
Ancora una volta la Corea del Nord si dimostra nemica dei social network. Dopo aver bandito Twitter, YouTube e Facebook, nel Paese è spuntato un clone del social di Mark Zuckerberg. Un sito quasi fotocopia dell'originale che però ha avuto vita brevissima.
Secondo quanto riportato dal sito del giornale britannico Telegraph, l'imitazione di Facebook si sarebbe chiamata Best Korea's Social Network ed era ospitata da un server nordcoreano e nell'aspetto richiamava colori e grafica della piattaforma di Zuckerberg.
Scoperto dalla compagnia Dyn Research, il sito è stato violato da Andrew Mckean un ragazzo scozzese di 18 anni che è riuscito ad autenticarsi come amministratore del social network usando il nome "admin" e la parola chiave "password". Il social, che ospitava anche profili-parodia del leader nordcoreano Kim Jong-Un, è stato chiuso e reso inaccessibile dopo poche ore dalla violazione.
1 giugno 2016