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Gemini integra Circle to Search, Google rivoluziona la ricerca visiva su Android

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Google rivoluziona la ricerca visiva su Android integrando Circle to Search in Gemini, basta cerchiare un elemento sullo schermo per ottenere risposte dall’AI

Gemini gguy/Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • Google sta integrando la funzione Circle to Search direttamente in Gemini, così che gli utenti possano interrogare l'AI cerchiando qualsiasi elemento visivo sullo schermo.
  • Sfruttando l'intelligenza artificiale di Gemini, l'utente può ottenere analisi, confronti, riassunti e un'interpretazione più profonda e contestuale del contenuto cerchiato.

Google continua a rivoluzionare il modo in cui gli utenti possono interagire con i contenuti presenti sullo schermo dei loro smartphone utilizzando strumenti come Google Lens, Circle to Search, la Ricerca tradizionale e, più di recentemente, Gemini.

Ora il passo successivo sembra essere l’integrazione di Circle to Search all’interno di Gemini, una novità che potrebbe andare ben oltre il “semplice” aggiornamento funzionale e segnare un passo in più verso una ricerca sempre più contestuale, immediata e multimodale, in cui l’utente può interrogare l’AI partendo da qualsiasi elemento visivo presente sullo schermo.

Cosa può fareCircle to Search all’interno di Gemini

La prima traccia dell’arrivo di Circle to Search all’interno di Gemini era emersa lo scorso maggio, quando alcuni utenti avevano individuato una versione preliminare della funzione che permetteva di utilizzare la stessa logica di ricerca direttamente all’interno del chatbot di Google.

Quella prima implementazione, però, richiedeva di condividere uno screenshot con l’assistente AI e, solo dopo, cerchiare l’elemento di interesse.

Nella nuova versione in rollout le cose sono cambiate e Google ha deciso di eliminare questo passaggio intermedio con la possibilità di richiamare Gemini direttamente dal telefono e disegnare un cerchio attorno alla parte dello schermo che si desidera analizzare, lasciando che sia l’assistente AI a interpretare il contenuto, rispondendo a domande, fornendo informazioni contestuali o avviando una ricerca approfondita.

Secondo quanto riportato da alcuni utenti che hanno già potuto provare la versione preliminare di questa opzione, il suo funzionamento è estremamente semplice: basta richiamare Gemini, cerchiare l’area di interesse e attendere che l’AI elabori il contenuto, rispondendo alle domande dell’utente.

Dal punto di vista della user experience, la differenza principale riguarda l’attivazione, se Circle to Search sfrutta una pressione prolungata sul pulsante Home (o una gesture dedicata), la versione integrata in Gemini si avvia tramite il pannello dell’assistente.

Ma la vera rivoluzione rispetto allo strumento originale, sta nella capacità dello strumento di andare oltre la semplice ricerca e grazie all’AI è possibile ottenere analisi, confronti, generare riassunti e interpretare il contenuto evidenziato in modo più profondo.

Questa opzione, quindi, potrebbe rendere Gemini più centrale ricerche su Android, riducendo la frammentazione tra i vari strumenti e ampliare le possibilità dell’AI generativa sullo smartphone, migliorando nettamente l’esperienza della ricerca visiva.

Quando arriva la nuova funzione di Google

Nonostante le segnalazioni in rete, la nuova funzionalità non è ancora disponibile su tutti i dispositivi e, al momento, sembra che solo alcuni modelli possano accedervi, come ad esempio alcuni dei Samsung più recenti mentre, stranamente, non è ancora utilizzabile sui Google Pixel.

Come spesso accade per le novità di Google, il rollout è graduale e potrebbe richiedere alcune settimane prima di raggiungere tutta l’utenza. È probabile, quindi, che l’azienda di Mountain View stia limitando la disponibilità per testare la stabilità dell’opzione e affinare l’esperienza prima del rilascio globale.

Per saperne di più: Google Gemini, cos'è come funziona e come utilizzarla

Domande frequenti (FAQ)

  • Cosa può fare Circle to Search all'interno di Gemini?
    Circle to Search all'interno di Gemini permette di disegnare un cerchio attorno alla parte dello schermo che si desidera analizzare, lasciando che sia l'assistente AI a interpretare il contenuto, rispondendo a domande, fornendo informazioni contestuali o avviando una ricerca approfondita.
  • Qual è la differenza principale dal punto di vista della user experience tra Circle to Search e la versione integrata in Gemini?
    Se Circle to Search sfrutta una pressione prolungata sul pulsante Home, la versione integrata in Gemini si avvia tramite il pannello dell'assistente.
  • In cosa consiste la vera rivoluzione della nuova funzione di Google?
    La vera rivoluzione sta nella capacità dello strumento di andare oltre la semplice ricerca, permettendo di ottenere analisi, confronti, generare riassunti e interpretare il contenuto evidenziato in modo più profondo grazie all'AI.
  • Quando arriva la nuova funzione di Google su tutti i dispositivi?
    Al momento la nuova funzionalità non è ancora disponibile su tutti i dispositivi e il rollout potrebbe richiedere alcune settimane prima di raggiungere tutta l'utenza, con una disponibilità limitata per testare la stabilità dell'opzione e affinare l'esperienza prima del rilascio globale.
A cura di Cultur-e
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