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Come funziona YouTube Music

Google ha lanciato anche in Italia la propria piattaforma per lo streaming musicale per contrastare il successo di Spotify, ecco come funziona, quali sono i prezzi e come usarlo al meglio

YouTube Music

Il guanto di sfida è stato lanciato. Dopo tanti rinvii, anche Google ha il suo servizio di streaming musicale grazie al quale contendere (o tentare di farlo) fette di mercato ai vari Spotify e Apple Music. Un compito tutt'altro che semplice e che il gigante di Mountain View ha "affidato" al suo social network di maggior successo. Nasce così YouTube Music, servizio di musica in streaming che, facendo leva su un'interfaccia simile a quella del social di condivisione video, strizza l'occhiolino ai milioni di utenti che ogni giorno usano YouTube per ascoltare musica online. Il servizio è disponibile, oltre che in Italia anche in Australia, Austria, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Messico, Russia, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.

 

 

Come funziona YouTube Music

Come già accennato, per facilitare la transizione da Spotify, Apple Music o Amazon Prime Music, YouTube Music è caratterizzato da un'interfaccia utente molto simile a quella di YouTube, mutuando anche elementi tipici degli altri servizi di streaming musicale online. Gran parte dell'interfaccia è occupata dalle "copertine" degli album o delle raccolte musicali che YouTube Music ha pensato per gli utenti, mentre nella parte inferiore troviamo la barra di navigazione veloce, che consente di accedere alla schermata principale, alle canzoni di maggior tendenza (Hotlist) oppure alla propria raccolta personale (Raccolta) dove trovare gli ultimi brani riprodotti, le canzoni scaricate, le playlist create in passato su YouTube e i brani che ti sono piaciuti.

Rispetto ad applicazioni come Spotify, YouTube Music avrà un grosso vantaggio: gli utenti oltre ad ascoltare le canzoni potranno anche guardare i video ufficiali dei brani. Inoltre, YouTube Music sfrutta gli algoritmi di ricerca di Google per facilitare il compito degli utenti che cercano canzoni senza conoscerne titolo o autore. Basterà scrivere, ad esempio "Canzone colonna sonora" oppure "Canzone della pubblicità" per trovare il brano che interessa.

 

 

Su YouTube Music si potranno trovare anche speciali remix e cover di testi famosi e di nicchia. E così come accade su Spotify, oltre a creare le nostre playlist potremo anche sfogliare quelle già preimpostate dall'app che si suddividono per generi, tendenze e stati d'animo. Inoltre, l'applicazione creerà anche delle playlist personalizzate in base ai nostri ascolti o alla nostra geolocalizzazione.

Insomma, se vi stavate chiedendo come funziona YouTube Music, ora lo sapete. Per riuscire a sfruttare a pieno il suo potenziale, però, è necessario conoscere alcuni trucchetti per accedere

Applicazione e web player

YouTube Music sbarca in Italia su due diverse piattaforme, un'applicazione a sé, rispetto al classico YouTube, che è fruibile sia su smartphone Android, iPhone e Windows Phone, e un web player accessibile da qualunque browser, indipendentemente dal sistema operativo montato dal PC.

 

Web player di YouTube Music

 

Differenze tra YouTube Music e YouTube Music Premium

Come Spotify, anche il servizio di streaming musicale di Google ha una versione gratuita (YouTube Music, per l'appunto) e una versione a pagamento (YouTube Music Premium). Queste, però, non sono le uniche differenze tra YouTube Music e YouTube Music Premium.

Nella versione gratuita di YouTube Music troveremo gli annunci pubblicitari (ogni tre o sei brani) e non potremo usufruire della riproduzione casuale, così come non potremo passare da una traccia all'altra a nostro piacimento. Ma il vero grande problema è l'assenza dell'ascolto in background. Cosa significa tutto questo? Significa che mentre ascoltiamo le canzoni lo schermo del telefono resta acceso e ci mostra il video. Un bel problema in termini di consumo della batteria e del traffico dati.

Con Spotify Music Premium, che costa 9,99 euro al mese ma è in prova gratuita per i primi tre mesi, si elimina il problema dell'ascolto in background. E c'è anche la possibilità di scaricare i brani che più ci piacciono sul dispositivo, così da poterli ascoltare quando vogliamo, anche se non siamo connessi alla Rete. Disponibile, inoltre, la riproduzione casuale all'interno delle playlist e la possibilità di selezionare una canzone piuttosto che un'altra.

 

App YouTube Music

 

I tuoi mixtape

Per usare al meglio YouTube Music è importante prestare grande attenzione ai brani che ascoltiamo e ai feedback che lasciamo ad ogni canzone. Questi dati, infatti, vengono sfruttati da Google per creare e personalizzare playlist che siano il più possibile affini ai nostri gusti musicali.

È così, ad esempio, che viene creata una playlist chiamata "Il tuo mixtape", una sorta di raccolta infinita di brani suggeriti in base ai nostri ascolti. Per chi ama ascoltare la musica senza scegliere tutte le canzoni da ascoltare questa è una delle funzioni più comode. Ovviamente, le scelte di YouTube Music non saranno precisissime sin dai primi giorni di utilizzo: l'app avrà bisogno di un po' di tempo per "tarare" le scelte sulle canzoni che ascoltiamo, in modo da restringere il campo e fornirci risultati sempre più giusti.

Con YouTube Music Premium avremo anche il nostro mixtape personalizzato offline, una soluzione comoda per risparmiare dati. In Questo caso però il tetto massimo di canzoni suggerite è di 100. Il Mixtape offline è aggiornato ogni 24 ore in base agli ascolti fatti dall'utente il giorno prima.

Attenzione alla gestione della memoria

Se abbiamo deciso di abbonarci a YouTube Music Premium dobbiamo prestare molta attenzione all'archiviazione dei brani offline. Per impostazione predefinita, infatti, YouTube Music Premium salva tutte le canzoni nella nostra scheda microSD e non nella memoria interna. Questo significa che se andiamo a vedere all'interno dell'applicazione lo spazio occupato dai brani nella memoria del telefono leggeremo sempre 0MB, anche se avessimo scaricato centinaia di canzoni. Per capire quanto spazio stiamo occupando con le canzoni di YouTube Music Premium dovremo dunque andare nelle impostazioni del nostro telefono e poi nella voce Spazio d'archiviazione per capire quanta memoria stiamo occupando nella microSD dello smartphone. Ovviamente si tratta di un'eventualità valida solo su dispositivi Android con memoria espandibile. Su device con memoria non espandibile e su iPhone vedremo direttamente dall'applicazione YouTube Music quanto spazio occupano i brani nella memoria del telefono.

Costo YouTube Music Premium

Come detto, YouTube Music è completamente gratuito, ma con alcune importanti limitazioni. YouTube Music Premium, invece, costa 9,99 euro al mese, ma è gratis per tre mesi come "offerta lancio". Il consiglio dunque è quello di testare YouTube Music Premium nella versione di prova gratuita per poi capire se in base alle nostre esigenze conviene continuare con la versione a pagamento oppure con quella gratuita. Se abbiamo una cerchia di amici o parenti interessati all'applicazione possiamo sottoscrivere l'abbonamento Famiglia, che costa 14,99 euro al mese ma consente di connettere contemporaneamente fino a 6 dispositivi.

 

21 giugno 2018

A cura di Cultur-e
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