
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla realizzazione di diversi indumenti smart, che generalmente fungono da fitness tracker indossabili, grazie ad alcuni sensori in grado di catturare le variazioni dei dati biometrici. Un team di ricercatori canadesi, però, ha focalizzato gli sforzi per creare una smart t-shirt con il potere di diagnosticare problemi respiratori o di monitorare la regolarità del respiro per chi soffre d'asma, apnea del sonno o ostruzioni polmonari croniche (COPD).
La sfida, per i ricercatori della Facoltà di Scienze Ingegneristiche della Université Laval, era di creare una t-shirt smart in grado di operare senza cavi, elettrodi o sensori, ma di funzionare direttamente al semplice contatto del corpo.
Per rendere tutto questo possibile, il team ha integrato nella t-shirt un'antenna costituita di una fibra ottica cava rivestita da un sottile strato di argento. Questa antenna è posta al centro del petto, a livello dello sterno. L'antenna funge sia da trasmettitore che da sensore e cattura e trasmette i dati sulla respirazione analizzando il movimento del corpo. Con ogni respiro, la piccola fibra traccia la circonferenza del torace ed il volume dell'aria nei polmoni.
"Questi cambiamenti modificano alcune delle frequenze risonanti dell'antenna, " spiega il professor Younes Messaddeq, a capo del team che ha sviluppato la tecnologia. "Per questo la t-shirt non necessita di essere aderente o in contatto diretto con la pelle di chi la indossa. Le oscillazioni che avvengono con ogni respiro sono sufficienti alla fibra per monitorare gli intervalli respiratori dell'utente."
Secondo il progetto, la smart t-shirt trasmetterà i dati in tempo reale ad una app per smartphone o ad un computer, consentendo di osservare i pattern respiratori e così di diagnosticare eventuali disturbi. La tecnologia può inoltre funzionare come monitor in real time, segnalando all'utente i cambiamenti di respiro specie per chi soffre di asma o di apnea del sonno.
La natura della fibra ottica, sottile e leggera, rende facilmente indossabile la maglietta. Messaddeq ha inoltre notato come la fibra possa fornire dati utili riconoscendo la posizione dell'utente, che sia esso disteso, in piedi, seduto o in movimento.
Un'altra caratteristica interessante è che la t-shirt può essere lavata regolarmente senza il rischio di danneggiare le componenti interne.
Attualmente questa tecnologia è nella sua fase iniziale, ma il team sta già guardando avanti per poterla incorporare in un'ampia gamma di indumenti per monitorare, ad esempio, il quadro clinico dei pazienti negli ospedali o in casa. Tutta la ricerca è stata pubblicata sul giornale scientifico Sensors.
22 maggio 2017
Fonte: newatlas.com