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Browser con Intelligenza Artificiale: cosa sono, come funzionano e quali scegliere

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I browser AI permettono di navigare online in maniera smart e con il supporto dell’AI: quali sono, cosa offrono, chi sono pensati e pro del loro utilizzo

BROWSER Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • I browser AI integrano assistenti basati su intelligenza artificiale che supportano attivamente l’utente nella navigazione online, offrendo funzioni come sintesi, traduzioni, scrittura automatica e gestione delle attività, rendendo l’esperienza personalizzata, veloce ed efficiente.
  • Tra i principali browser AI ci sono ChatGPT Atlas, Comet, Dia e Opera Neon, oltre a browser tradizionali come Edge, Chrome e Safari che hanno integrato funzioni AI, sebbene in forma meno centralizzata e spesso opzionale.
  • I vantaggi includono una maggiore produttività e una navigazione più mirata, ma restano aperte sfide importanti legate alla sicurezza e alla privacy, data la grande quantità di dati personali necessari per un funzionamento efficace.

Con la rivoluzione dettata dall’intelligenza artificiale si sono rapidamente diffusi i browser AI, che stanno diventando una soluzione sempre più concreta e apprezzata, sia per i professionisti, che trovano un valido supporto per le loro attività, sia per gli studenti che per gli utenti comuni che navigano online per ricercare informazioni, contenuti e piattaforme per l’intrattenimento.

D’altronde, era inevitabile. I browser non potevano restare immutati di fronte allo stravolgimento provocato dall’AI. Non potevano restare un mero strumento che permette la navigazione online, ma si sono dovuti necessariamente evolvere in qualcosa di più completo e funzionale.

Le soluzioni si stanno moltiplicando a una velocità senza precedenti, soprattutto grazie al lavoro svolto dalle realtà più attive nel campo dell’intelligenza artificiale, che mettono i loro modelli AI a supporto dei nuovi browser e che sono in grado di intercettare i bisogni quotidiani degli utenti del web. Dalla ricerca al lavoro in cloud o da remoto, dallo studio allo shopping, dall’intrattenimento alla formazione, indipendentemente dal motivo per cui si utilizza un browser, l’AI può rendere la navigazione molto più soddisfacente, semplice e, soprattutto, può ridurre i tempi con cui molte attività vengono portate a termine.

I browser AI accompagnano l’utente in una navigazione guidata, con un assistente AI a fornire costante supporto, suggerimenti e soluzioni. Il tutto tenendo conto di quelle che sono le reali intenzioni dell’utente e gli obiettivi che vuole raggiungere.

Ma cosa sono, in pratica, i browser AI? Si tratta di browser, intesi nel senso tradizionale del termine, che integrano l’intelligenza artificiale rendendola la componente centrale dell’intera esperienza di navigazione. Non è una funzione aggiuntiva, non è la presenza di un pulsante che consente di attivare un chatbot, ma un’esperienza completa. L’AI dialoga con le pagine, riassume, traduce, spiega, aiuta a scrivere, organizza le tab, offre assistenza nella pianificazione e nella gestione dei calendari, esegue le azioni ripetitive, compila campi, recupera dati e informazioni e tanto altro ancora.

Tutto ciò non solo permette di risparmiare tempo, ma anche di segnare una netta differenza con i browser tradizionali, intesi ora come semplice strumento di accesso al web, con funzionalità che consentono all’utente di aprire autonomamente pagine, gestire le schede e altro ancora. Un browser AI, invece, assume un ruolo più attivo: non aiuta solo a raggiungere un sito, ma anche e soprattutto a trovare le informazioni e il risultato che l’utente sta cercando. L’obiettivo è quello di ridurre il sovraccarico informativo, le distrazioni e il tempo perso.

E sono proprio questi i vantaggi: velocità, chiarezza e massimo controllo. Non si tratta solo di un trend passeggero. I browser AI rivoluzionano il modo di navigare il web, un’evoluzione dei browser tradizionali, in una maniera che si rivela particolarmente favorevole per molti.

