
Far diventare smart qualsiasi oggetto di uso comune (o quasi). Questa è l’idea tutta italiana che sta dietro un ingegnoso cubetto dotato di accelerometro, giroscopio e magnetometro. Fizzly, questo il suo nome, si applica facilmente agli oggetti e, grazie ai sensori di cui è dotato, è in grado di interpretare semplici movimenti e trasformarli in azioni sullo smartphone. Applicato all’interno di una sfera di gomma, è in grado di contare i palleggi o attaccato alla porta, può mandare un tweet una volta che questa si apre. Il dispositivo si collega allo smartphone via Bluetooth 4.0 e può essere utilizzato anche per ricevere notifiche luminose.
La programmazione di Fizzly richiede pochi secondi. Attraverso un’app si dovrà semplicemente associare una tipologia di movimento rilevata da Fizzly a una specifica azione da compiere.
Questa app non è ancora realtà. Al momento, infatti, gli sviluppatori sono alla ricerca di fondi su Kickstarter per trasformare il progetto in un prodotto commerciale. Se finanziato Fizzly dovrebbe essere disponibile da aprile 2015 a partire da 39 dollari.
27 novembre 2014
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