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Le emoticons più utilizzate

La società SwiftKey ha rilasciato il report sull'utilizzo delle emoticon: le faccine più utilizzate sono quelle sorridenti

Tastiera emoji

Sono più di un miliardo le emoticons utilizzate tra Ottobre 2014 e Gennaio 2015: lo si evince dal rapporto pubblicato ad aprile 2015 da SwiftKey, leader mondiale nelle tastiere alternative per smartphone e tablet. Infatti, la tastiera creata da SwiftKey è una delle più scaricate dagli store online, grazie alla correzione automatica degli errori, alle oltre ottocento emoji disponibili e al suggerimento personalizzato delle parole (grazie al servizio cloud messo a disposizione dall’azienda che “ricorda” i vocaboli più usati all’utente).

SwiftKey ha studiato i messaggi dei propri utenti da Ottobre 2014 fino a Gennaio 2015, sia per i device Android sia per gli smartphone iOS, stilando una classifica delle emoticon più utilizzate, divise sia per categorie (faccine felici, baci, tristi, gesti delle mani) sia per nazionalità. Così si viene a scoprire che gli utenti che utilizzano maggiormente le emoji sono i canadesi mentre gli utenti di lingua francese sono i più romantici, guidando la classifica dei cuori (ed è l’unica lingua che come emoticon più utilizzata non ha la faccina sorridente).

 

Sentiment

 

Da una prima analisi del report emerge anche che gli utenti sono poco fantasiosi, sfruttando solo una piccolissima porzione delle oltre ottocento emoji messe a disposizione da SwiftKey. Inoltre molti utenti hanno difficoltà nel capire il significato delle faccine, confondendo alcune emoticon pensierose con emoji sorridenti.

Le emoticon più utilizzate

Il report ha raccolto le emoji in sessanta categorie (faccine felici, gesti della mani, scimmie, LGBT) e nei casi particolari in cui un’emoticon poteva essere inserita in più di una tipologia, lo staff di SwiftKey , leggendo il contenuto del messaggio, ha scelto quella più adatta.

Le faccine di gran lunga più utilizzate sono quelle sorridenti con ben il 44% di utilizzo, seguite dalle emoticon tristi, distanziate però del 30%. In terza posizione i cuori (verdi, rossi, rosa, spezzati), giù dal podio i gesti delle mani (il saluto, il pugno) e le faccine romantiche (baci, labbra sensuali,).

Tra le particolarità che si possono evidenziare c’è il grande utilizzo delle scimmie (al settimo posto) e la sporadica presenza degli animali da fattoria (solamente ventinovesimi). In ultima posizione, con un utilizzo bassissimo, le emoticons inerenti alla lettura.

 

Il grafico a torta riassuntivo

 

Le faccine più utilizzate dagli utenti di lingua inglese

La nazionalità influisce molto sulle categorie di emoticons utilizzate: gli statunitensi utilizzano faccine diverse rispetto agli inglesi o canadesi, nonostante tutti utilizzino la stessa lingua. Nella top five degli statunitensi ci sono le faccine tecnologiche (tv,smartphone) e sull’LGBT (acronimo Lesbian, Gay, Bisexual, Trasgender), mentre ai primi posti delle faccine più utilizzate dai canadesi si trovano i soldi e quelle sullo sport. Gli australiani, invece, si segnalano per il maggior utilizzo di emoji sulla droga e sull’alcool, non un ottimo segnale (anche se tra le prime posizioni ci sono le faccine sulle vacanze). Per gli inglesi la curiosità da evidenziare è il poco utilizzo dei gesti delle mani.

 

Le nazioni di lingua inglese

 

Il sentiment delle emoticon degli italiani

Tramite le faccine si può anche studiare il sentiment degli utenti e capire quali nazioni sono più felici rispetto alle altre. I francesi utilizzano ben ottantasei volte su cento una faccina “felice” e sono primi in questa speciale classifica (ultimi gli abitanti della Malesia). SwiftKey mette a disposizione anche la classifica delle nazioni che utilizzano maggiormente faccine negative: a guidarla ci sono gli statunitensi di lingua spagnola, gli immigrati del Centro e Sud America che sono emigrati negli States in cerca di fortuna.

Mettendo a paragone le sei lingue più utilizzate (inglese, portoghese, tedesco, francese, spagnolo e italiano) si capisce le diverse modalità d’uso delle emoji. Gli italiani fanno un grande uso (come tutte le lingue) delle faccine sorridenti (sono il popolo che utilizza maggiormente i baci) e, strano a dirlo, un impiego moderato dei gesti delle mani (al top in questa categoria sono i brasiliani di lingua portoghese).

Tra le emoji tristi, la più utilizzata dagli italiani è la faccina con le mani al viso che simboleggia a paura, seguita dall’emoticon che piange.

 

L'uso che ne fanno gli italiani

 

Cuori, simboli religiosi e altre curiosità

Quali sono gli utenti più religiosi? Quelli più romantici? E i più violenti? Nel report redatto da SwiftKey si può dare una risposta ad ogni domanda, poiché lo staff dell’azienda ha evidenziato le varie curiosità. I brasiliani utilizzano il doppio rispetto agli altri utenti le emoji religiose: chiese e mani congiunte che pregano (emblemi del cristianesimo). I francesi e gli arabi, invece, sono tra gli utenti che le utilizzano meno.

Il 7% delle emoticon degli utenti russi fanno parte della categoria “romantiche” (bacio, lettera d’amore), tre volte in più rispetto alla media. Ultimi i vietnamiti e gli australiani di lingua inglese.

 

Rapporto tra emoji felici e cuori

 

Pistole, pugnali, pugni, esplosioni, bombe rientrano tutti nella categoria delle faccine violente: i maggior utilizzatori sono i canadesi, seguiti a pochi centesimi percentuali di differenza dagli statunitensi.

 

 

A cura di Cultur-e
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