
Attraverso l'apprendimento automatico, Facebook sta completando la sua missione di connettere il mondo andando oltre le barriere linguistiche. Ad oggi, il social network fornisce più di due miliardi di traduzioni di post al giorno, potendo tradurre oltre 40 lingue. Sono più di 800 milioni, infatti, gli utenti che ogni mese utilizzano il suo sistema di traduzioni.
Il social network aveva iniziato nel 2011 una collaborazione temporanea con Microsoft Bing, che doveva servire a tappare l'assenza di un servizio di traduzioni interno, ora finalmente implementato.
Alan Packer, il direttore del settore Engineering for Language Technology ha rivelato questo progresso al MIT's EmTech Digital Conference di San Francisco, un meeting focalizzato sull'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico e altri sistemi per l'analisi dei dati.
La principale differenza che gli utenti avranno di sicuro riscontrato è che il sistema di traduzione di Facebook, rispetto al precedente offerto da Bing, non si limita solo a tradurre letteralmente il testo, ma prova a capirne il contenuto, per fornire una traduzione più in linea con il contesto del post.
Per fare questo, nel 2015 Facebook ha acquisito Wit.ai, una startup che utilizza un servizio di comprensione del linguaggio. Contemporaneamente anche Google e Skype si stanno accaparrando i migliori tool per la traduzione del testo, tutti col solo obiettivo di abbattere le barriere linguistiche.
Siamo rapidamente entrati nell'era dell'intelligenza artificiale, in un periodo storico in cui ne analizziamo i pro e i contro alla ricerca sempre di nuove implementazioni capaci di renderci la vita più semplice, e aziende come Google, Facebook e Microsoft sono come sempre in prima fila.
24 maggio 2016
Fonte: techcrunch.com