Google, in questi anni, ha investito profondamente nell’intelligenza artificiale, rilasciando modelli AI sempre più efficienti e funzionalità dedicate a tutti i suoi servizi. Da AI Mode a AI Overview, dall’integrazione in Gmail, Maps, Drive e altre applicazioni, fino ad arrivare a Gemini, il Colosso di Mountain View ha cercato di offrire sempre il massimo ai suoi utenti e di distinguersi in un mercato che si sta facendo sempre più competitivo. Suo prodotto di punta è, senza dubbio, Gemini, il chatbot diretto rivale di ChatGPT di OpenAI.
Un prodotto che Google vuole ancora migliorare e rendere sempre più accessibile. In futuro assisteremo sicuramente all’introduzione di nuove funzionalità, ma tra i progetti di Google c’è anche quello di migliorare l’esperienza utente e portare Gemini su più dispositivi possibili. Un passo necessario se vuole permettere alla sua intelligenza artificiale di diventare il principale alleato degli utenti, sia in campo professionale che personale, e di dimostrare veramente le reali potenzialità del chatbot AI.
In quest’ottica, Google sta lavorando ad una completa rivoluzione di Gemini, con un rinnovo dell’interfaccia utente, e allo sviluppo di una versione nativa per macOS, attualmente assente. Scopriamo cosa potrebbe cambiare.
L’interfaccia utente di Gemini pronta a cambiare, cosa aspettarci
Il primo passo che Google vuole compiere per migliorare l’accessibilità di Gemini è quello di modificare, se non proprio rivoluzionare, l’interfaccia utente. Un cambiamento che richiede un importante investimento che l’azienda è pronta a compiere.
Come confermato da Logan Kilpatrick, responsabile di prodotto per Gemini API e Google AI Studio, Google sta lavorando a Gemini App UX 2.0, ossia una nuova interfaccia utente. Quest’ultima cambierà per poter mettere in risalto le funzionalità e le reali capacità di Gemini, offrendo una visione più chiara e un accesso facilitato a tutti gli strumenti presenti sulla piattaforma.
Non si tratta di una semplice revisione dell’aspetto estetico di Gemini, ma verranno completamente riorganizzati i percorsi che l’utente deve seguire per arrivare a determinate funzionalità, comprese quelle avanzate. Ci si attende che i percorsi siano più diretti, riducendo il numero di clic necessari per eseguire qualsiasi operazione.
Gemini pronto ad approdare su macOS con un’app nativa
Altra sfida che Google ha intenzione di vincere in un futuro non troppo lontano, è quello di rendere maggiormente accessibile Gemini su Mac. Per questo motivo sta investendo sullo sviluppo di un’applicazione nativa per macOS. Al momento gli utenti, infatti, possono accedere soltanto da browser.
I tempi di sviluppo della nuova interfaccia di Gemini e della versione dell’app nativa per macOS non sono stati resi noti. Tuttavia, le novità sembrano ormai essere confermate e le tempistiche per il lancio potrebbero essere più brevi di ciò che ci si aspetta.
Per saperne di più: Google Gemini, cos’è e come funziona la nuova AI Multimodale di Google
Domande frequenti (FAQ)
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Cosa sta facendo Google per migliorare l'accessibilità di Gemini?Google sta lavorando a una nuova interfaccia utente, Gemini App UX 2.0, per mettere in risalto le funzionalità e le capacità di Gemini.
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Quali sono le novità previste per l'interfaccia utente di Gemini?L'interfaccia utente di Gemini verrà completamente riorganizzata per offrire una visione più chiara e un accesso facilitato alle funzionalità.
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Qual è l'obiettivo di Google riguardo a Gemini su macOS?Google vuole rendere Gemini più accessibile su Mac sviluppando un'applicazione nativa per macOS.
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Cosa si prevede per i percorsi utente su Gemini con la nuova interfaccia?Si prevede che i percorsi utente saranno più diretti, riducendo il numero di clic necessari per eseguire operazioni, comprese quelle avanzate.



