La mattina del 3 settembre 2025 è stata piena di disservizi per gli utilizzatori di ChatGPT, il servizio AI di OpenAI che ogni giorno viene utilizzato da migliaia e migliaia di utenti in tutto il mondo per portare a termini più facilmente attività lavorative e personali.
Gli utenti, in mattinata, hanno infatti iniziato a segnalare malfunzionamenti, tra cui l'impossibilità di visualizzare la cronologia delle chat e di interagire con il chatbot, che aveva smesso di rispondere alle loro domande. Un problema che si è verificato a partire circa dalle 10:00 (ora italiana).
Le segnalazioni del disservizio, effettuate al sito Downdetector e ad OpenAI, arrivano da tutto il mondo, compresa l'Italia. Scopriamo cosa sta succedendo.
Cosa è successo a ChatGPT in Italia e nel mondo
Come già capitato in passato, ChatGPT ha smesso di funzionare a partire dalle 10:00 di mattina del 3 settembre 2025. Un disservizio momentaneo, che però ha causato molteplici disagi in tutto il mondo.
Sul sito Downdetector, che si occupa di monitorare malfunzionamenti di software e strumenti digitali, sono arrivate decine e decine di segnalazioni da utenti che usano ChatGPT in diverse parti del mondo, compresa l'Italia.
In particolare, ChatGPT non rispondeva ai prompt degli utenti, che non riuscivano ad ottenere i risultati utili per poter portare avanti le loro attività.
Segnalati anche problemi con il login, con l'accesso da web e da mobile, con le conversazioni con ChatGPT su WhatsApp, per la ricerca, per la generazione di immagini, il caricamento di file, la modalità vocale e altre attività. Insomma, per molti ChatGPT è rimasto completamente inaccessibile.
Non sono stati coinvolti dal disservizio altri servizi offerti da OpenAI, come Sora e Playground o le varie API, che hanno continuato a funzionare correttamente e senza rallentamenti.
L'intervento di OpenAI per risolvere il ChatGPT down

Screenshot Fastweb Plus
I problemi sono stati immeditamente segnalati ad OpenAI. L'azienda è intervenuta velocemente, cercando innanzitutto di individuare le cause alla base il disservizio.
Alle ore 11:13 del 3 settembre, OpenAI ha dichiarato di aver identificato le cause e di aver iniziato a lavorare per rimuoverle.

Screenshot Fastweb Plus
Il problema è stato risolto nell'arco di un'ora dal momento in cui la causa principale è stata individuata. Alle ore 12:23 del 3 settembre 2025, infatti, OpenAI ha dichiarato di aver completamente risolto i problemi di ChatGPT e di aver ripristinato il servizio.
L'azienda ha agito con prontezza, permettendo a tutti gli utenti di poter tornare ad accedere a ChatGPT e di tornare ad utilizzare senza problemi tutte le funzionalità del chatbot AI.
OpenAI, almeno per il momento, non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sulle cause che hanno generato il momentaneo disservizio. Ad ogni modo, ora ChatGPT è perfettamente funzionante.
Per saperne di più: A cosa serve e come funziona ChatGPT