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ChatGPT si evolve ed è pronto a diventare un super assistente smart

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OpenAI si prepara a trasformare ChatGPT in un vero e proprio super assistente smart, sviluppato appositamente per affiancare gli utenti nella vita quotidiana

ChatGPT El editorial/Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • OpenAI sta trasformando ChatGPT in un super assistente personale capace di automatizzare compiti, comprendere il contesto e interagire in modo proattivo.
  • Le nuove funzionalità, previste tra il 2025 e il 2027, mirano a sostituire app e strumenti con un’unica interfaccia guidata da intelligenza artificiale.

OpenAI ha un obiettivo ambizioso: vuole trasformare ChatGPT in un vero e proprio super assistente smart, capace non solo di rispondere alle domande, ma anche di automatizzare attività quotidiane, risolvere problemi complessi e anticipare i bisogni degli utenti.

La futura versione del noto chatbot segnerà un passo importante verso l’evoluzione dell’intelligenza artificiale che si prepara a un’integrazione ancora più profonda nella vita degli utenti, semplificando la quotidianità e le modalità di accesso a questa tecnologia.

Si parla, dunque, di un assistente capace di agire al posto delle persone, imparare nel tempo, adattarsi allo stile di vita di chi lo utilizza e diventare come una vera interfaccia universale per tutte le attività online.

Come si evolverà ChatGPT

La direzione verso cui si sta muovendo OpenAI è quella che immagina un'intelligenza artificiale sempre più autonoma, in grado di superare i limiti dell’assistenza testuale tradizionale per dare vita a un assistente intelligente contestuale e proattivo.

Le potenzialità di questo cambiamento sono innumerevoli e, in futuro, ChatGPT sarà in grado, ad esempio, di automatizzare compiti ripetitivi come gestire la posta elettronica, organizzare appuntamenti o compilare documenti e anche di affrontare attività complesse, inclusa la programmazione, l’analisi dei dati e la creazione di contenuti.

E tutto questo, mentre comprende il contesto personale e le abitudini dell’utente, offrendogli suggerimenti pertinenti e azioni mirate senza dover essere esplicitamente chiamato in causa e istruito ogni volta.

In poche parole, l’obiettivo a lungo termine di OpenAI è di rendere il suo chatbot un’estensione dell’intelligenza umana; come un un assistente con cui conversare in modo naturale e programmato per “apparire” al momento giusto, diventando una risorsa pronta a sostituire app e strumenti con un’interfaccia attraverso cui navigare tra email, documenti, web, video, codice e conversazioni.

Insomma, ChatGPT sarà molto più di un semplice chatbot AI e diventerà una specie di estensione cognitiva dell’utente nel mondo digitale in grado di colmare il divario tra le capacità umane e le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale.

Quando arrivano le nuove funzioni di ChatGPT

In un documento condiviso in rete è possibile vedere la (probabile) roadmap dei cambiamenti di ChatGPT che, già dall’inizio di quest’anno, ha iniziato il suo percorso per iniziare ad operare in modo autonomo e proattivo come un Agente AI.

Il prossimo passo, che inizierà dalla seconda metà del 2025 e proseguirà per tutto il prossimo anno, dovrebbe prevedere nuovi sistemi di monetizzazione, utili per sostenere gli sforzi economici di OpenAI e consentire all’azienda di investire più risorse su questa evoluzione.

Non si esclude, dunque, l’arrivo di nuovi servizi e di ulteriori modalità di abbonamento e modelli di business alternativi dedicati a specifiche tipologie di consumatori.

Il processo di evoluzione potrebbe culminare nel 2026 o nel 2027, con l’arrivo di una versione di ChatGPT pronta ad essere integrata nella vita quotidiana degli utenti e, magari, da usare in connessione con il misterioso dispositivo AI a cui sta lavorando OpenAI già da diverso tempo.

Per saperne di più: ChatGPT, cos'è l'intelligenza artificiale generativa

Domande frequenti (FAQ)

  • Cosa vuole fare OpenAI con ChatGPT?
    OpenAI vuole trasformare ChatGPT in un assistente smart capace di automatizzare attività quotidiane, risolvere problemi complessi e anticipare i bisogni degli utenti.
  • Quali sono le potenzialità future di ChatGPT?
    ChatGPT evolverà verso un'intelligenza artificiale autonoma, capace di automatizzare compiti ripetitivi, affrontare attività complesse e adattarsi al contesto e alle abitudini dell'utente.
  • Quando arriveranno le nuove funzioni di ChatGPT?
    Le nuove funzioni di ChatGPT dovrebbero iniziare ad essere implementate dalla seconda metà del 2025 e proseguire nel 2026 e 2027, con l'obiettivo di integrare l'assistente nella vita quotidiana degli utenti.
A cura di Cultur-e
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