
Controllare gli ingredienti di quello che mangiamo, per evitare allergeni o intolleranze è ormai cosa di tutti i giorni, ma come possiamo sapere cosa c'è nell'aria che respiriamo?
Certo, esistono dei dispositivi per il controllo della qualità dell'aria, ma sono progettati per essere fissati in determinati posti.
La Sprimo Labs, azienda della Silicon Valley, ha sviluppato quella che definisce una soluzione innovativa: lo Sprimo Personal Air Monitor, un dispositivo semplice e portatile che si collega alla porta lightning dell'iPhone.
Lo Sprimo non richiede batterie e non necessita di essere acceso o spento. Una volta collegato con l'iPhone basterà lanciare l'app associata per poter misurare la temperatura, l'umidità e la qualità dell'aria che ci circonda.
Il sensore di lettura della qualità dell'aria analizza i livelli delle particelle sottili nell'ambiente immediatamente circostante e lo esprime sullo schermo dello smartphone con un valore numerico ed un colore – i numeri più bassi e il colore verde sono un buon risultato, numeri medi e di colore giallo sono accettabili, mentre i numeri più alti ed il colore rosso esprimono valori di inquinamento nocivi per la salute.
Ovviamente quello che l'utente farà successivamente a questa misurazione non ci è dato sapere. Potrà allontanarsi dall'area interessata o dalla fonte del problema (zone trafficate, fumo di sigarette, cantieri aperti) o decidere di ignorare i segnali, ma con maggior coscienza.
L'app, inoltre, consente agli utenti di diventare parte di una community di Sprimo, in cui gli utenti condividono i dati dell'aria misurata nei vari luoghi in cui sono stati.
Il dispositivo è attualmente nel pieno della sua campagna di raccolta fondi su Kickstarter, dove con una donazione di 20 dollari potrete riceverne uno. Il prezzo pensato per il mercato sarà di circa 40 dollari e sì, una versione per Android è in progetto.
11 maggio 2017
Fonte: newatlas.com