Scopriamo nel dettaglio cosa sono e come funzionano i browser AI, quali sono le funzionalità più comuni, quali sono i principali browser AI e cosa cambia rispetto ai browser tradizionali e quelli che integrano funzionalità online. È altresì importante tenere in considerazione il livello di sicurezza e di privacy garantito, sfida particolarmente interessante se si considera che l’AI studia quello che facciamo e cerchiamo per fornire risposte precise e personalizzate.

Che cos’è un browser AI

Shutterstock

I browser AI sono browser che integrano un assistente basato sull’intelligenza artificiale, permettendo un’esperienza potenziata della navigazione online. L’integrazione dell’AI non è solo accessoria, ma diventa centrale. Non ci si limita alla visualizzazione delle pagine web, della gestione delle schede, dalla memorizzazione della cronologia e dei preferiti, ma si naviga online avendo al proprio fianco un vero e proprio assistente, una guida AI che rende tutto più semplice, intuitivo e, soprattutto, veloce.

L’assistente AI, indipendentemente dal modo in cui interagisce con l’utente (una chat laterale o attraverso un’interfaccia dedicata), legge il contesto della pagina che si sta visitando, pensa, si adatta e, persino, agisce. Analizza le richieste dell’utente, le pagine visualizzate e comprende sia il contesto che l’intento dell’utente. Personalizza la risposta, effettua ricerche, aiuta a svolgere compiti specifici, confronta dati e tanto altro ancora. Ciò significa che l’esperienza si differenzia da utente in base ai suoi bisogni, agli obiettivi che vuole raggiungere, alle abitudini di navigazione e alle preferenze.

I browser AI integrano un assistente intelligente al centro dell’esperienza di navigazione, capace di comprendere il contesto e l’intento dell’utente per offrire un web più veloce, personalizzato e orientato all’azione

Per poter svolgere queste attività, i browser AI si basano su agenti AI, ossia su sistemi che sono in grado di svolgere in autonomia delle attività semplici o complesse. Adottano le strategie che ritengono più efficaci per raggiungere gli obiettivi posti, correggendosi e apprendendo in caso di errore e tenendo conto del comportamento dell’utente. Il tutto garantisce un’esperienza molto più fluida.

Per browser AI si intendono principalmente i browser nativi con intelligenza artificiale, come Comet di Perplexity, Atlas di ChatGPT o Disco di Google. Ci sono poi i browser tradizionali che hanno integrato funzionalità o chatbot AI come Edge di Microsoft con Copilot o Gemini in Chrome, il tutto in modalità differenti.

Chi utilizza i browser AI grazie a una navigazione più intuitiva si trova spesso a sperimentare una navigazione più veloce, con tempi di caricamento ridotti, una scrittura immediata grazie al supporto nella realizzazione di email o post e altri contenuti, e tanto altro ancora.

Per approfondimento:Cosa sono gli Agenti AI e come funziona l’AI che lavora (quasi) da sola

Come funziona un browser AI e cosa può fare

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Ma come funziona e cosa può fare, concretamente, un browser AI? Ci sono diversi modi in cui i browser AI hanno un forte impatto sulla navigazione degli utenti online. Funziona in maniera simile a un tradizionale browser, ma aggiungendo funzioni e strumenti AI che rendono smart la navigazione.

Innanzitutto, sono in grado di fornire risposte molto dirette e contestualizzate. Ad esempio, può confrontare i prezzi di un prodotto venduto online o trovare il locale più adatto alle proprie esigenze e in base alla propria posizione.

Può sintetizzare le informazioni. Si tratta di una possibilità particolarmente utile se si è studenti o professionisti che si trovano a dover gestire una grande quantità di dati. Possono riassumere pagine, documenti e video, perfetto per quando si ha poco tempo per analizzare personalmente un gran numero di contenuti per reperire le informazioni.

