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Trucchi per aumentare la durata della batteria dello smartphone

Le batterie a ioni di litio garantiscono un'autonomia limitata dello smartphone: ecco alcuni trucci per farle durare di più

batteria smartphone

In uno smartphone moderno, sia esso un top di gamma o un modello di fascia media o economica, c'è sempre un componente che conta un po' più degli altri: la batteria. C'è poco da fare, anche il telefono migliore del mercato non offrirà mai una esperienza d'uso accettabile se la batteria non durerà almeno fino a sera e, più saliamo con il prezzo, più gli acquirenti si aspettano che lo smartphone resti acceso a lungo.

La tecnologia delle batterie a ioni di litio, usata per gli accumulatori di tutti i dispositivi elettronici, ha fatto passi da gigante negli ultimi dieci anni. Ma non può fare miracoli e non può vincere le leggi della fisica: prima o poi la batteria invecchia, dura sempre di meno e, alla fine, si arrende e va sostituita. Ci sono diversi modi, però, per garantire una vita sana e lunga alle nostre batterie e mantenerle in salute per più tempo possibile. E, quindi, per farle durare molto di più.

Le temperature estreme sono nemiche delle batterie

batteria smartphone

Le batterie a ioni di litio temono fortemente le temperature estreme: sia il gran caldo che il freddo eccessivo possono danneggiarle o, nel migliore dei casi, farle funzionare temporaneamente male. Durante le calde giornate estive, ad esempio, una batteria può perdere anche il 10-15% della sua efficienza. Non è possibile tenere gli smartphone, e quindi le loro batterie, a temperatura costante tutto il giorno e tutti i giorni, ma è possibile evitare di stressare l'accumulatore esponendolo a temperature troppo basse o troppo alte. Se portiamo lo smartphone in spiaggia, ad esempio, teniamolo all'ombra e non al sole. Se lo portiamo in montagna in inverno, evitiamo di lasciarlo per troppo tempo all'aria aperta e custodiamolo accuratamente ad una temperatura più mite.

La regola del 40-80

batteria smartphone sottocarica

Per fare durare di più una batteria a ioni di litio è molto importante ricaricarla bene. Anche in questo caso gli estremi sono da evitare: scaricare troppo una batteria, per poi ricaricarla tutta d'un fiato, non è la procedura migliore. Meglio restare in un range tra il 40% e l'80% della carica: se scende sotto il 40% ricarichiamo, appena arriva all'80% stacchiamo il cavetto. Questa regola empirica è così efficace nel mantenere in forma la batteria, che molti produttori di smartphone stanno iniziando a inserire nei loro firmware impostazioni di ricarica che replicano questo comportamento: quando la batteria supera l'80%, la ricarica rallenta drasticamente. Non farla scendere sotto il 40%, però, resterà sempre compito nostro. Infine, attenzione: sotto il 20% entriamo nella zona rossa: una batteria che si scarica troppo per molte volte consecutive, infatti, perde molta della sua efficienza.

Non ricaricare troppo in fretta

batteria smartphone scarica

I moderni smartphone supportano la ricarica ultraveloce a potenze superiori ai 20 Watt. Alcuni prototipi già mostrati al pubblico si ricaricano addirittura a 100 Watt. La ricarica ultraveloce è molto comoda, ma non è la scelta migliore per la salute della batteria. Al contrario, più lentamente si ricarica un accumulatore, più esso durerà nel tempo e manterrà costanti le sue prestazioni. Se la batteria dello smartphone arriva fino a sera, e quindi la ricaricate solo la notte, la velocità di ricarica non serve a molto: meglio usare un caricatore più lento, ma meno aggressivo con la batteria. Un'altra cosa da evitare è la ricarica "saltellante": meglio ricaricare per tre ore di fila una volta sola, invece di connettere il caricabatterie sei volte per mezz'ora. Questo vale soprattutto se lo smartphone viene ricaricato in modalità wireless.

Aggiornare lo smartphone

Ad ogni aggiornamento del firmware dello smartphone o del sistema operativo, i costruttori introducono delle novità e correggono i bug noti. Tra le tante cose che possono migliorare aggiornando il device c'è anche la gestione della batteria e della sua ricarica. Per questo, quando sono disponibili, è sempre bene scaricare e installare gli aggiornamenti. Per quanto riguarda le app, invece, il discorso è un po' più complesso: certe volte, infatti, una nuova versione di un'app porta con sé una piccola incompatibilità con un particolare modello di smartphone. Queste incompatibilità possono portare, tra le altre cose, ad un funzionamento errato dell'applicazione e ad un conseguente drenaggio ingiustificato di energia dalla batteria.

Conservare lo smartphone mezzo carico

smartphone scarico

Se abbiamo intenzione di non usare lo smartphone per un tempo molto lungo, infine, la cosa migliore sarebbe staccare del tutto la batteria. Ma ormai da diversi anni la batteria è integrata, quindi non si può. Meglio allora conservare il dispositivo con la batteria mezza carica: un 50-60% di carica al massimo è la condizione ideale per mantenere in salute l'accumulatore quando non lo usiamo per lungo tempo.

 

27 agosto 2018

A cura di Cultur-e
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