In Breve (TL;DR)
- I browser AI offrono funzioni avanzate grazie all’integrazione di chatbot intelligenti, ma per personalizzare l’esperienza richiedono ampio accesso ai dati personali, con conseguenti rischi per la privacy.
- I principali pericoli includono la raccolta di dati sensibili sui server dei fornitori, vulnerabilità a prompt injection e minacce tramite estensioni malevole.
- Per proteggersi è utile scegliere browser attenti alla privacy, limitare l’accesso dell’AI ai dati, controllare le estensioni installate e aggiornare regolarmente il software.
I browser AI si stanno diffondendo velocemente e il motivo è evidente. Garantiscono una navigazione online intelligente, fluida e personalizzata, grazie all’integrazione di numerose funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e di un chatbot AI con capacità agentiche. Non si limitano a mostrare i risultati o pagine web, ma possono sintetizzare, spiegare, compilare, scrivere, organizzare le informazioni e fare tutto ciò che può aiutare a una riduzione dei tempi e all’eliminazione dei passaggi superflui. Un vantaggio che si rivela soprattutto per chi fa un utilizzo di internet intensivo, come studenti, professionisti digitali, ricercatori e, in generale, coloro che ogni giorno interagiscono con un numero elevato di fonti, documenti e contenuti online.
L’utilizzo di un browser AI, rispetto alle soluzioni tradizionali, consente di ottenere una maggiore produttività, risposte contestualizzate, supporto nella gestione e nell’analisi delle informazioni e, soprattutto, di delegare le attività ripetitive direttamente all’AI.
Tuttavia, non ci sono solo i vantaggi, seppur innegabili. Occorre essere consapevoli che utilizzare un browser AI potrebbe comportare dei rischi per la privacy e, pertanto, è richiesta una maggiore attenzione per quanto riguarda la gestione di questo aspetto.
L’AI, infatti, per funzionare in maniera efficace e per offrire supporto personalizzato all’utente, ha bisogno di accedere a un numero elevato di dati e di informazioni e richiede autorizzazioni più ampie, con meno limiti. Tutto ciò, spalanca le porte a rischi reali che devono essere gestiti con estrema consapevolezza. Solo in questo modo si può mantenere il controllo.
Scopriamo quali sono i rischi per la privacy quando si utilizza un browser AI, come proteggersi e quali sono le buone regole di comportamento quando si utilizza un browser AI.
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1. Quali sono i rischi per la privacy quando si usa un browser AI

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Quando si utilizza un browser AI si corrono alcuni rischi per la privacy, da cui ci si può difendere con le giuste accortezze, ma di cui si deveessere assolutamente consapevoli.
Per personalizzare l’esperienza, i browser AI raccolgono e analizzano una gran serie di informazioni. Studiano la cronologia completa delle proprie attività, i contenuti visitati e il tipo di interazione avuta con loro, le attività svolte in ogni sessione e altri dati che potrebbero aiutare il chatbot a capire il contesto, i bisogni, i gusti e le intenzioni dell’utente. Solo così possono adattarsi meglio ai suoi bisogni e ai suoi interessi.
Tutto ciò, però, ha un risvolto: queste informazioni, generalmente, non vengono lavorate in locale, ma passano attraverso i server dei fornitori dell’intelligenza artificiale. Ossia delle realtà che hanno sviluppato la soluzione. Ciò espone i dati a un maggior rischio.
Ma non finisce qui. È maggiore, rispetto ai browser tradizionali, anche il rischio di prompt injection. I cyber criminali possono agire e compromettere persino i contenuti influenzandol’agentecon comandi che passano inosservati. In questo modo possono spingere il browser a compiere delle azioni malevole, come compilare moduli in siti fraudolenti, installare estensioni o divulgare dati privati.
Ed è proprio dalle estensioni che possono passare le attività dannose, poiché possono raccogliere informazioni inserite dall’utente e fornirle a server di terze parti.
Insomma, se non si fa attenzione, ci si può facilmente ritrovare in una situazione in cui è difficile mantenere il controllo dei propri dati, più di quanto può accadere in un browser tradizionale.
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2. Come proteggersi dai rischi per la privacy quando si usa un browser AI

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Come proteggersi da questi rischi? Innanzitutto, occorre scegliere bene il browser AI da utilizzare. Ci sono realtà che offrono soluzioni particolarmente attente alla tutela della privacy. Selezionare il prodotto di un’azienda che si dimostra etica da questo punto di vista potrebbe essere un buon inizio per evitare pericoli.
Il consiglio è quello di limitare l’accesso dell’AI ai dati, almeno quelli più sensibili. Si può limitare o disattivare la cronologia AI, con la consapevolezza che i suggerimenti del chatbot potrebbero però risultare meno mirati.
È importantissimo controllare accuratamente tutte le estensioni che vengono installate, scegliendo solo quelle che provengono da fonti affidabili e analizzando i permessi richiesti. Infine, è una buona abitudine fare immediatamente gli aggiornamenti del browser quando presenti, poiché spesso apportano interventi sul livello di sicurezza.
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3. Buone regole per utilizzare i browser AI

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Oltre a fare aggiornamenti, attenzione alle estensioni e limitare la cronologia AI, è bene adottare norme di comportamento per evitare compromissioni del proprio browser AI e attività malevole con i propri dati.
È consigliabile evitare di digitare informazioni sensibili ogni qual volta che si interagisce con un assistente AI. Allo stesso modo, non si dovrebbero mai affidare compiti importanti agli agenti di intelligenza artificiale, come la conclusione degli acquisti online o l’accesso a conti bancari.
Può essere utile ripulire regolarmente la cronologia di navigazione e i cookie accettati. In ogni caso, prima di utilizzare un nuovo browser AI è importante analizzare l’informativa sulla privacy.
Per saperne di più: Browser con Intelligenza Artificiale: cosa sono, come funzionano e quali scegliere
Domande frequenti (FAQ)
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Quali sono i rischi per la privacy legati all'utilizzo di un browser AI?L'utilizzo di un browser AI comporta rischi per la privacy dovuti alla raccolta e analisi di una vasta quantità di informazioni personali, esponendo i dati a potenziali minacce.
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Quali sono i vantaggi nell'utilizzare un browser AI?Un browser AI garantisce una navigazione online intelligente, fluida e personalizzata, con funzionalità avanzate e un chatbot AI con capacità agentiche.
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Quali sono le buone regole di comportamento da seguire con un browser AI?È consigliabile evitare di condividere informazioni sensibili, non affidare compiti critici all'AI, pulire regolarmente la cronologia di navigazione e leggere attentamente l'informativa sulla privacy prima dell'utilizzo.
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Come proteggersi dai rischi per la privacy con un browser AI?Per proteggersi, è consigliabile scegliere un browser AI da fornitori etici, limitare l'accesso ai dati sensibili, controllare le estensioni installate e fare regolari aggiornamenti di sicurezza.



