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Come funziona Unica, il nuovo portale per la scuola

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Unica è il portale della scuola voluto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che racchiude in uno spazio virtuale tutte le risorse per studenti e famiglie

Unica Scuola Shutterstock

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha voluto realizzare un nuovo spazio virtuale, un portale che ha come pubblico di destinazione gli studenti e le loro famiglie. Si tratta di una piattaforma che è diventata un vero e proprio punto di riferimento, poiché è da qui vengono gestite le iscrizioni e tutte le altre pratiche che riguardano gli studenti, compresa l’iscrizione a scuola.

Vi si possono trovare, poi, tutte le risorse necessarie per l’orientamento, per permettere ai ragazzi e alle famiglie di prendere decisioni consapevoli su ciò che riguarda il futuro dello studente. Grazie alla presenza di docenti tutor, sarà possibile individuare il percorso più indicato da seguire per mettere in luce i talenti dei singoli ragazzi.

Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere su Unica e sul suo funzionamento. 

Che cos’è Unica e come utilizzarlo

Unica

Shutterstock

Unica è un portale virtuale realizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per raggiungere principalmente due obiettivi: offrire servizi digitali per l’orientamento e strumenti per la gestione del percorso scolastico dei ragazzi.

Tutti i servizi, gli strumenti e le informazioni che si trovano all’interno di Unica mirano a stimolare la partecipazione attiva degli studenti e delle famiglie alle iniziative scolastiche e pensate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

L’idea di creare un portale come Unica nasce nel 2022, quando il MIM ha stabilito nuove linee guida per l’orientamento e per la valorizzazione delle capacità degli studenti e delle studentesse. È in quell’anno che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha individuato specifiche misure innovative.

Tra questi vi è l’E-Portfolio, uno strumento digitale attraverso il quale viene riassunto e tracciato il percorso formativo di ogni studente. I dati vengono registrati direttamente dalla scuola e possono essere integrati con il bagaglio di esperienze vissute dai ragazzi. Molto apprezzati anche i docenti tutor, che operano per aiutare i giovani ad acquisire consapevolezza del contesto in cui vivono e delle proprie capacità in modo da permettergli di fare scelte mirate per i percorsi lavorativi e di studio.

L'E-Portfolio e i docenti tutor sono soluzioni molto apprezzati da studenti e famiglie a cui si può accedere attraverso il portale Unica

Dopo queste iniziative, nell’ottobre 2023 arriva ufficialmente Unica. La piattaforma dà accesso anche all’E-Portfolio e ai contatti con i docenti tutor. Nel corso del tempo la piattaforma si arricchirà sempre di più con tutte le novità e le informazioni sul mondo della scuola.

Come è organizzato Unica, il portale per la scuola

studentessa portale Unica scuola

Shutterstock

Le categorie presenti su Unica sono principalmente 3: Orientamento, Vivere la scuola e Strumenti. In Orientamento si trova tutto ciò che è utile per gestire il proprio percorso, in particolare l’E-Portfolio, a cui possono accedere gli studenti delle scuole secondarie, i genitori, i dirigenti scolastici e coordinatori, i docenti abilitati dalle segreterie scolastiche, i docenti con funzioni da tutor e il personale amministrativo. 

Dell’area Orientamento fanno parte anche i docenti tutor. Si possono organizzare incontri di gruppo o individuali. Per fissare un appuntamento, gli studenti possono visualizzare un calendario e scegliere una data. I docenti tutor vengono assegnati solo ai ragazzi che frequentano gli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado e a tutti coloro che frequentano percorsi studio di secondo livello.

In Vivere la scuola si possono trovare tutte le esperienze formative che possono essere fatte per sviluppare le competenze, tra cui l’Erasmus, gli esami e le valutazioni (come l’Albo nazionale delle eccellenze), le iniziative attive (ad esempio il Piano Cinema) e ciò che riguarda la scuola inclusiva e lo sport.

In Strumenti si trovano tutte le informazioni riguardanti viaggi di istruzione, biblioteche scolastiche e gli strumenti amministrativi

Si può accedere a Unica con il proprio SPID, con la Carta d’Identità Elettronica (CIE), con Carta Nazionale dei Servizi (CNA) o con eIDAS. I nuovi utenti devono effettuare una prima registrazione, indicando il proprio codice fiscale e altri dati richiesti. La registrazione è consentita solo al personale amministrativo, al personale scuola e agli studenti che hanno più di 14 anni. Quest’ultimi avranno accesso solo ai servizi a loro dedicati. 

Unica per l’iscrizione a scuola, come funziona

unica portale scuola

Shutterstock

L’iscrizione online al primo anno della scuola primaria, di quella secondaria di primo e secondo grado e di altri centri per la formazione deve essere effettuata su Unica, nelle date indicate annualmente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Possono accedere all’area dedicata alle iscrizioni i genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale sugli studenti da iscrivere. Possono accedere ad Unica attraverso SPID, CIE, CNS e eIDAS.

Prima di effettuare l’iscrizione si possono esplorare tutte le possibilità offerte valutando i diversi percorsi di istruzione e formazione disponibili, esaminare statistiche e individuare tutte le scuole del proprio territorio

Una volta effettuato l’accesso, verrà chiesto di inserire tutti i dati personali e confermarli. Si passa, successivamente, alla compilazione dell’iscrizione che si divide in tre parti: dati dell’alunno, dati della famiglia e scelta della scuola. Possono essere indicate delle seconde e terze scelte qualora la prima non abbia disponibilità di posti. 

Una volta compilata la domanda d’iscrizione, che può anche essere messa in pausa, si può passare all’inoltro, verificando prima la correttezza dei dati che non potranno più essere modificati. Dopo aver inoltrato, si riceve un’email di conferma.

Dopo aver inviato la domanda, si può monitorare il suo stato per comprendere se la scuola di destinazione ha preso in carico la richiesta, se l’ha accettata, se l’ha restituita alla famiglia o se l’ha smistata ad un’altra scuola. 

A cura di Cultur-e
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