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Che cos'è il codice IP degli smartphone e a cosa serve

Il nostro cellulare è resistente all'acqua, impermeabile o waterproof? Spesso facciamo confusione con queste denominazioni ecco come essere certi della protezione del nostro dispositivo elettronico grazie al codice IP, ossia International Protection

Smartphone immerso nell'acqua

Sarà capitato anche a voi, scegliendo un nuovo smartphone oppure semplicemente guardando le caratteristiche di un particolare telefono, di accorgervi che il dispositivo veniva descritto come resistente alla polvere o all'acqua. Da diversi anni, infatti, i produttori hanno puntato forte sulla realizzazione di device che possano resistere all'immersione temporanea nell'acqua oppure alla presenza di polveri o sabbie che potrebbero in qualche modo rovinare il telefono e alcune delle sue componenti.

Questa però è una spiegazione superficiale. Non tutte le protezioni che possiamo trovare su uno smartphone sono uguali. Possiamo trovare telefonini con particolare protezione da particelle solide o con una protezione da liquidi, ma con gradi di resistenza differenti l'uno dall'altro. La misurazione di questo grado di resistenza è data dal cosiddetto Codice IP. Questo codice serve per indicare il grado di protezione di un particolare dispositivo e indica al consumatore se l'oggetto che sta acquistando o che ha acquistato ha l'impermeabilizzazione, se invece è water resistant oppure se al contrario si tratta di uno smartphone waterproof.

 

Smartphone bagnato

 

Il codice IP è stato creato proprio per evitare la confusione che le pubblicità con termini come impermeabile, o resistente alle polveri e agli schizzi d'acqua, avrebbero potuto causare nei consumatori. Quando compriamo un nuovo smartphone o un qualsiasi altro device elettronico dobbiamo sempre controllare il codice IP. Ma vediamo nel dettaglio come è composto questo Marchio Internazionale di Protezione e cosa indicano i vari livelli nei quali si articola.

Come si compone il codice IP

Il Codice IP è composto da due parti, la parte fissa IP a cui seguono altri due caratteri che, a seconda dei casi, può essere la combinazione di cifre o X. Se una delle due cifre manca perché il dispositivo non offre quel tipo di protezione viene sostituita con una X.

La prima cifra dopo la sigla IP indica la protezione da particelle solide mentre la seconda cifra indica la protezione da liquidi. La protezione da polveri e sabbie parte da 0, nessuna protezione, e arriva fino a 6, indica una protezione totale da polvere, sabbia e in generale qualsiasi corpo solido di piccole dimensioni. IP1X indica una protezione di parti molto grandi come un dorso della mano ma non di un dito. IP2X indica invece la protezione della parte elettronica dall'inserimento di un dito e di qualsiasi oggetto superiore ai 12 millimetri. IP3X e IP4X indicano la protezione del dispositivo dalla manomissione con un attrezzo di piccole dimensioni o con un filo. IP5X indica infine la totale protezione contro la polvere ma non contro sabbie più sottili.

 

Smartphone caduto nella sabbia

 

Passando invece alla classificazione per la protezione dai liquidi un oggetto IPX0 non può essere inserito nei liquidi. Un device IPX1 è protetto solo dalla caduta accidentale di gocce d'acqua. Se il nostro smartphone ha codice IPX2 invece è protetto dalla caduta di gocce d'acqua anche con inclinazione massima di 15 gradi. Con il codice IPX3 si indica un dispositivo resistente alla pioggia, mentre iPX4 indica la protezione dagli schizzi abbondanti d'acqua. IPX5 sono i device protetti dalle gettate d'acqua e IPX6 quelli che non subiscono danni dopo un'ondata d'acqua. L'IPX6k invece è una particolare denominazione che indica protezione contro forti getti d'acqua ad alta pressione o inondazione, e si usa quasi esclusivamente sui veicoli a motore. Uno smartphone IPX7 invece è protetto da immersione temporanea, per massimo 30 minuti, ma non deve presentare condensa o infiltrazioni. Con IPX8 invece potremo tenere il device permanentemente a un metro di profondità in acqua senza danneggiarlo. Infine, abbiamo la protezione IPX9 che indica un sistema protetto da immersione permanente in acqua e da getti d'acqua ad alta pressione e ad alta temperatura.

 

Smartphone sotto fontana di acuqa

 

Le lettere opzionali del codice IP da conoscere

Come abbiamo detto in precedenza, esistono alcune lettere opzionali che indicano una particolarità del dispositivo nel Marchio Internazionale di Protezione. Le lettere dalla A alla D indicano la protezione contro una parte del corpo umano o un piccolo oggetto. La A indica l'impossibilità di inserire una mano o un piede in un device. La B l'impossibilità di accedervi con un dito, la C quella di manomettere le giunture dei device con un piccolo attrezzo e la D l'impossibilità di inserire dall'esterno un filo. Le lettere dalla H alla W indicano invece alcune particolari situazioni. La lettera H indica la resistenza all'alta tensione, la M la resistenza ai danni provocabili dall'ingresso dell'acqua quando il dispositivo è in funzione, la S la resistenza ai danni provocabili dall'ingresso dell'acqua quando il dispositivo non è in funzione e infine la W la resistenza a qualsiasi condizione atmosferica avversa.

 

29 novembre 2019

A cura di Cultur-e
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