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Come si gioca a The Crew 2

Mappa vastissima, oltre duecento veicoli disponibili, centinaia di gare da disputare: ecco tutto quello che vi può offrire The Crew 2, il nuovo videogame di Ubisoft

the crew 2 recensione

Uscito nel 2014, The Crew portò con sé una piccola rivoluzione nel mondo dei videogame: fu uno dei primi a rendere "obbligatorie" le micro transazioni per proseguire nel gioco e che obbligò i gamer a essere sempre connessi online per poter giocare. Sono passati solamente quattro anni e quelle che all'epoca sembravano delle novità assolute sono diventate la normalità: tutti i videogame più famosi hanno aggiunto le micro transazioni e il multiplayer online è diventato obbligatorio. The Crew, però, non fu accolto benissimo dai giocatori: il progetto pensato da Ubisoft era troppo ambizioso e il videogame mostrava grossi problemi. Alcuni bug fastidiosissimi rendevano praticamente impossibile disputare le corse e il comparto grafico era deficitario. Allo stesso tempo, però, c'erano anche alcuni aspetti positivi: una mappa vastissima (cosa impensabile per un gioco di guida freeroaming), si potevano guidare qualsiasi tipo di veicoli e il divertimento era assicurato. A quattro anni di distanza Ubisoft lancia sul mercato The Crew 2, non un aggiornamento del capitolo precedente, ma un nuovo titolo che parte dalle buone cose fatte vedere dal primo The Crew e che va a migliorare i punti deboli.

 

 

The Crew 2 è un titolo "pazzo": mappa sterminata (è ambientato negli Stati Uniti, in tutti e cinquanta gli stati), possibilità di guidare qualsiasi tipo di mezzo (sono state aggiunte le imbarcazioni e i velivoli), necessità di andare oltre i limiti e di tenere il pedale dell'acceleratore sempre schiacciato. The Crew 2 è un videogame arcade sulla falsariga di Forza Horizon: si ha una libertà assoluta nel girare all'interno della mappa, ma la guida non è reale. Non è un videogame alla Project Cars 2, dove il saper dosare l'acceleratore in uscita di curva è fondamentale per non andare in testa coda. In The Crew 2 sbattere contro le altre auto o contro gli ostacoli fisici non arrecherà nessun danno alla nostra auto, ma anzi ci permetterà di tagliare le curve o di far uscire di strada i nostri avversari. Ogni colpo è consentito, anche quelli al limite della legalità.

 

 

Giudicare The Crew 2 è tutt'altro che semplice, soprattutto a pochi giorni dall'uscita nei negozi. Essendo un videogame che può essere giocato solamente online, necessita di molte ore sui server di gioco per capire veramente cosa offre ai gamer. Ma anche dopo 50-60 ore di gioco la recensione non sarebbe comunque completa: troppe le sfide da disputare e le cose da scoprire. Per questo motivo il nostro giudizio sarà parziale e riguarderà solamente quanto visto nelle nostre prime ore di gioco, che sono comunque sufficienti per capire cosa va e cosa non va in The Crew 2. Anche le recensioni della stampa internazionale sono tutte concorde sullo stesso punto: per dare un giudizio definitivo sul videogame sarà necessario aspettare un paio di mesi, quando Ubisoft renderà disponibili ulteriori aggiornamenti che andranno ad arricchire il titolo. Ecco la nostra recensione di The Crew 2.

E la storia dove è?

 

 

Ivory Tower, la software house a cui Ubisoft ha affidato lo sviluppo del videogame, ha fatto una scelta che può essere considerata divisiva e che non potrà piacere a tutti, ma che è molto significativa: The Crew 2 non ha una storia. Non c'è una trama seppur flebile, che indica al gamer la strada da seguire. I giocatori hanno la massima libertà: l'unica cosa a cui devono pensare è schiacciare il pedale dell'acceleratore e andare il più veloce possibile. Tutto il gioco si basa sul mondo dell'online e dei Social Network: l'obiettivo che muove i gamer è quello di diventare dei VIP nel mondo dei social media e di essere seguiti dagli altri piloti. Creando la propria crew personale, sarà possibile affrontare sfide sempre più impegnative e corse all'ultima derapata.