Un browser AI funziona come un browser tradizionale arricchito da strumenti AI che forniscono risposte contestuali, sintetizzano e confrontano informazioni, supportano la scrittura e personalizzano l’esperienza di navigazione in base alle esigenze dell’utente

Può chiarire ciò che è presente all’interno di una specifica pagina, confrontare più schede aperte, estrarre delle informazioni e trasformarle in dei contenuti utili. Può fornire, ad esempio, checklist, creare un’email, un documento per un brief e tanto altro ancora.

Intervengono anche nella scrittura, perfezionandola e velocizzandola. Possono riscrivere un contenuto intero, con focus su ciò che interessa all’utente.

Soprattutto, c’è un alto livello di personalizzazione. I browser AI si adattano alle richieste e alle esigenze dell’utente, personalizzando le risposte e i risultati. Ciò significa che l’esperienza è diversa per ogni singola persona che utilizza questi prodotti per navigare online. Un’esperienza unica, intuitiva e che porta a risultati concreti in una quantità di tempo inferiore.

Quali sono i migliori browser AI

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I browser AI si stanno moltiplicando, poiché tutte le aziende attive nel settore dell’intelligenza artificiale che vogliono restare competitive o quelle che vogliono entrare in questo mercato assumendo una solida posizione, stanno sviluppando soluzioni di questa tipologia.

Tra i browser AI più famosi c’è, senza dubbio, ChatGPT Atlas, sviluppato e immesso sul mercato da OpenAI, che ha creato anche ChatGPT. Ed è proprio ChatGPT che è stato integrato nel browser, per permettere all’AI di fornire all’utente le migliori risposte, trovare ispirazione e incrementare la produttività.

ChatGPT Atlas è in grado di scrivere, di fare brainstorming e di modificare contenuti in base alle esigenze dell’utente. Può essere considerata una soluzione perfetta per gli scrittori che vogliono integrare l’AI nel proprio processo creativo. Può fornire un feedback editoriale, suggerendo miglioramenti, suggerire le parole più adatte da utilizzare in un testo per esprimere un concetto, riadattare lo stile e il tone of voice e tanto altro ancora.

È in grado di riassumere i contenuti delle riunioni, aumentando la produttività, generare codice ed eseguirne il debug, automatizzare delle attività ripetitive e tanto altro ancora.

Per ottenere supporto, è sufficiente aprire una barra laterale e interagire con ChatGPT, chiedendogli di eseguire delle azioni: dal riassunto di articoli al confronto di prodotti, dall’analisi delle informazioni a quella dei dati di un sito. Insomma, si può chiedere ciò che si ritiene più utile, in maniera semplice e intuitiva.

ChatGPT Atlas è un browser AI sviluppato da OpenAI che integra ChatGPT per supportare gli utenti in modo rapido e intuitivo nella scrittura, nel brainstorming, nell’analisi dei contenuti, nell’automazione delle attività e nell’aumento della produttività direttamente durante la navigazione

Il controllo è tutto nelle mani dell’utente, che può decidere con quali siti ChatGPT Atlas può interagire, intervenire sulla cronologia di navigazione o usare la navigazione in incognito per evitare memorizzazioni non desiderate. Gli abbonati Premium possono anche accedere alla modalità Agente del browser, permettendogli di gestire le attività completamente in autonomia.

ChatGPT Atlas è semplice da usare, soprattutto per chi già interagisce con ChatGPT, effettua ricerche intelligenti e ha un alto livello di personalizzazione. Al momento è disponibile solo per dispositivi macOS.

Altro browser AI molto apprezzato è Comet, rilasciato da Perplexity. L’azienda lo definisce il browser che lavora per te, e l’ha reso disponibile per Mac, Windows e per dispositivi Android.

Cosa può fare? Lanciato a luglio del 2025, Comet si è rivelato un browser in grado di svolgere molteplici compiti complessi, lavorando come un vero e proprio assistente personale a cui si può delegare lo svolgimento di determinate attività. Può gestire la casella di posta elettronica, ordinare la spesa, pianificare le vacanze e tanto altro ancora.

