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Come si gioca a Metal Gear Survive

Metal Gear Survive è il primo capitolo della saga non diretto da Hideo Kojima. Sarà riuscita Konami a non far rimpiangere l'assenza del producer giapponese?

metal gear survive recensione

Per parlare di Metal Gear Survive è necessario fare qualche passo indietro e iniziare dalla separazione tra Konami e Hideo Kojima, colui che il mito di Metal Gear lo ha aiutato a creare e che ha dedicato gran parte della propria vita a far diventare Snake uno dei personaggi più iconici degli ultimi anni. Inutile dire che la notizia della separazione tra l'azienda giapponese e uno dei suoi producer di punta (che nel frattempo sta lavorando a un nuovo videogame che debutterà nei prossimi mesi) non è stata presa bene dagli appassionati di Metal Gear Solid. In molti credevano che l'uscita di Hideo Kojima avrebbe portato Konami ad abbandonare la saga (come ha fatto negli ultimi anni con altre serie storiche). Ma così non è stato. Konami ha deciso di produrre uno spin-off di Metal Gear affidando la produzione allo studio che aveva sempre lavorato al fianco di Kojima. Come hanno preso la notizia gli appassionati? Male, molto male. I fan credevano che lo spin-off non sarebbe stato al livello delle opere di Kojima. E per questo motivo fin dall'inizio hanno cercato in tutti i modi di boicottarlo. Ma commettendo un errore. Metal Gear Survive non merita un trattamento del genere. Nonostante i tanti difetti che può avere, si tratta di un titolo molto interessante e che deve essere giocato fino in fondo per capire fino a che punto si è spinta Konami.

 

 

Metal Gear Survive è un videogame differente rispetto alle classiche avventure con Snake protagonista. In primis non c'è Snake. Il protagonista del videogame è uno dei soldati morti nel prologo di The Phantom Pain, ultimo capitolo di Metal Gear sviluppato da Hideo Kojima. Il giocatore ne "prenderà il possesso" e potrà personalizzarlo come meglio crede. Il videogame perde gran parte delle classiche modalità di gioco di Metal Gear: c'è poco stealth e anche la parte avventurosa è ridotta al minimo. Come suggerisce il nome, Metal Gear Survive è un gioco survival: il gamer dovrà vagare all'interno della mappa procacciandosi il cibo e raccogliendo le risorse necessarie per costruire armi e per avanzare nel gioco.

 

 

Nonostante il videogame non sia stato accolto positivamente dagli appassionati della serie, il giudizio che conta è quello della critica specializzata. E in questo caso Metal Gear Survive ha stupito per la ricchezza dei contenuti e per le meccaniche di gioco che si discostano dai classici Metal Gear. Il gioco offre un endgame molto interessante e una storia appassionante. Sotto il punto di vista grafico sono molti i legami con i vecchi Metal Gear e in alcuni casi gli sviluppatori giapponesi hanno utilizzato delle texture già presenti in The Phantom Pain. Ma tutte le recensioni convergono nello stesso punto: Konami ha svolto un ottimo lavoro e Metal Gear Survive è un videogame da vivere appieno.

Alla scoperta di Dite

 

 

La storia di Metal Gear Survive parte dal finale di Ground Zeroes, ma il proseguo è completamente differente. Il gamer controllerà uno dei soldati caduti nella battaglia del prologo di The Phantom Pain, ma che a causa di un virus iniettato nel suo corpo riesce a sopravvivere. Grazie a questa sua caratteristica, il soldato viene inviato a Dite, un mondo parallelo dove sono presenti delle creature mostruose: i Vaganti. Si tratta di ex uomini, che hanno perso la vista ma che riescono a percepire quello che accade intorno a loro grazie alle vibrazioni.

Arrivati nel nuovo mondo, si incontrerà Reeve, un altro soldato che era stato mandato in esplorazione e che era riuscito a salvarsi dagli attacchi dei Vaganti. Insieme a Reeve inizierete a ricostruire la Mother Base e anche il wormhole, il dispositivo utilizzato per effettuare il salto temporale da un mondo all'altro. E qui inizierà la vostra avventura all'interno di Dite. Fin da subito capirete che Metal Gear Survive è un videogame survival e dovrete fare sempre molta attenzione ad alcuni parametri fondamentali: la fame e la sete. Se questi parametri andranno sotto una soglia prestabilita, il nostro personaggio inizierà a perdere la vista, a essere debole e alla fine morirà. All'inizio vi dovrete accontentare di quello che offrirà la mappa, ma con il passare del tempo troverete risorse sempre più "gustose" e inizierete a raccogliere oggetti che si riveleranno utili per ricostruire la Mother Base e per realizzare armi sempre più potenti. L'obiettivo del gioco è recuperare più oggetti possibili e accumulare energia Kuban presente all'interno dei corpi dei Vaganti.