Personalizzare i propri bolidi

 

 

In totale i veicoli che possono essere utilizzati sono poco più di duecento: oltre alle auto sono presenti, moto, moto da cross, barche e aerei. Vincere le sfide presenti sulla mappa e avanzare di livello ci permetterà di sbloccare nuovi pezzi con cui migliorare le prestazioni dei nostri bolidi e potranno essere utilizzati per tutti i veicoli di quella categoria. A seconda del tipo di gara vinta, si sbloccherà un pezzo più o meno raro. Nelle gare di velocità si otterranno parti per migliorare il motore, mentre nelle sfide Freestyle si otterranno dei pezzi per rendere più efficiente il nostro mezzo (ad esempio l'elica dell'aeroplano).

Tutto molto arcade

 

 

"Don't try this at home". Il claim pubblicitario che accompagnava il wrestling fino a qualche anno fa, può benissimo essere utilizzato anche per The Crew 2. Non provate ad appoggiarvi sulle facciate dei palazzi o sul guardrail mentre state sfrecciando a oltre 300 chilometri orari: nel videogame non vi farete nulla, ma nella realtà potrete morire. The Crew 2 è un videogame arcade dove non esistono i danni fisici alle persone, alle cose e soprattutto alle auto: se andrete a sbattere contro il carrettino degli hot dog la macchina non si farà nulla, anzi sfrutterà il sostegno per andare ancora più veloce. Il sistema di guida potrebbe dar fastidio ai puristi, ma The Crew 2 ha fatto dell'arcade il proprio manifesto esistenziale.

Grazie a queste caratteristiche il videogame presenta un gameplay molto divertente: si corre sempre al massimo e la possibilità di utilizzare veicoli profondamente diversi tra di loro non fa altro che aumentare la voglia di giocare. Inoltre, le gare si adattano perfettamente all'ambiente che andremo a esplorare: nelle grandi città come New York sono presenti corse dove dovremo utilizzare le auto, mentre nei paesaggi più rurali sarà necessario salire a bordo della moto da cross o della macchina da off-road.  

L'immancabile effetto elastico

 

 

Presente in tutti i giochi di guida, il fastidioso effetto elastico lo si trova anche in The Crew 2. È molto difficile non notarlo: se siamo molto in ritardo, bastano un paio di curve affrontate alla massima velocità per recuperare sui piloti davanti a noi. Lo stesso succede se siamo noi in testa: basta sbagliare leggermente una curva, perdere un po' di velocità e subito avremo gli avversari negli scarichi. Per essere sicuri di vincere basta diminuire al minimo il numero di errori e cercare sempre di evitare gli ostacoli in pista.

Comparto tecnico

Mappa vastissima, paesaggi tutti molto diversi tra di loro, duecento veicoli tra auto, moto, aerei e barche. Ci sarebbero tutti gli ingredienti affinché il comparto grafico di The Crew 2 sia tutt'altro che eccezionale. E invece no, il lavoro compiuto da Ivory Tower sotto questo punto di vista è molto buono. Non stiamo dicendo che ci troviamo di fronte a un capolavoro, ma il lavoro che la software house doveva svolgere era tutt'altro che semplice. Passare da un paesaggio all'altro e avere a che fare con tipologie di veicoli molto differenti tra di loro, ha obbligato Ivory Tower a trovare un compromesso tra giocabilità e comparto grafico. Le strutture poligonali non sono eccellenti, il volto delle persone non è definito, ma il lavoro finale è comunque accettabile.

Un giudizio sospeso

 

 

Dare un giudizio finale su The Crew 2 è impossibile. I server di gioco sono aperti solamente da pochi giorni e il numero di gamer è ancora limitato. Per il momento non è ancora possibile capire come le crew influiranno sul gioco e su quante saranno le sfide che dovremo affrontare per sbloccare i pezzi per costruire dei veri e propri bolidi. Inoltre, Ubisoft ha promesso che entro Natale verranno rilasciati dei nuovi contenuti, come le sfide PvP che renderanno ancora più divertente il videogame. Proprio gli update che la software house canadese renderà disponibili faranno la differenza per il futuro del gioco: se Ubisoft sarà in grado di sviluppare sempre nuove corse, allora The Crew 2 potrà diventare il punto di riferimento per gli amanti dei giochi di guida in freeroaming.

