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Storia di iOS

Tra i sistemi operativi mobile più utilizzati, iOS ha subito grandi cambiamenti nelle varie release, migliorando le funzionalità e l'interfaccia utente 

storia iOS

Una storia di successo, anche se, probabilmente, non pienamente prevista. A rileggere i capitoli dell'epopea di iOS si scopre un percorso non sempre facile, ma che ha contribuito al rilancio definitivo dell'azienda di Cupertino sul mercato mondiale dell'hi-tech. Tra le più felici intuizioni di Steve Jobs una volta ritornato alla guida di Apple, iOS ha contribuito a creare e rivoluzionare più volte il mondo della telefonia mobile.

 

ios

 

Lanciato il 29 giugno 2007 in concomitanza con il primo modello di iPhone, iOS è inizialmente conosciuto con il nome di iPhone OS (anche se lo stesso Jobs, nel corso della presentazione, lo chiama più volte OS X, dal momento che condivide con il sistema operativo per computer alcuni elementi basilari di UNIX) e solo dalla quarta release in poi assume il nome odierno. Da quel giugno 2007 il sistema operativo della mela mosicata è passato attraverso diversi step evolutivi e, di aggiornamenti in aggiornamenti, è riuscito a conquistare decine di milioni di utenti in tutto il mondo.

iPhone OS

 

iPhone OS

 

Il sistema operativo che, di fatto, ha dato vita al settore degli smartphone. Grazie alle funzionalità di iOS (allora conosciuto come iPhone OS), Apple riesce a inserirsi con forza in un mercato dominato da Nokia e, in parte, da RIM con il suo Blackberry. La casa di Cupertino, facendo tesoro anche delle esperienze dei competitor, mette sul mercato un dispositivo innovativo e, allo stesso tempo, molto desiderato. Tra le novità iOS introdotte nel 2007 si ricordano soprattutto il touchscreen multi-touch (capace, dunque, di "reagire" al tocco di due o più dita contemporaneamente) e l'interfaccia utente con le app disposte a griglia.

iPhone OS2

Se la prima versione del sistema operativo mobile di Apple è considerata da tutti innovativa, iPhone OS2 si può ritenere a tutti gli effetti rivoluzionario. Merito anche di un dispositivo, l'iPhone 3G, che si arricchisce di nuove funzionalità e sensori che consentono di espandere il "raggio d'azione" del sistema operativo mobile. Grazie al GPS, ad esempio, gli utenti possono iniziare a utilizzare il loro melafonino a mo' di navigatore satellitare. Tra le funzionalità più importanti introdotte con questa versione di iOS, però, troviamo il rilascio di iPhone OS SDK, che consente anche a software house diverse da Apple e sviluppatori indipendenti di realizzare applicazioni per il dispositivo mobile della mela morsicata. Nasce così l'App Store.

iPhone OS3

 

iphone OS3

 

Mentre il mercato della telefonia mobile vede la comparsa di Android, Apple pensa a tirare un po' il fiato e le funzionalità aggiunte rispetto alla release precedente sono ben poche. La casa di Cupertino, infatti, pensa più ad affinare che a innovare e introduce il supporto agli MMS, gli strumenti di copia e incolla, la possibilità di effettuare il tethering (e trasformare l'iPhone in un router wireless portatile), lo strumento di ricerca Spotlight e il supporto alle notifiche push anche per applicazioni sviluppate da programmatori terzi.

iOS 4

 

ios 4

 

Complice il lancio dell'iPad, il sistema operativo mobile di Apple cambia nome e diventa iOS. Con la quarta release, la casa della mela morsicata torna a produrre aggiornamenti destinati a cambiare nuovamente il volto del mercato della telefonia mobile. Tra le funzionalità più interessanti troviamo il multitasking (la possibilità di far girare due o più app contemporaneamente) e FaceTime, l'app per le videochiamate realizzata direttamente nei laboratori di Cupertino.

iOS 5

 

ios 5

 

Con Android sempre più padrone del mercato, Apple si vede "costretta" a correre ai ripari e continuare a presentare funzionalità e aggiornamenti sempre più innovativi. Con iOS 5 arrivano il Centro Notifiche, la prima versione di iMessage, una schermata di blocco più funzionale e, soprattutto, Siri. iOS diventa così il primo sistema operativo ad avere un assistente personale vocale sempre pronto a correre in soccorso dei propri utenti.

iOS 6

 

ios 6

 