Le modalità di gioco a Metal Gear Survive

Nella modalità Campagna sono principalmente due le tipologie di missioni che il gamer dovrà affrontare: quelle di recupero e quelle in stile tower defense. Nel primo caso si dovrà raggiungere un punto della mappa e portare in salvo un sopravvissuto (a cui verrà assegnato un compito specifico nella Mother Base) o una scheda di memoria che servirà per riattivare il wormhole da utilizzare per tornare a casa. Nelle missioni tower defense, invece, si dovrà salvare il wormhole dall'attacco dei Vaganti proteggendolo attraverso barricate e staccionate. Le prime dieci ore di gioco saranno caratterizzate da questo tipo di missioni e si dovrà cercare di far crescere il più possibile il proprio personaggio per farlo trovare pronto alla seconda parte del gioco. Infatti, dopo circa dieci ore di gioco diventerà accessibile una nuova area della mappa e qui il videogame diventerà completamente diverso: arriveranno nuovi nemici e si dovrà cambiare approccio al videogame.

Cosa nasconde l'endgame

Per affrontare il boss finale ci vorranno circa venti ore di gioco. Un tempo tutto sommato accettabile per una campagna di un videogame che in teoria dovrebbe essere giocato in multiplayer. In realtà, una volta sconfitto il boss finale si apriranno le porte dell'endgame, un'ulteriore espansione del gioco con nuove missioni e con quattro nuove classi che permetteranno di personalizzare il proprio personaggio. Per completare questa nuova sezione saranno necessarie ulteriori dieci ore di gioco.

Il comparto multiplayer

 

 

Il multiplayer mostra tutte le sue potenzialità soprattutto quando si sblocca l'endgame finale, quando si dovranno affrontare delle nuove missioni per difendere il wormhole. Queste missioni dovranno essere affrontate in modalità co-op insieme ad altri quattro giocatori. La scelta migliore è che ogni membro sia specializzato in una classe differente, in modo che la squadra abbia tutte le carte in regola per sconfiggere i nemici. Purtroppo per il momento la modalità multiplayer si ferma a queste missioni tower defense, ma Konami ha già assicurato che a marzo arriveranno delle nuove modalità di gioco.

Comparto grafico e audio di Metal Gear Survive

Il motore grafico Fox Engine offre dei paesaggi unici e una ricchezza di contenuti che rendono Metal Gear Survive un gioco piacevole. Anche se bisogna segnalare che alcune texture utilizzate dagli sviluppatori sono le stesse presenti nei vecchi Metal Gear Solid. Molto curata anche il comparto, con musiche che si adattano perfettamente all'ambientazione del gioco. Non è disponibile il doppiaggio in italiano, ma tutti i dialoghi sono tradotti.

Conclusione

 

 

Metal Gear Survive può anche non essere amato dagli appassionati della serie che sentono la mancanza di Hideo Kojima, ma il videogame merita un trattamento migliore. Non si tratta di un capolavoro, ma è un videogame molto interessante sia nella storia sia nelle modalità di gioco. Si discosta dai tipici Metal Gear Solid, ma non si tratta certo di un difetto. Anzi. Vuol dire che Konami sta esplorando nuovi confini che porteranno la serie verse lidi (s)conosciuti.

Recensioni Metal Gear Survive

  • Multiplayer.it. "Metal Gear Survive è il gioco che non ti aspetti". Bastano queste parole di Tommaso Pugliese per far capire che tipo di videogame è Metal Gear Survive. Un titolo arrivato sul mercato con poche aspettative. Tutti lo aspettavano al varco per criticare la scelta di Konami di realizzare uno spin-off sulla serie dopo la separazione da Hideo Kojima. Ma appigli per questo tipo di critiche non ce ne sono. Metal Gear Survive non è gioco perfetto. Anzi. Ma mostra modalità e dinamiche di gioco tutt'altro che banali. Un videogame che si deve vivere a pieno e con una ricchezza di contenuti difficile da trovare altrove. Nella sua recensione per Multiplayer.it, Tommaso Pugliese assegna al videogame un voto di 8

 

metal gear survive recensione

 

  • Spaziogames.it. Un gioco con una struttura abbastanza ripetitiva e con pochi colpi di genio. Così si può riassumere la recensione di Mario Petillo per il portale Spaziogames.it. Metal Gear Survive può appassionare nelle prime ore di gioco, ma dopo un po' comincia a diventare ripetitivo e stancante. La struttura della campagna survival è molto buona, ma il combat system si rivela inadeguato in molti situazioni. La votazione finale non può essere superiore a 7
  • IGN.it. Un videogame con una struttura interessante, anche se la parte iniziale è troppo lunga e ripetitiva e potrebbe portare gli utenti ad abbandonare il videogame prima di scoprire la parte interessante del gioco. Marco Esposto nella sua recensione di Metal Gear Survive per il sito IGN.it mette in risalto il grande lavoro fatto da Konami sotto il punto di vista dei contenuti: la modalità single player è ricca di spunti interessanti. Ma in alcuni momenti può risultare frustrante ripetere sempre le stesse missioni. E il multiplayer che doveva essere una dei punti forti del gioco, si rivela uno dei punti deboli
  • Everyeye.it. Non è il classico Metal Gear Solid. E non era questo l'obiettivo a cui mirava Konami. Si tratta invece di un videogame survival che propone spunti molto interessanti, anche se non sarà un punto di riferimento del genere. Il numero di ore offerte dal gioco è superiore anche alle più rosee aspettative, anche se il multiplayer si rivela un po' monotono. Francesco Fossetti nella sua recensione per Everyeye.it assegna al videogame un punteggio di 7.8.

1 marzo 2018

1 marzo 2018

A cura di Cultur-e
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