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Come si gioca a Tropico 6

Leggi la nostra recensione di Tropico 6, uno dei gestionali più amati dai gamer, per scoprire le novità nel gameplay

tropico 6

Con alcuni mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia, arriva sul mercato Tropico 6, nuovo capitolo di uno dei gestionali più divertenti disponibili per PC. Lo sviluppo di Tropico 6 è stato affidato a Limbic Entertainment, software house che si cimenta per la prima volta con il mondo di Tropico ma che ha una certa esperienza con i gestionali. La nuova software house non ha portato modifiche sostanziali nel gameplay e nella struttura: Tropico 6 prende il meglio e il peggio dei capitoli precedenti e prosegue nel solco tracciato negli ultimi anni. Continueremo a impersonare El Presidente, il "simpatico" dittatore di Tropico, una Nazione sperduta dell'America Latina. Rispetto al passato, però, Tropico non sarà più un'isola ma un arcipelago e dovremo gestire tutte le varie isole e costruire edifici e infrastrutture.

Tropico 6 segue la filosofia della serie: un gioco scanzonato, che segue l'attualità e cerca di far digerire argomenti spinosi come la mancanza di libertà della popolazione in alcuni Paesi dell'America Latina, il controllo della stampa e le trattative con organi internazionali. Il videogame è ambientato in quattro epoche differenti (Età Coloniale, Guerre Mondiali, Guerra Fredda e Tempi Moderni) e il giocatore dovrà essere in grado di gestire la Nazione in ogni singolo frangente. Avremo a che fare con gli Alleati e con l'Asse, con i comunisti e i capitalisti, con un presidente americano che ama i talk show e un'Unione Europea molto brava a firmare trattati. Insomma, Tropico 6 prende spunto dal passato e dall'attualità per confezionare un prodotto videoludico che sia divertente.

Il videogame non passerà alla storia per essere il miglior gestionale presente sul mercato, ma è un titolo molto valido e con spunti interessanti. Ciò che manca è una ventata di novità e freschezza rispetto ai capitoli precedenti. Limbic Entertainment per paura di distruggere un impianto di gioco che funziona non ha voluto mettere mano al gameplay, che resta molto simile a quello dei capitoli precedenti. Un difetto che pesa molto sul giudizio finale di Tropico 6. Per sapere qualcosa in più sul videogame non vi resta che leggere la nostra recensione di Tropico 6.

Tropico 6: El Presidente

La figura che non può mancare in nessun Tropico è El Presidente, il personaggio che impersoneremo e che è alla guida della Nazione. Rispetto ai capitoli precedenti, i giocatori hanno una maggior libertà nel personalizzare El Presidente. Potremo cambiare sesso e aspetto fisico: il vecchio barbuto (molto simile a Fidel Castro) può essere trasformato in un uomo bizzarro che va in giro con abiti strani e con il ciuccio. Inoltre, potremo cambiare anche alcuni aspetti caratteriali che vanno a influire minimamente sulla gestione dell'isola e degli abitanti. El Presidente dovrà essere abile a tenere buone tutte le fazioni che controllano l'isola e a contrattare con i Paesi esteri per firmari accordi commerciali e alleanze.

tropico 6

Tropico 6: il gameplay

Rispetto ai capitoli precedenti il gameplay non cambia molto. Tropico 6 è un gestionale e dovremo creare le infrastrutture e gli edifici per far risplendere la nostra Nazione. Allo stesso tempo dovremo tenere buone le diverse fazioni e fare promesse ai cittadini per aumentare il loro morale. Ma non è finita qui. Dovremo gestire anche la diplomazia internazionale per chiudere nuovi accordi commerciali e non andare in sofferenza con le risorse.

In totale dovremo completare quindici missioni tutte piuttosto differenti tra di loro. Non sono molto complicate, ma assorbiranno gran parte del nostro tempo: per completare il videogame sono necessarie quasi 100 ore di gioco che possono aumentare a dismisura a seconda di come si vuole affrontare Tropico 6.

tropico 6 gameplay

Nel videogame vivremo quattro diverse epoche storiche: Età Coloniale, Guerre Mondiali, Guerra Fredda e Tempi Moderni. Avremo a che fare con diverse figure storiche, tutte ben riconoscibili e caratterizzate dai loro difetti. Vivremo l'epoca delle guerre mondiali e delle dittature europee, il Blocco Occidentale vs il Blocco Orientale e infine il capitalismo più spicciolo. Noi con il nostro El Presidente dovremo essere in grado di tenere sempre la barra dritta, di rendere felice la nostra popolazione e di costruire nuove infrastrutture e fabbriche.

Tropico 6: lo sviluppo della Nazione

tropico 5 come si gioca

Con il passare degli anni le software house hanno reso più semplice la gestione e la costruzione della Nazione. Se nei capitoli precedenti era importante scegliere il posto giusto dove costruire delle abitazioni o un'industria (vicino a delle strade per poter spostare le risorse e farle arrivare al porto), in Tropico 6 è possibile anche realizzarle un po' a casaccio. Se vicino alle case popolari non ci sono strade, i cittadini troveranno un modo per abitarle. Il nostro suggerimento, però, è di realizzare gli edifici nevralgici sempre vicino alle strade, in modo da semplificare gli spostamenti.

In Tropico 6 non dovremo gestire solamente un'isola, ma un arcipelago. Questo ci offre la possibilità di concentrare alcune industrie in un'isola per semplificare lo spostamento delle merci, oppure di rendere un'altra isola un luogo paradisiaco dedicato solamente ai turisti. Diversificare la natura delle isole permette anche di divertirsi ancora dipiù.

Il gioco non è povero di contenuti: potremo scegliere tra più di 150 edifici da costruire che con il passare degli anni possono essere migliorati per renderli più efficienti.

Tropico 6: i difetti

Del primo difetto abbiamo già parlato: un sistema di gestione molto farraginoso e che ha reso banale lo sviluppo della Nazione. L'altro grande difetto riguarda l'aspetto tecnico. Di per sé gli edifici e i panorami sono costruiti con molta cura e con colori accesi. Ma quando si scende nel particolare si notano diversi problemi. I cittadini si muovono in modo innaturale e sembrano quasi dei pupazzi. Le navi attraversano i ponti e le persone gli edifici. Dei bug piuttosto fastidiosi che speriamo vengano corretti con i primi aggiornamenti.

La scelta della musica, invece, è perfetta. Canzoni sudamericane (mambo, salsa) che si sposano molto bene con l'ambientazione di Tropico 6.

 

6 aprile 2019

A cura di Cultur-e
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