In Breve (TL;DR)
- Usare il microonde è ideale per riscaldare, scongelare o cucinare piccole porzioni: consuma meno del forno, soprattutto se si evita la modalità grill, si regola la potenza e si sceglie un modello ad alta efficienza energetica.
- Il forno tradizionale è adatto a cotture complesse e abbondanti; per risparmiare energia si consiglia di usare la modalità ventilata, evitare il preriscaldamento quando non necessario e spegnere anticipatamente sfruttando il calore residuo.
- Al momento dell’acquisto è importante scegliere forni e microonde di ultima generazione, in classi energetiche alte (A, B o C), meglio se dotati di funzioni smart e programmi Eco, per ottimizzare consumi e prestazioni.
Il forno e il microonde, come la lavatrice e la lavastoviglie, sono due elettrodomestici frequentemente utilizzati in casa. Possono essere impiegati per preparare gustose pietanze, per scongelare gli alimenti o per riscaldarli prima di servirli. In ogni caso, se questi apparecchi non vengono utilizzati con consapevolezza, possono consumare molta energia, causando un aumento dei costi in bolletta.
Risparmiare energia e denaro continuando ad utilizzare il forno e il microonde è possibile, ma solo con le accortezze giuste. Scopriamo quali sono i comportamenti da adottare quando si ha la necessità di usare questi elettrodomestici, quando scegliere di utilizzare il forno e quando il microonde e a cosa fare attenzione prima di attivarli.
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1. Quando utilizzare il microonde e come risparmiare energia
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Il microonde è un piccolo elettrodomestico presente in molte case, che consente di riscaldare e scongelare gli alimenti o cucinare pasti rapidamente. È un valido alleato per tutti coloro che vogliono ridurre i consumi di energia elettrica, soprattutto quando si tratta di piccole porzioni o di cucinare per una sola persona o al massimo quattro persone.
A differenza del forno, infatti, il microonde non deve essere preriscaldato, ma inizia ad agire sugli alimenti immediatamente. Ciò lo rende perfetto per la preparazione di ricette rapide e semplici, mentre non garantisce risultati ottimali sulle preparazioni più complesse.
L’utilizzo del microonde è consigliabile quando si vogliono riscaldare piccole porzioni senza dover accendere il forno, per scongelare tramite la funzione defrost e per la preparazione di piatti semplici per un numero ridotto di persone.
È bene essere consapevoli che il livello di consumo di un microonde varia anche in base al tipo di apparecchio che si possiede. In fase di acquisto è preferibile sceglierne uno di classe superiore, tra la A e la B, ed evitare quelli di classe inferiore, che consumano una maggiore quantità di energia.
Anche le varie modalità producono un consumo di energia differente. La modalità grill è molto dispendiosa, al pari di un forno. Un dispendio che aumenta ulteriormente se viene combinata con la modalità microonde. Quest’ultima, insieme alla modalità defrost, è invece quella più economica.
Una buona abitudine, che permette di risparmiare in bolletta, è evitare di lasciare il microonde in stand-by. L’energia richiesta per mantenere le spie accese, pur essendo minima, è costante. Sulla maggior parte dei modelli è possibile regolare la potenza. Se l’alimento che si sta preparando non lo richiede, evitare di utilizzare la potenza massima permetterà di ridurre i consumi e il rischio di bruciare il piatto.
L’apparecchio deve essere sempre mantenuto in buone condizioni, attraverso una pulizia e una manutenzione regolare. Solo così si può prolungarne l’efficienza.
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2. Quando utilizzare il forno e come risparmiare energia
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Per le preparazioni più complesse e di quantità maggiori, è preferibile utilizzare il forno tradizionale. Anche in questo caso, in fase di acquisto la scelta deve ricadere su quelle di classe energetica superiore, che garantiscono un risparmio energetico e un buon livello delle prestazioni.
Il forno elettrico è quello più diffuso, poiché è molto semplice da utilizzare e consente di preparare un gran numero di ricette con minori difficoltà. È consigliabile acquistare un modello ventilato, che permette una cottura dei piatti veloce ed uniforme. Questa modalità è quella da preferire quando il forno è in uso.
Se non esplicitamente richiesto dalla ricetta, si deve evitare il preriscaldamento del forno, fonte di consumi più elevati. Inoltre, è bene adottare un comportamento consapevole anche quando il forno è in uso. Ad esempio, si deve evitare di aprire con frequenza lo sportello, disperdendo calore.
Può essere una buona idea spegnere in maniera anticipata il forno, sfruttando il calore per terminare la cottura. Come per il microonde, essenziali sono la manutenzione e la pulizia regolare, che evitano che le prestazioni del forno si riducono rapidamente.
In alternativa al forno elettrico, si può optare per un forno a gas. Qui i consumi si riducono notevolmente, ma il suo utilizzo può risultare più complesso e meno intuitivo.
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3. A cosa fare attenzione durante l’acquisto di un forno e di un microonde
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Adottare delle strategie per ridurre i consumi permette di ottenere un discreto risparmio in bolletta, ma la differenza la fa il tipo di apparecchio utilizzato.
Per ridurre il consumo energetico, è consigliabile optare per un forno o un microonde di ultima generazione, di una classe energetica elevata (A, B o C). Quelli di classe energetica inferiore, pur essendo più economici al momento dell’acquisto, producono un elevato consumo di energia che si riflette sui costi in bolletta.
Gli apparecchi di ultima generazione, inoltre, dispongono di programmi Eco, pensati appositamente per cucinare evitando uno spreco eccessivo di energia.
In commercio è presente una vasta gamma di proposte, tra cui forni e microonde smart, con funzionalità come lo spegnimento automatico, il controllo da app e sensori che adattano potenza e tempistiche al tipo di pietanza che si sta preparando.
È possibile, poi, scegliere un prodotto che combina la cottura a microonde con la modalità ventilata. Si tratta di un valido sostituto del forno tradizionale, perfetto per le famiglie meno numerose.
Per saperne di più: Energia elettrica, le nuove tecnologie all'insegna della sostenibilità e del risparmio energetico
Domande frequenti (FAQ)
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Come posso risparmiare energia e denaro utilizzando il forno e il microonde?Per risparmiare energia e denaro con il forno e il microonde, è importante adottare comportamenti consapevoli e accortezze specifiche.
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Quando è consigliabile utilizzare il microonde invece del forno?Il microonde è consigliabile per riscaldare piccole porzioni, scongelare e preparare piatti semplici per un numero ridotto di persone.
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Quali sono le raccomandazioni per ridurre i consumi energetici del microonde?Per ridurre i consumi energetici del microonde, è consigliabile evitare di lasciarlo in stand-by, regolare la potenza e scegliere un modello di classe energetica superiore.
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Quando è preferibile utilizzare il forno tradizionale invece del microonde?Il forno tradizionale è preferibile per preparazioni complesse e di quantità maggiori, garantendo prestazioni ottimali.