L’AI di Perplexity può comprendere ciò che l’utente richiede, può organizzare le schede per categoria e chiudere tutte quelle che sono fonte di distrazione, creare siti web, scrivere testi, creare piani di studio sulle informazioni individuate, generare riassunti delle pagine web e dei video visualizzati, integrarsi con Gmail o altre app e tanto altro ancora. Utilizza come motore di ricerca predefinito Perplexity.

Anche Google si sta preparando a lanciare globalmente il suo nuovo browser AI, che potrebbe diventare un’alternativa per Google Chrome. Si chiama Disco e, al momento, si tratta solo di una soluzione in fase sperimentale, che potrebbe ricevere numerose modifiche prima di vedere la luce ufficialmente. La prima funzionalità AI introdotta è GenTabs, che crea mini-app personalizzate a partire dalle schede aperte dall’utente per fornirgli in maniera interattiva tutto ciò di cui ha bisogno.

ChatGPT Atlas, Comet e il futuro browser AI di Google rappresentano l’evoluzione della navigazione web, offrendo un controllo avanzato e assistenti intelligenti capaci di organizzare informazioni e migliorare la produttività

The Browser Company ha creato Dia, un browser AI disponibile su macOS, che attraverso l’analisi delle schede aperte dall’utente comprende ciò di cui ha bisogno e lo guida nella navigazione. Il browser si rivela essere anche un partner per la scrittura, poiché fornisce un editor di testo basato sull’intelligenza artificiale che permette di aumentare la qualità dei contenuti e la velocità di realizzazione.

È altresì pensato per favorire l’apprendimento, fornendo riepiloghi immediati delle schede e delle pagine web, mostrando tutti i dettagli su un argomento che potrebbero permettere agli utenti una maggiore comprensione. Può persino scomporre gli argomenti più complessi, ma mano che si procede nella lettura delle informazioni.

Aiuta anche nella pianificazione, creando to do list immediate, traducendo richieste e pagine, e nello shopping, con consigli mirati, suggerimenti su ciò che può piacere all’utente, individuazione del prezzo migliore e messa in evidenza delle recensioni più utili prima dell’acquisto.

Opera Neon è il browser progettato per agire, con focus su automazioni e creazione di contenuti. Guida la navigazione online gestendo le schede e interpretando le azioni e i bisogni dell’utente. Si tratta di una soluzione a pagamento, con costi che partono da 19,90 dollari al mese. È compatibile con macOS e Windows.

Per approfondimento:

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Differenza tra browser AI e browser tradizionali

Come si può comprendere, la differenza tra browser tradizionali e browser AI è abissale. Il browser tradizionale si limita a garantire l’accesso degli utenti al web, alle pagine e ai siti, ma non fornisce una guida o un supporto concreto. La gestione rimane completamente nelle mani dell’utente.

Con un browser tradizionale si possono aprire siti, schede, visualizzare la cronologia ed è sempre l’utente a svolgere l’intero lavoro di ricerca, analisi e sintesi.

Il browser AI, invece, integra un assistente AI e un vero e proprio Agente AI, che gli permettono di affiancare e supportare l’utente e di agire in autonomia. L’esperienza è guidata, più semplice e intuitiva e, soprattutto, tiene conto delle reali esigenze dell’utente.

Browser tradizionali che integrano funzionalità AI

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Oltre ai Browser AI, nati appositamente per mettere l’intelligenza artificiale al centro dell’esperienza, ci sono anche browser tradizionali che hanno incorporato funzionalità AI, frequentemente inserendo la possibilità di interagire con un chatbot AI.

È il caso di Microsoft Edge, che ha introdotto Copilot trasformandosi in un browser con l’AI in grado di navigare e ricercare in una maniera smart e sicura. Copilot, attraverso la Copilot Mode, diventa l’assistente che fornisce risposte rapide e pertinenti, senza richiedere all’utente di abbandonare la pagina.

