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Ecco perché alcune app impediscono l’acquisizione dello schermo

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Il blocco dello screenshot è spesso legato alla tutela della privacy e delle informazioni sensibili degli utenti. Ma, a volte, è comunque possibile aggirarlo

divieto di screenshot Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • Alcune app, come quelle bancarie o di streaming, bloccano gli screenshot per proteggere dati sensibili, evitando che vengano salvati o condivisi su dispositivi o cloud non sicuri.
  • Anche se esistono tecniche per aggirare questi blocchi, come il root su Android o il jailbreak su iOS, sono complesse, rischiose e sconsigliate. Molte app offrono metodi alternativi e sicuri per condividere le informazioni.

A tantissimi utenti è capitato, almeno una volta nella vita, di imbattersi in una schermata o una notifica che annunciava l’impossibilità di salvare uno screenshot. La ragione dietro questi messaggi è presto detta: esistono app programmate proprio per bloccare le richieste di acquisizione delle immagini.

Le ragioni dietro l’attivazione di un blocco dello screenshot più o meno astringente variano di caso in caso, ma hanno quasi sempre a che fare con la protezione di dati sensibili. Spesso e volentieri dei dati sensibili dell’utente.

Per questo motivo è tendenzialmente sconsigliabile cercare di aggirare il blocco dello screenshot, anche se esistono alcune tecniche che, in certi casi, possono portare al risultato desiderato.

Perché alcune app impediscono di fare screenshot

Nella maggior parte dei casi, le app che impediscono all’utente di fare degli screenshot maneggiano informazioni che meritano una protezione particolare. È il caso, ad esempio, delle app bancarie e, più in generale, quelle che supportano la gestione delle proprie finanze, ma non solo.

Anche Netflix limita la registrazione di screenshot alle sole interfacce generali, impedendo invece di eseguirla sul lettore video. Lo stesso discorso vale per le app che interagiscono con la galleria di un utente e che, più in generale, entrano in possesso di dati sensibili.

Gli screenshot sono considerati potenzialmente pericolosi per almeno due ordini di ragioni. Il primo è che di solito vengono memorizzati in un’app dedicata al salvataggio di contenuti multimediali priva di protezioni: ciò vuol dire che potrebbero venire visualizzati da chiunque entri in possesso del device in questione.

Il secondo è che gli screenshot non si limitano a venire salvati su smartphone o tablet. Vengono sempre più spesso anche archiviati su cloud o comunque su sistemi di backup esterni e automatici.

È possibile aggirare il blocco dello screenshot?

Le ragioni espresse nei capoversi precedenti aiutano a capire che aggirare il blocco dello screenshot applicato da alcune app è decisamente sconsigliabile. E inoltre, nella maggior parte dei casi, è tecnicamente molto complesso, se non addirittura impossibile.

Esistono diverse app che promettono di aggirare questo genere di blocchi, ma la maggior parte di queste non funziona una volta messa alla prova. Tutte le scorciatoie di questo genere vengono infatti sottoposte al sistema operativo dell’app, che potrebbe avere un margine di tolleranza più o meno limitato.

Non bisogna infine dimenticare che molte app che gestiscono dati sensibili offrono comunque delle opportunità di condivisione delle informazioni al di là dello screenshot e nel rispetto della sicurezza informatica. In tal senso è possibile tornare alle app bancarie, che ormai permettono di generare PDF legati a estratti conto o singole operazioni e poi di inviarli tramite posta elettronica o messaggistica privata.

L’unica soluzione che di solito si rivela efficace nell’aggirare il blocco dello screenshot è anche quella tecnicamente più complessa: da una parte l’accesso root su Android, dall’altra il jailbreak su iOS.

In entrambi i casi l’utente forza direttamente il sistema operativo, dando nuove indicazioni in merito alla richiesta di acquisizione dello schermo. Attenzione però, anche questa strada potrebbe scontrarsi con eventuali app protette da Digital Rights Management (DRM).

Per saperne di più: Sicurezza informatica: guida alla navigazione sicura sul web

Domande frequenti (FAQ)

  • Come mai alcune app impediscono di fare screenshot?
    Le app che impediscono di fare screenshot lo fanno per proteggere dati sensibili dell'utente, come ad esempio informazioni bancarie o altri dati personali.
  • Quali sono i rischi legati agli screenshot?
    Gli screenshot possono essere pericolosi perché spesso vengono memorizzati senza protezioni e possono essere visualizzati da chiunque entri in possesso del dispositivo. Possono anche essere archiviati su cloud o backup esterni.
  • È possibile aggirare il blocco degli screenshot?
    Aggirare il blocco degli screenshot è sconsigliabile e spesso molto complesso, se non impossibile. Le app che promettono di farlo di solito non funzionano. L'accesso root su Android o il jailbreak su iOS sono le soluzioni più efficaci, ma potrebbero non funzionare con app protette da DRM.
A cura di Cultur-e
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