
Per gli utenti Android ci sarà un nuovo modo per chiedere aiuto. Google ha rivelato ieri che componendo un numero di emergenza, in Regno Unito e in Estonia, si invieranno automaticamente tutte le informazioni inerenti la propria localizzazione, ma solo da dispositivi Android.
Con questo cambiamento, gli operatori dei 999 (il numero di emergenza per il Regno Unito e per molti altri Paesi) saranno in grado di accedere alle informazioni inviate dal nuovo Servizio di Localizzazione nelle Emergenze di Android. L'ELS si connetterà alle cellule telefoniche e attraverso un servizio di GPS invierà la vostra posizione, agganciandosi eventualmente anche a reti Wi-Fi. E potrà anche accendere un telefono spento, qualora quello dell'utente risultasse spento in un determinato momento di emergenza.
Il servizio sarà disponibile sul 99% dei dispositivi Android (con sistema operativo 2.3 o successivi) e sarà supportato sui maggiori operatori di telefonia del Regno Unito, inclusi EE, BT, 3, Vodafone e O2. Né Apple né Microsoft hanno chiesto informazioni sulle modalità per i propri utenti per accedere al servizio.
Come succede già ora, un operatore continuerà a chiedere all'utente la propria localizzazione, ma il GPS invierà la posizione comunque. Il servizio, però, risulta essere ancora un po' troppo macchinoso e, a differenza della sua installazione sulla telefonia fissa, troppo approssimativo. Il GPS, infatti, riesce a localizzare una persona in un edificio, ma non a che piano è situato, cosa invece possibile con il sistema fisso, chiamato IPS (Indoor Positioning System).
Negli Stati Uniti la Commissione Federale delle Comunicazioni ha già rivelato che intende rilasciare un sistema di localizzazione preciso per ogni dispositivo. Questo richiederà determinati standard, ma in futuro risulterà essere efficace.
Google non ha ancora specificato quando esporterà questo sistema negli Stati Uniti, ma ha dichiarato che l'azienda è "attivamente impegnata" per espandere l'ELS in altri territori. Inoltre, l'azienda di Mountain View, ha affermato che il servizio sarà destinato "esclusivamente per l'utilizzo di servizi di emergenza" e che non sarà utilizzato per raccogliere dati di localizzazione degli utenti.
28 luglio 2016
Fonte: mashable.com