I browser AI affiancano l’utente con assistenti intelligenti capaci di guidare e automatizzare le attività, mentre i browser tradizionali si limitano all’accesso al web, anche quando integrano funzioni AI opzionali

Si tratta, però, di una modalità opzionale, che deve essere attivata dall’utente. Altrimenti, si continua ad usare il browser nella maniera tradizionale.

Chrome resta uno dei browser tradizionali più amati. Google sta integrando l’AI in tutti i suoi prodotti e Gemini è arrivato anche in Chrome, funzionando come un assistente personale che aiuta nella comprensione dei contenuti delle pagine web e per adattare le informazioni alle specifiche esigenze dell’utente.

Safari, il browser di Apple, integra l’Apple Intelligence su tutti i dispositivi supportati. Introduce, ad esempio, la funzione Sommario, per riassumere i contenuti delle pagine web.

Per approfondimento:

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Vantaggi utilizzo browser AI

L’utilizzo dei browser AI può essere molto vantaggioso per gli utenti che li utilizzano, perché garantiscono un’elevata personalizzazione della navigazione.

L’utente, infatti, riceve suggerimenti e risultati in base all’analisi delle sue abitudini, delle sue ricerche, dei siti web che ha visitato, delle azioni che ha compiuto, della cronologia e delle preferenze. Una navigazione, quindi, unica, che non potrà mai essere identica a quella di un altro utente.

Le interazioni avvengono in maniera naturale, con richieste esplicitate in un linguaggio naturale e, laddove permesso, anche in modalità vocale.

I browser AI offrono una navigazione altamente personalizzata e naturale, guidano l’utente tra le informazioni più rilevanti e permettono di aumentare la produttività riducendo tempi e complessità grazie all’automazione di molte attività

È innegabile, poi, la possibilità di incrementare la propria produttività attraverso l’utilizzo dei browser AI. Non ci si può perdere nel mare di informazioni presenti sul web, perché è il browser stesso a guidare l’utente verso quelle di cui ha bisogno, a riassumerle e a mettere in evidenza i punti più utili. Può effettuare traduzioni, scrivere, automatizzare prenotazioni e acquisti e tanto altro ancora. Insomma, ciò che ne deriva è una riduzione dei tempi necessari per svolgere alcune attività.

Sicurezza e Browser AI, una sfida tutta da affrontare

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Nonostante i numerosi vantaggi e gli innegabili punti di forza dei browser AI, è bene essere consapevoli dei limiti e di una questione delicata che ci si ritrova ad affrontare con frequenza quando si parla di intelligenza artificiale. Innanzitutto, è di primaria importanza il livello di sicurezza e tutela della privacy garantito da queste soluzioni.

Le aziende produttrici cercano di creare browser sicuri e protetti, ma per poter funzionare hanno comunque bisogno di un gran numero di informazioni e ciò potrebbe non piacere a chi ha più a cuore la propria privacy. Inoltre, proprio questa raccolta di informazioni espone maggiormente alle minacce cyber. I browser AI diventano, così, bersaglio prediletto dei malintenzionati e degli hacker.

Per approfondimento: Le minacce alla sicurezza informatica con l’intelligenza artificiale

Domande frequenti (FAQ)

  • Che cos'è un browser AI?
    I browser AI sono browser che integrano un assistente basato sull'intelligenza artificiale, permettendo un'esperienza potenziata della navigazione online.
  • Come funziona un browser AI e cosa può fare?
    Un browser AI funziona come un browser tradizionale arricchito da strumenti AI che forniscono risposte contestuali, sintetizzano e confrontano informazioni, supportano la scrittura e personalizzano l'esperienza di navigazione.
  • Quali sono i migliori browser AI?
    Tra i browser AI più famosi ci sono ChatGPT Atlas, Comet di Perplexity e Disco di Google, che offrono assistenza intelligente e funzionalità avanzate per migliorare la produttività durante la navigazione.
A cura di Cultur-e
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