login LOGIN
CHIUDI chiudi
Il mio profilo
ACCEDI CON MYFASTWEB

mostra
Non sei registrato? Crea un account
Hai dimenticato la password?
Inserisci l'indirizzo email di registrazione per reimpostare la password.
Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato per posta elettronica.
Torna alla form di Login
Non sei registrato? Crea un account

Come risolvere i problemi di Android più frequenti

Batteria dalle prestazioni insufficienti, notifiche che arrivano a singhiozzo e apertura delle applicazioni molto lenta. Questi alcuni dei problemi che potresti avere con uno smartphone Android un po' datato, ecco come risolverli

Lo smartphone lento ti fa infuriare

Appena compriamo uno smartphone Android, anche se di fascia medio-bassa, notiamo delle buone prestazioni e l'apertura delle applicazioni avviene in un tempo relativamente breve. Dopo alcuni mesi o anni di utilizzo, però, è normale (quasi fisiologico, potremmo dire) iniziare a notare dei rallentamenti e tutta una serie di disservizi che iniziano a minare la nostra esperienza utente con lo smartphone del robottino verde. La colpa non è del telefono in sé, ma dell'usura e dell'accumulo di file spazzatura che lo rallentano, senza considerare l'utilizzo errato che un utente può fare e che può danneggiare le prestazioni dello smartphone.

Avere problemi su Android un po' datato, specie se di fascia entry-level, è normale. Ad esempio, potremo ricevere notifiche in ritardo, oppure riscontrare problemi alla batteria e all'autonomia del nostro smartphone. O, più semplicemente, trovarci tra le mani uno smartphone lento e difficilmente utilizzabili, con app con svariati secondi di ritardo rispetto al solito, videogames che vanno a rilento, chiusure inaspettate e così via. Una situazione spiacevole, che la maggior parte delle persone risolve comprando un nuovo dispositivo. In realtà però basterebbe eseguire dei piccoli accorgimenti, molto semplici da mettere in pratica, per ridare sprint al nostro telefono con sistema operativo Google.

 

Smartphone lento

 

Anche sui device Android, così come qualsiasi altro oggetto elettronico, una corretta manutenzione può allungare, e di molto, la vita del dispositivo. Anche se è possibile trovare smartphone Android a meno di 150 euro, è inutile spendere soldi quando possiamo facilmente far tornare il nostro smartphone alle prestazioni di un tempo. Tutto quello che serve è saper riconoscere i problemi più comuni su Android e risolverli.

Memoria interna insufficiente

Memoria interna insufficiente. Bastano queste tre semplici parole per farci scorrere un brivido di freddo lungo la schiena: il timore di non poter più far foto, installare app o scaricare file dalla Rete è più che concreto. E dire che basterebbe poco per liberare spazio su Android e continuare a usare il dispositivo senza grossi problemi. Che fare in questo caso? Semplice: eseguiamo un bel backup di foto e video e documenti vari su un servizio cloud per liberare spazio d'archiviazione.

 

Google Foto

 

Ad esempio, con Google Foto potremo salvare gratuitamente (e senza limiti di spazio) tutte le nostre foto e i video realizzati con lo smartphone, a patto che abbiano una risoluzione inferiore ai 16 megapixel o FullHD. Una volta archiviati sulla nuvola, potremo cancellarli dalla memoria interna del telefono e dare un po' di respiro al dispositivo.

 

Backup in corso

 

Se non vogliamo salvare nulla in cloud attacchiamo il telefono a un PC o a un hard disk esterno ed eseguiamo un backup manuale dalle impostazioni dello smartphone Android e salviamo tutto in locale. Se il nostro dispositivo lo permette, invece, potremo utilizzare una scheda micro SD e spostare lì parte dei file presenti nella memoria dello smartphone.

