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Nuove regole per la gestione dei cookie in UE, cosa cambia per gli utenti

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Meno pop-up e più controllo sui cookie, il nuovo Digital Omnibus riforma la gestione del consenso e semplifica la navigazione per utenti e aziende in Europa

Cookie Valentine.242/Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • La nuova proposta normativa Digital Omnibus mira a superare l'attuale insostenibile sistema di banner cookie introducendo un modello di consenso più lineare.
  • Il cuore della riforma è l'introduzione di meccanismi centralizzati per consentire agli utenti di definire le preferenze sui cookie in anticipo, direttamente dal browser o dal sistema operativo.

Da più di dieci anni, per gli utenti europei navigare su Internet significa imbattersi in una miriade di banner, finestre modali e pop-up dedicati alla gestione dei cookie. Un sistema nato per tutelare la privacy delle persone dopo l’entrata in vigore del GDPR ma che, nel tempo, ha dato vita a una situazione insostenibile che rende molto complicato consultare i contenuti dei siti.

Per questo motivo la nuova proposta normativa Digital Omnibus, presentata dalla Commissione europea, arriva come una ventata d’aria fresca, nel tentativo di superare questa situazione introducendo un modello di consenso più lineare, che possa eliminare gli avvisi ridondanti a garanzia di un’esperienza utente più naturale.

Due gli obiettivi di questa normativa: da una parte, mantenere intatte le garanzie previste dal GDPR, restituendo ai cittadini il controllo sulle proprie preferenze e, dall’altra, offrire alle aziende un contesto regolatorio più coerente e facile da applicare.

Cosa dice la normativa sulla nuova gestione dei cookie

Il cuore della riforma riguarda l’introduzione di meccanismi centralizzati per la gestione delle preferenze sui cookie. Gli utenti, quindi, potranno definire in anticipo, direttamente dal browser o dal sistema operativo, quali trattamenti accettare o rifiutare.

Da parte loro, le piattaforme online dovranno adeguarsi automaticamente a queste impostazioni e mantenerle valide per almeno sei mesi, senza rilanciare richieste ripetitive.

Questa strategia garantirà una navigazione più fluida e con meno interruzioni, aiutando oltretutto gli utenti a comprendere realmente le proprie preferenze, anziché acconsentire o rifiutare in modo meccanico, senza nemmeno leggere di cosa si tratta.

Per agevolare ulteriormente la transizione a questi strumentiintegrati, il Digital Omnibus ha previsto un’interfaccia di consenso semplificata, con un solo pulsante con cui l’utente potrà autorizzare o negare l’uso di tutti i cookie. Le pagine web dovranno rendere visibile questa opzione senza oscurarla e senza ricorrere a pratiche fuorvianti che rendono il rifiuto più macchinoso dell’accettazione.

Inoltre, la riforma stabilisce anche l’uso di design specifici per contrastare tali strategie in modo che gli utenti possano scegliere liberamente sui propri cookie.

Da sottolineare, infine, l’introduzione di una whitelist, una lista di casi in cui l’impiego dei cookie viene considerato a basso rischio per la privacy, come, ad esempio, gli strumenti di analisi statistica aggregata o quelli utilizzati per rilevare l’audience dei contenuti che non dovranno ricorrere ai banner di consenso, riducendo ulteriormente il numero di interruzioni durante la navigazione.

Le tempistiche per l’approvazione delle nuove norme sui cookie

Importante ricordare, anzitutto, che le nuove norme verranno incorporate direttamente nel GDPR, a garanzia di un’applicazione uniforme in tutta l’Unione europea. Le aziende che violeranno le disposizioni sul consenso rischieranno sanzioni, che possono arrivare fino al 4% del fatturato globale.

Il Digital Omnibus ora passa al vaglio del Parlamento europeo e dei governi nazionali che dovranno definire nel dettaglio il testo finale. L’iter potrebbe richiedere diversi mesi, con l’obiettivo di arrivare all’approvazione definitiva entro la fine della legislatura o, più probabilmente, nel corso del prossimo anno.

Una volta adottate, le nuove regole prevedranno un periodo di implementazione graduale, necessario per consentire ai browser, alle piattaforme digitali e agli editori di adeguare le proprie interfacce e integrare i nuovi meccanismi di gestione del consenso.

Domande frequenti (FAQ)

  • Cosa prevede la proposta normativa Digital Omnibus per la gestione dei cookie?
    La proposta normativa Digital Omnibus introduce meccanismi centralizzati per la gestione delle preferenze sui cookie, consentendo agli utenti di definire le proprie scelte direttamente dal browser o dal sistema operativo.
  • Quali sono gli obiettivi principali della normativa sui cookie proposta dalla Commissione europea?
    Gli obiettivi principali della normativa sono garantire il controllo delle preferenze agli utenti e offrire alle aziende un contesto regolatorio più coerente e facile da applicare.
  • Quali sono le tempistiche previste per l'approvazione delle nuove norme sui cookie?
    Le nuove norme verranno incorporate direttamente nel GDPR e l'iter potrebbe richiedere diversi mesi, con l'obiettivo di arrivare all'approvazione definitiva entro la fine della legislatura o nel corso del prossimo anno.
A cura di Cultur-e
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