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Come cambiare DNS del router

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Navigazione lenta da PC? Provate a impostare nuovi indirizzi DNS e verificate che il caricamento delle pagine è effettivamente più veloce

cambiare dns del router

Uno dei motivi più frequenti alla base di una connessione a internet lenta può derivare dall’utilizzo di un Server DNS poco efficiente.

Questo servizio, si occupa di quella che viene chiamata risoluzione degli indirizzi web, che permette agli utenti di navigare in rete in modo più semplice e immediato.

Andiamo a scoprire come cambiare il DNS del router e quali vantaggi porta agli utenti.

  • 1. Come funzionano i DNS
    DNS

    Shutterstock

    Il compito del DNS, in poche parole, è quello di tradurre le URL alfanumeriche utilizzate per l’accesso a un sito web in un indirizzo IP in grado di identificare il server sul quale si trova la pagina cercata.

    Secondo le norme del protocollo TCP/IP su cui è basato l’intero funzionamento della rete, ogni contenuto online si può identificare tramite un indirizzo univoco (l'indirizzo IP).

    Questo è formato da quattro triplette di numeri che possono assumere tutti i valori interi da 000 a 255, secondo la notazione IPv4. Di recente allo standard IPv4 è stato affiancato quello IPv6, dotato di molti più indirizzi IP univoci disponibili, pronti a soddisfare i bisogni del web.

    Per rendere ancor più efficiente questo sistema ai DNS è stata aggiunta una cache che gli consente di memorizzare gli indirizzi IP dei domini già visitati in modo da non dover richiedere ogni volta agli altri server DNS la stessa informazione. 

    Per evitare disallineamenti dovuti ad aggiornamenti e cambiamenti vari, le informazioni restano nella cache per un tempo limitato, oltre il quale il dato sull’indirizzo IP viene richiesto nuovamente al DNS autoritativo.

  • 2. Come cambiare DNS del router
    Router

    Shutterstock

    Come detto in apertura è, ovviamente, possibile impostare un nuovo DNS direttamente dal proprio router di casa.

    In questo modo non ci sarà bisogno di intervenire sui singoli dispositivi connessi su quella stessa rete.

    Per cambiare il DNS occorre per prima cosa essere collegati alla rete Wi-Fi su cui intervenire e, da computer, aprire il browser che si utilizza normalmente per la navigazione su Internet.

    Fatto questo bisogna digitare nella barra dell’URL l’indirizzo IP 192.168.0.1 oppure quello 192.168.1.1 e premere il tasto invio.

    Apparirà sullo schermo il pannello di gestione del router, dentro al quale sarà possibile modificare le varie impostazioni del dispositivo, incluse quelle relative ai DNS.

    In alcuni casi, per accedere al pannello potrebbero essere richiesti nome utente e password. Se non sono stati cambiati dall’utente, generalmente quelle in uso dai vari produttori sono standard tipo admin/admin per entrambe le credenziali oppure admin/password. 

    Se non si riuscisse ad entrare nel menu di configurazione è opportuno cercare sul web le indicazioni specifiche riguardo al produttore del device oppure quelle relative al fornitore di servizi che potrebbe utilizzare credenziali d’accesso differenti.

    Cambiare DNS del router è una procedura semplice e veloce che potrebbe migliorare le performance di navigazione dei vari dispositivi connessi a quella rete

    Non appena effettuato l’accesso al pannello di controllo occorre cliccare sulla sezione relativa allo stato della connessione e andare sullevoci DNS 1 e DNS 2 oppure DNS primario e secondario. 

    A questo punto l’utente potrà intervenire manualmente sui dati presenti e cambiare le cifre nelle apposite stringhe, digitando, quindi, i propri indirizzi personalizzati. 

    Una volta terminate le modifiche non resta che cliccare su Applica o Salva per confermare quanto appena modificato.

    Se tutte le modifiche sono state eseguite correttamente il modem potrebbe subire un riavvio. Sarà sufficiente attendere che torni online per verificare lo stato della connessione e l’effettiva validità delle modifiche appena effettuate.

    Occorre ricordare, che questa procedura è quella generica ed è valida generalmente per tutti i router di tutti i brand attualmente sul mercato. Tuttavia con alcuni specifici dispositivi ci potrebbero essere modalità di configurazione differenti, che si possono trovare visitando il sito ufficiale del produttore del device.

    Infine bisogna anche sottolineare che alcuni modem forniti in comodato d’uso dai diversi gestori telefonici potrebbero limitare l’accesso al pannello di controllo e, quindi, la modifica delle impostazioni relative ai server DNS predefiniti. 

    In questo caso ci sono solo due cose da fare: l’utente può intervenire singolarmente su ogni dispositivo che connetterà alla rete oppure acquistare un nuovo router scegliendo tra i moltissimi modelli disponibili sul mercato.

  • 3. Principali vantaggi di cambiare DNS
    DNS

    Shutterstock

    Generalmente, utilizzare i server DNS predefiniti del fornitore di servizi Internet non dovrebbe dare grossi problemi e dovrebbe anche garantire buone prestazioni e una navigazione sicura.

    Tuttavia in caso di connessioni lente o di specifiche esigenze, come una maggiore privacy ad esempio, potrebbe essere necessario scegliere server DNS di altri fornitori.

    Se si parla di maggiore velocità, scegliendo alcuni DNS specifici i tempi di latenza tra le richieste e le risposte potrebbero essere minori grazie all’utilizzo di tecnologie ad hoc, pensate per velocizzare la comunicazione con i browser. 

    In materia di sicurezza, invece, cambiare DNS a beneficio di uno fornito da compagnie che utilizzano protocolli e sistemi di sicurezza più avanzati, può essere un’ottima soluzione, soprattutto per le aziende che possono, così, garantire una navigazione ancora più sicura.

    Anche per la privacy impostare un DNS alternativo potrebbe essere un’ottima scelta per tenere al sicuro i propri dati personali grazie a controlli mirati sulle attività del browser e all’eliminazione periodica di tutti i dati di navigazione associati all’utente.

    Per saperne di più: Cos'è il DNS e come funziona

A cura di Cultur-e
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