Migliora le prestazioni della batteria

Avere una batteria sempre scarica è uno dei motivi principali per cui un utente medio sceglie di cambiare il suo vecchio smartphone Android. Una volta che la nostra batteria avrà iniziato la sua fase calante di vita avremo poche possibilità di salvarla: per questo dobbiamo agire in anticipo e mantenerla in forma il più a lungo possibile.

 

Batteria scarica

 

Cerchiamo di ricaricare il telefono quando la batteria scende tra il 20% e l'8%, evitando se possibile di farlo spegnere del tutto. Se abbiamo già una batteria con prestazioni non ottimali diminuiamo la luminosità dello schermo quando non in uso, disattiviamo la connessione dati se non ci serve e se possibile blocchiamo la condivisione della nostra posizione GPS richiesta da alcune applicazioni.

Troppe app rallentano il tuo Android

Abbiamo cancellato alcune foto e video ma notiamo ancora dei rallentamenti sul nostro smartphone Android? È normale. A volte le troppe applicazioni installate possono rendere lo smartphone lento. Cerchiamo dunque di scoprire quali sono quelle che occupano più spazio sul nostro telefono ed eliminarle. Una mano, in questo senso, ci arriva da Android 8, che integra uno strumento per individuare le app che utilizziamo di meno ed eliminarle automaticamente dalla memoria dello smartphone, recuperando spazio e prestazioni del telefono,

 

Messenger lite

 

Un'altra mossa è quella di installare la versione lite di applicazioni troppo "pesanti". Facebook e Messenger, ad esempio, consumano molte risorse, sia in termini di memoria occupata sia in termini di prestazioni. Sul Play Store troviamo Facebook Lite o Messenger Lite, app realizzate per dispositivi entry level con qualche funzionalità in meno, ma ugualmente utilizzabili per aggiornare il nostro profilo o scambiare messaggi con i nostri amici.

Notifiche in ritardo

Il problema delle notifiche in ritardo colpisce tutti gli smartphone Android e non solo quelli più vecchi. Questo perché alcuni produttori hanno inserito delle opzioni di risparmio energetico sul sistema operativo del robottino per impedire alle applicazioni di agire in background quando lo schermo è spento. Un aspetto che ci fa risparmiare molta batteria ,ma che rischia anche di farci perdere alcune notifiche importanti, tipo le e-mail di lavoro o un messaggio WhatsApp. Come risolvere questo disservizio? Semplice, andiamo nelle Impostazioni del telefono, poi nella voce Avanzate, quindi in Gestione Batteria e alla fine in App protette. Le App protette sono quelle che agiscono anche in background a schermo spento. Dalla lista mettiamo la spunta blu alle applicazioni che vogliamo continuino a funzionare anche se lo schermo del nostro smartphone è spento. Questo percorso può essere leggermente diverso da smartphone a smartphone Android, vista la differenza di interfacce e impostazioni dei vari produttori.

 

Wi-Fi

 

Il Wi-Fi si disattiva da solo

Su alcuni device Android sempre per scelta dei produttori per consumare meno batteria la connessione Wi-Fi si disattiva in automatico quando spegniamo lo schermo. Anche qui il risultato è quello di rischiare di perdere una notifica importante su e-mail, social o app per la messaggistica. Che fare per risolvere questo problema? Semplicissimo, andiamo nelle impostazioni del nostro smartphone, poi sulla voce Wi-Fi e qui clicchiamo sull'opzione Impostazioni Avanzate. Sulla dicitura Wi-Fi attivo in sospensione dobbiamo mettere la spunta all'opzione Sempre, su alcuni device invece in automatico è su Mai. Una volta impostato su sempre la connessione resterà attiva anche a schermo bloccato.

 

27 settembre 2018

A cura di Cultur-e
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Immagine principale del blocco
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Fda gratis svg
Iscriviti al canale gratuito

Iscriviti
all'area personale

Per ricevere Newsletter, scaricare eBook, creare playlist vocali e accedere ai corsi della Fastweb Digital Academy a te dedicati. Leggi l'informativa