
Lo smartphone sa se siamo depressi. A sostenerlo uno studio della Northwestern Medicine, secondo cui grazie al cellulare, in particolare tramite gli spostamenti tracciati dal Gps, si possono individuare i sintomi della depressione.
Una persona depressa, si legge nel rapporto, trascorre in media 68 minuti al giorno al telefono, durante i quali evita di pensare a ciò che non va, mentre chi non è depresso ha una media di 17 minuti. Segnale di malessere anche il fatto che il Gps indichi che un individuo trascorre la maggior parte del tempo a casa o in pochissimi luoghi, mostrando una tendenza a isolarsi e la mancanza di motivazione a uscire.
I ricercatori hanno monitorato 28 persone, di cui la metà con sintomi depressivi, riuscendo a individuare chi ne soffriva con un'accuratezza dell'87%. I dati forniti dagli smartphone, evidenziano gli esperti, sono stati più affidabili nel rilevare la depressione delle domande alle quali i pazienti sono stati sottoposti quotidianamente: "le risposte possono essere ripetute meccanicamente e spesso non sono affidabili".
15 luglio 2015