Conclusione

 

 

Come detto all'inizio, è complicato fare una recensione completa su The Crew 2, ma è possibile parlare di quanto offre il videogioco al momento. Le sfide sono avvincenti e The Crew 2 è uno dei pochi videogiochi a offrire la possibilità di utilizzare veicoli molto differenti tra di loro. Il gioco segue il solco tracciato nel primo capitolo e cerca di smussare i tanti difetti che si portava dietro: non sempre i ragazzi di Ivory Tower ci sono riusciti, ma il risultato finale è tutt'altro che malvagio. Se siete degli amanti dei giochi di corsa, The Crew 2 è sicuramente un gioco che non può mancare alla vostra collezione.

Recensioni

  • Eurogamer.it. Un road trip lungo gli Stati Uniti. The Crew 2 non è un semplice videogame di guida, ma è un vero e proprio viaggio esperienziale lungo tutti gli Stati Uniti. Il videogame presenta una mappa vastissima con centinaia di sfide disponibili: più si andrà avanti con il gioco, maggiore sarà la potenza dei bolidi che potremo guidare. Ivory Tower ha seguito il solco tracciato con il primo capitolo del gioco: la simulazione è un elemento secondario e il gameplay si fonda sullo spettacolo e sul divertimento. L'intelligenza artificiale è tutt'altro che competitiva (è presente un fastidioso effetto elastico), ma nulla di differente rispetto ad altri giochi di guida. Nella sua recensione per Eurogamer.it, Michele Sollazzo ha premiato The Crew 2 con una votazione finale di 8
  •  IGN.it. Una recensione ancora incompleta, ma che permette già di farsi un'idea abbastanza precisa di cosa ci può offrire The Crew 2. Lorenzo Fantoni ha assegnato al videogame un voto parziale di 7, per quello definitivo è necessario aspettare qualche altra decina di ore di gioco sui server di The Crew 2. Il giornalista di IGN.it ha già individuato i punti di forza e i punti deboli del videogame: lo spettacolo e il divertimento appartengono alla prima categoria, mentre il modello di guida tutt'altro che complesso, il sistema di collisioni e l'effetto elastico appartengono al secondo. La qualità delle sfide è altalenante: di fianco a gare avvincenti, ci sono corse abbastanza noiose.
  • Gamereactor.it. Quantità di contenuti sterminata, mappa molto vasta e un gameplay semplice e molto divertente. Questi i punti di forza che Magnus Groth-Andersen ha individuato nella sua recensione di The Crew 2 per il sito Gamereactor.it. Ivory Tower non ha fatto un grande sforzo con l'immaginazione: il videogame è esattamente quello che ci aspettavamo che fosse. Un titolo divertente, che offre spunti interessanti, ma che ha problemi difficilmente risolvibili. La scelta di non puntare su una trama penalizza enormemente il gioco che pecca di personalità. Inoltre, l'aggiunta degli aerei e delle barche ha mancato l'obiettivo, essendo i veicoli realizzati molto male. Voto finale di 7.
  • Trustedreviews.com. L'ambizione di inserire auto, aerei e barche tutti all'interno dello stesso videogame è sicuramente ammirabile, ma non si può dire che il risultato finale rispetti le previsioni. Questo il commento di Jordan King nella sua recensione di The Crew 2 per Trustedreviews.com. Il mondo costruito da Ivory Tower è pieno di contenuti, ma in molti casi il gioco manca di personalità: sembrano tutte cose già viste. Problematica anche l'interfaccia utente, che complica la vita dei giocatori. Per tutti questi motivi, il voto finale è di 6.

 

2 luglio 2018

A cura di Cultur-e
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