sincronizzare Google Calendar con i social media per programmare gli orari e i giorni dei post.

Sincronizzare il blog

 

coschedule

 

Il blog è diventato uno strumento sempre più importante per le aziende: essere un influencer su un determinato tema può attrare nuovi clienti e generare traffico sulla piattaforma. Per diffondere i propri contenuti e le infografiche create dal proprio staff è necessario sincronizzare la pubblicazione del post sia sul blog sia sui social media, nella speranza di raggiungere il maggior numero di persone. Per supportare il proprio lavoro, lo specialista può utilizzare dei tool che automatizzano la pubblicazione in contemporanea su due diversi strumenti comunicativi: CoSchedule è un ottimo software da utilizzare in questi casi. A seconda del pubblico da raggiungere e del social media da utilizzare (Twitter, per una caratteristica intrinseca, non permette la scrittura di post troppo lunghi, mentre Facebook è più adatto ai longform) si dovrà pianificare una condivisone diversa dei contenuti.

Ricondividere post del passato

 

meetedgar

 

Non sempre è necessario produrre nuovi contenuti, se il blog aziendale è attivo da un paio di anni, è possibile ricondividere i contenuti creati in passato. Utilizzando dei software ad hoc è possibile automatizzare il processo: Revive Old Post è un plugin per Wordpress che velocizza la ricondivisione dei contenuti creati vecchi. Invece MeetEdgar permette di pubblicare un post e poi di "riciclare" automaticamente l'articolo nei mesi successivi, scegliendo la data e l'ora.

Pubblicare i tweet a orari prestabiliti

Seguire il flusso dei tweet può impegnare gran parte dell'orario lavorativo. Automatizzare la pubblicazione dei cinguettii può essere un'ottima strategia per semplificare il lavoro del social media manager. Una buon piano di comunicazione prevede non più di tre tweet al giorno per non occupare la timeline degli utenti.

Curare i contenuti

 

flipboard

 

I contenuti generati dagli utenti sono un'ottima fonte da cui attingere per creare engangement con la propria clientela. Esistono diversi software che semplificano la ricerca degli User Generated Content: Hootsuite suggerisce dei contenuti a seconda delle keywords impostate, mentre Feedly, Flipboard e Scoop offrono una raccolta con i migliori articoli della settimana, a seconda della categoria scelta (Tecnologia, Videogame, Sport).

Focalizzarsi su un unico argomento

Per ogni azienda diventare un punto di riferimento su un tema è di vitale importanza per attrarre traffico in entrata: creare una nicchia e coltivarla con contenuti di qualità è un lavoro che deve coinvolgere sia il social media manager sia il content editor. Se si riesce a coltivare un rapporto con i propri utenti, automatizzare tutti i processi di engagement non è la scelta migliore. Il cliente capisce quando a rispondergli è un bot o una persona addetta al servizio clienti. Dedicare una piccola parte della giornata ai propri utenti aumenta il rapporto di fiducia tra l'azienda e il cliente.


 

A cura di Cultur-e
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