
I social network sono sempre più importanti per la selezione dei candidati a un lavoro. E' quanto afferma il gruppo Hays, leader nel recruitment specializzato in middle e top management, secondo cui un numero sempre maggiore di candidati è ormai reclutato dalle aziende italiane e dalle grandi società di selezione via web. L'Italia sembra quindi adeguarsi alle tendenze provenienti dall'estero con il 40% delle aziende italiane che utilizza i socila per selezionare il proprio organico.
Secondo un'indagine condotta da Reppler, una delle maggiori piattaforme Usa di social media monitoring, la quasi totalità delle aziende contattate (91%) dichiara di utilizzare i social network per ricavare informazioni utili alla selezione dei candidati. Inoltre, 7 compagnie su 10 hanno cambiato la loro percezione nei confronti dei pretendenti dopo aver visionato la loro web reputation. Facebook e Twitter risultano essere i social maggiormente usati per ricavare informazioni utili, davanti a Linkedin.
Ecco qualche consiglio per rendere più appetibile il proprio profilo. Intanto meglio rendere pubblici solo quei contenuti che possono risultare innocui e selezionare attentamente le persone che possono avere pieno accesso ai nostri dati. Infatti, post e commenti incongruenti rispetto al cv, foto inappropriate, commenti negativi sui precedenti lavori, possono danneggiare fortemente il candidato in fase di selezione. Al contrario, chi ha un profilo creativo, chi sa gestire al meglio i propri contenuti sul web e chi ha recensioni positive dai suoi vecchi datori di lavoro godrà di una valutazione più alta.
In particolare, Facebook e Twitter, i social che permettono di far emergere gli aspetti più personali degli individui, saranno utilizzati in maniera sempre più intensa dai recruiter, per recuperare informazioni che solitamente non possono trasparire da un semplice curriculum o da una lettera di presentazione.
18 dicembre 2012