
Le cuffie Bluetooth suonano molto meglio di quanto facessero alcuni anni fa, ma sono ancora generalmente un problema nell'associarsi a più dispositivi. Ancora poche cuffie consentono di essere associate a più dispositivi e, anche in questo caso, è ancora necessario passare attraverso il processo di accoppiamento con ogni nuovo dispositivo.
Apple è l'unica azienda che ha semplificato il processo di accoppiamento multi-dispositivo, legando le cuffie bluetooth con il suo chip W1 all'ID Apple dell'utente e consentendo a queste di funzionare automaticamente su tutti i dispositivi Apple legati a quell'ID. Adesso Google sta prendendo spunto da Apple, implementando funzionalità simili su dispositivi Android, con i Chromebook presto a seguire.
Secondo Google, gli accessori che hanno implementato il protocollo Fast Pair della società saranno legati all'account e saranno in grado di funzionare su qualsiasi dispositivo con Android 6.0 o versioni successive. Il supporto per i Chromebook è in arrivo nel 2019.
I dispositivi Fast Pair sono ancora piuttosto rari, ma naturalmente, Google dice che sta lavorando per implementare il protocollo su diverse cuffie, citando in particolare Jaybird, Anker e Bose.
Ovviamente, le nuove abilità di accoppiamento non risolveranno tutti i problemi legati al Bluetooth, in quanto non si potranno sincronizzare le cuffie con il PC o con il Mac. Probabilmente più persone vorranno sincronizzare le cuffie tra laptop e telefono, piuttosto che tra più dispositivi Android.
Comunque è un passo avanti e forse un giorno le cuffie Bluetooth saranno davvero comode e convenienti.
28 novembre 2018
Fonte: thenextweb.com