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Coach: come funziona la professione del futuro

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Creare piani personalizzati che aiutino individui e aziende a raggiungere i propri obiettivi è la missione del coach, una delle professioni del futuro

Coach, professione del futuro Shutterstock

Sono tantissime le persone che vogliono sviluppare, allenare o migliorare una particolare caratteristica personale o lavorativa. Molti altri riconoscono di avere bisogno di un aiuto per raggiungere uno specifico obiettivo. In molti di questi casi gli individui decidono di rivolgersi ad un coach professionista o ad un servizio di coaching, una delle professioni più richieste del futuro.

Lo scopo dei clienti è avere al proprio fianco una persona capace di motivare e che disegni la giusta strada per il conseguimento di quell’obiettivo.

Il coaching aiuta i clienti a raggiungere i propri obiettivi attraverso una metodologia di sviluppo che viene studiata e pianificata basandosi prima di tutto sulle caratteristiche e le abilità dell’individuo.

Sono diverse le caratteristiche che un coach deve possedere: dall’empatia verso i propri clienti alla capacità di creare un percorso personalizzato per ogni esigenza. Proprio per rispondere al meglio alle diverse necessità, il coach professionale è solito specializzarsi in un determinato settore.

Chi è il coach professionale

mental coach

Shutterstock

Un coach è colui che supporta i professionisti e li guida nel perseguire obiettivi personali o professionali. Si può assumere un allenatore nel momento in cui si cerca uno sviluppo professionale, oppure un’azienda potrebbe decidere di rivolgersi ad un professionista del settore per incoraggiare il team a fare un lavoro di squadra migliore.

Lo scopo del coach è quello di aiutare i propri clienti a raggiungere il loro pieno potenziale e lo fanno guidando individui o gruppi verso l’autosufficienza, elaborando strategie per il miglioramento delle prestazioni e migliorando le prospettive sulle aspettative personali e professionali.

I coach professionisti non risolvono i problemi per i loro clienti, ma riescono a guidare e motivare le loro scelte allo scopo di risolvere eventuali incertezze, in qualsiasi fase del loro sviluppo personale o professionale

Per esempio, a chi cerca lavoro o vuole cambiare carriera, un coach può suggerire tecniche capaci di aumentare la fiducia in sé stesso, fondamentale per persistere e avere successo durante la ricerca di un lavoro. Le persone che invece vogliono crescere professionalmente e cambiare posizione lavorativa possono trarre vantaggio da strategie di coaching incentrate sul miglioramento di abilità come la gestione del tempo, la risoluzione dei conflitti, la produttività e la comunicazione.

Basta immaginare il dipendente di una società finanziaria che sta valutando di cambiare carriera e iniziare un nuovo percorso nel campo del giornalismo finanziario. Il coach è quel professionista che ascolta le motivazioni del cliente partendo da un primo vissuto personale e riesce ad elencare i vantaggi e gli svantaggi del possibile cambiamento di carriera, gli ostacoli che si potrebbero incontrare e tutti i passaggi necessari perché riesca a migliorare le abilità richieste dalla nuova posizione. Infine, gli dà indicazione del periodo di tempo previsto per realizzare tutto il percorso.

Dopo aver parlato con il coach, il cliente è in grado di avere una prospettiva più chiara, che lo aiuta a decidere se procedere o restare nella situazione in cui si trova.

Le caratteristiche del coach

coaching di gruppo

Shutterstock

Il coach deve essere imparziale e non lasciarsi trascinare dal proprio cliente o dai suoi pensieri ed istinti. Anche quando lavora per realtà aziendali deve comportarsi come una parte esterna, capace di offrire soluzioni che nessuno avrebbe mai considerato. La sua imparzialità gli permette anche di essere il più onesto e chiaro possibile con il cliente, indicando eventuali difetti su cui lavorare o mettendo in discussione le scelte sbagliate. Grazie a questi appunti l’individuo diventa capace di scoprire qualità su sé stesso e nuove modalità per migliorare le caratteristiche che già si posseggono.

L’empatia è essenziale in questo lavoro. Nonostante il coach sia imparziale, non deve dimenticare le volontà e le difficoltà dei clienti, aiutandoli lì dove ne hanno necessità. Non bisogna imporre la propria visione ma lasciare che l’individuo valuti la situazione reale partendo dai propri desideri. Il vero scopo è aiutarlo a realizzarli, ma rispettando i suoi tempi e adeguando le strategie alle sue conoscenze e abilità.

Gli allenatori professionali devono essere in grado di fornire feedback continui ai propri clienti, in modo tale da spronarli sempre più a raggiungere i loro obiettivi, indirizzandoli verso la strada migliore.

Il processo di coaching

Coach da remoto

Shutterstock

Un coach aiuta il proprio cliente anche a determinare quali obiettivi sono realistici e quali no.

Alla base del coaching c’è l’esplorazione delle aspirazioni dei clienti, che prosegue con lo studio di un piano che viene stabilito e concordato insieme al coach. Lo scopo principale è il raggiungimento degli obiettivi. Ad esempio, se un cliente desidera assumere un ruolo che richiede una maggiore capacità di leadership nella propria azienda, il coach deve conoscere e formare le qualità caratteristiche dei leader. Successivamente, il coach delinea i passaggi per sviluppare le capacità di leadership, che possono andare dal saper parlare in pubblico all’abilità di dare indicazioni precise e puntuali.

Le diverse specializzazioni del coaching

Coach a lavoro

Shutterstock

Esistono diversi tipi di coach, molti dei quali si concentrano su uno specifico obiettivo professionale o personale. Il coach personale, ad esempio, aiutano le persone che hanno difficoltà a mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata o l’impatto della propria vita personale. I coach che si specializzano in questa tematica lavorano in una specialità più ampia, mentre il career coach si concentra sui cambiamenti a breve o a lungo termine dei propri clienti. Il coach organizzativo incentra il suo focus nel supportare soprattutto gli imprenditori che devono elaborare strategie aziendali che vanno dalla crescita di un’impresa all’aumento della produttività dei propri dipendenti.

Infine, i performance coach lavorano all’interno di organizzazioni aziendali che desiderano aumentare e migliorare le prestazioni di lavoro dei propri dipendenti, mentre i team coach aiutano gruppi di dipendenti a determinare scopi e obiettivi, individuare i punti di forza dei membri e stabilire i ruoli per ogni individuo.

Per saperne di più: Quali sono i lavori del futuro?

A cura di Cultur-e
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