Non che ci fossero molti dubbi al riguardo, ma con il rilascio di iOS 6 a metà 2012 tutto diventa più chiaro ed evidente: Apple e Google non sono più amici. Big G, diventata nel frattempo (quasi) monopolista del mercato della telefonia mobile grazie ad Android, viene estromessa dall'ecosistema iOS. YouTube, sino a quel momento inserita tra le app di default del sistema operativo di Apple, diventa accessibile solo da App Store, mentre Google Maps è cancellata e sostituita da Mappe, app sviluppata in house dal gigante di Cupertino. Nei primi mesi, però, l'applicazione di cartografia digitale non riceve molti apprezzamenti, tanto che Apple è costretta ad ammettere gli errori commessi e tornare indietro sui suoi passi. Tra le altre funzionalità introdotte con la nuova release si segnalano gli aggiornamenti per Siri e il lancio di Passbook, una sorta di portafogli digitale nel quale archiviare buoni sconto, biglietti aerei, del teatro e molto altro ancora.

iOS 7

 

ios 7

 

Il 2013 è un anno fondamentale per Apple. A due anni dalla morte di Steve Jobs, la casa di Cupertino prova a "distaccarsi" dalla figura del suo fondatore e la nuova dirigenza – il CEO Tim Cook e il capo designer Jony Ive in testa – prova a dare il via a una nuova era nella storia Apple. In questo iOS 7 riveste un ruolo fondamentale: la nuova versione del sistema operativo mobile di iPhone e iPad si presenta agli utenti con un'interfaccia utente completamente rivista, proprio a segnare il distacco tra passato e presente (e futuro, ovviamente). Rispetto alla release precedente, iOS 7 ha un design molto più leggero e lineare, con icone "piatte" e un nuovo font di sistema (Helvetica). Scavando sotto il mero aspetto estetico, si scopre che iOS 7 ha molte funzionalità nascoste: dal Control Center per l'accesso veloce alle funzionalità principali al supporto nativo per il Bluetooth, passando per l'introduzione del Touch ID e un rinnovato concetto di usabilità.

iOS 8

 

ios 8

 

Il processo di rinnovamento intrapreso da Cook e Ivy prosegue con iOS 8. Con la nuova release Apple allarga ulteriormente il campo d'azione del suo sistema operativo mobile e si apre alla domotica e alla cura della persona. Fondamentali, in questo senso, il rilascio di Health Kit e Home Kit, i due framework operativi che consentono a sviluppatori terzi di realizzare applicazioni e funzionalità dedicate, per l'appunto, alla casa smart e al monitoraggio dell'attività fisica e dei parametri vitali degli utenti. Con iOS 8 Apple rende il proprio ecosistema operativo molto più aperto alla collaborazione di altre software house e programmatori terzi: gli utenti potranno installare tastiere personalizzate, aggiungere widget alla schermata di blocco e altre opzioni per personalizzare l'esperienza d'uso del dispositivo. Da non sottovalutare, poi, il rilascio di Apple Pay (successore di Passbook) e Apple Music.

iOS 9

 

ios 9

 

Se iOS 7 e iOS 8 sono serviti a dare nuova linfa al sistema operativo mobile di Apple, con iOS 9 la casa di Cupertino pensa piuttosto a raffinare alcune funzionalità già presenti. Siri diventa più smart grazie ad aggiornamenti necessari per tenerlo al passo dei concorrenti (Cortana e Google Now, ma non solo); Apple Music aggiunge nuove funzionalità per tentare di sfondare nel settore dello streaming musicale mentre il 3D Touch prova a innovare il mondo dei dispositivi touchscreen. L'iPad riceve il supporto per il multi-window (la possibilità di affiancare le schermate di due app, con lo schermo diviso esattamente a metà), mentre la casa domotica secondo Apple inizia a prendere forma grazie agli aggiornamenti di Home Kit.

iOS 10

 

 

La base da cui partire è molto buona e il successo degli ultimi anni ha convinto gli sviluppatori Apple a non apportare grandi modifiche al sistema operativo: così si spiega la scelta dell'azienda di Cupertino di non stravolgere l'interfaccia utente ma solamente di migliorare alcune funzionalità dei iOS. L'ultima release del sistema operativo presenta alcune novità che sicuramente faranno felici gli utenti: sarà possibile cancellare le app di default sviluppate da Apple e sostituirle con applicazioni sviluppate da software house terze e, inoltre, facendo uno slice verso destra dal blocco schermo sarà possibile entrare nella pagina dei widget che permette di interagire immediatamente con le applicazioni. Ma le novità non finiscono qui. iOS 10, che ha accompagnato l'uscita del nuovo iPhone 7, introduce anche il restyling dei iMessage l'applicazione di messaggistica istantanea sviluppata da Apple: ora sarà possibile scattare selfie direttamente dall'app, inviare sticker e divertirsi insieme ai propri amici ad alcuni mini-giochi. Infine, per venire incontro alle richieste degli utenti, sono state introdotte delle nuove funzionalità all'app per le foto (grazie a Memories sarà possibile creare dei brevi video da condividere sui social network), mentre sulle Mappe sarà possibile ritrovare il posto esatto dove si è parcheggiata l'automobile

A cura di Cultur-e
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