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I siti ormai riconoscono gli utenti che usano una VPN

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I siti web sono in grado di analizzare gli indirizzi IP legati alle attività di navigazione, riconoscendo e bloccando quelli legati all’uso di una VPN.

VPN Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • I siti web riescono a identificare gli utenti che usano una VPN analizzando gli indirizzi IP condivisi o sospetti, soprattutto quando lo stesso IP viene utilizzato da più persone contemporaneamente.
  • Le VPN migliorano la privacy ma non garantiscono anonimato totale; vulnerabilità come fughe DNS o WebRTC possono rivelare l’identità dell’utente, motivo per cui è utile scegliere servizi con funzione killswitch.

Gli utenti che scelgono le VPN per migliorare il loro livello di privacy online dovrebbero sapere che, al giorno d’oggi, molti siti sono perfettamente in grado di capire quali indirizzi IP sono stati creati ad hoc da software per le reti virtuali private.

Le VPN garantiscono un buon livello di protezione quando si naviga sul web, ma il servizio non va comunque confuso con un anonimato totale, garantito al 100%. Esistono infatti diverse circostanze in cui anche una VPN efficace può venire messa in difficoltà.

Cosa nasconde davvero una VPN

Le VPN, o reti virtuali private, vengono utilizzate da milioni di persone nel mondo per diversi scopi. Ma tra i tanti, il più diffuso è probabilmente l’oscuramento del proprio indirizzo IP: quell’etichetta numerica unica che permette di identificare il singolo dispositivo connesso alla rete Internet.

Le VPN però non possono oscurare completamente un indirizzo IP. Piuttosto sostituiscono quello originale dell’utente con uno nuovo, selezionato sulla base di criteri specifici. Ma questo nuovo indirizzo IP viene comunque letto dai siti visitati dal singolo utente.

E, oggi più che mai, questi siti sono in grado di analizzare i diversi indirizzi IP legati alle diverse sessioni di navigazione, riuscendo a capire piuttosto facilmente quali di questi potrebbero essere legati a una VPN.

In altre parole, la VPN riesce effettivamente a nascondere l’indirizzo IP originale dell’utente che la utilizza. Ma, al tempo stesso, i siti potrebbero comunque essere in grado di capire che quell’utente sta navigando con un sistema di reti virtuali private.

Soprattutto nel caso in cui l’indirizzo IP generato dalla VPN sia utilizzato da più utenze contemporaneamente. Per questo motivo sono sempre di più gli utenti che preferiscono soluzioni e abbonamenti che garantiscono la creazione di un indirizzo IP univoco.

Quali sono i limiti delle VPN?

La possibilità crescente che hanno i siti di individuare e, in certi casi, bloccare le VPN porta a riflettere su quale sia il livello effettivo di anonimato sul web garantito da un servizio per le reti virtuali private. E un primo elemento a cui prestare attenzione è la presenza di eventuali conflitti tra la posizione geografica da cui ci si connette e quella del server VPN che viene selezionato per navigare.

Gli utenti spesso preferiscono simulare l’accesso a Internet da Paesi stranieri, ma proprio questa scelta rende paradossalmente più semplice per i siti individuare una connessione tramite VPN. Soprattutto nel caso in cui una sessione di navigazione con il proprio indirizzo IP sia seguita da una nuova sessione di navigazione, stavolta attraverso l’utilizzo di software VPN.

Inoltre, non bisogna dimenticare che anche lo scudo delle VPN può venire infranto: si pensi ad esempio alle fughe di DNS o le perdite di Web Real-Time Communication. Per abbassare i rischi di perdita di informazioni private a seguito di errori imprevisti, è però possibile scegliere un servizio VPN dotato della cosiddetta funzionalità killswitch, che blocca automaticamente qualsiasi connessione Internet nel momento in cui verifica problemi o malfunzionamenti.

Per saperne di più: VPN, cos'è e come funziona

Domande frequenti (FAQ)

  • Cosa nasconde davvero una VPN?
    Le VPN sostituiscono l'indirizzo IP originale dell'utente con uno nuovo, ma i siti possono comunque capire che si sta utilizzando una VPN.
  • Quali sono i limiti delle VPN?
    I siti possono individuare e bloccare le VPN, soprattutto se c'è un conflitto tra la posizione geografica e il server VPN selezionato.
  • Come funziona l'oscuramento dell'indirizzo IP con una VPN?
    Una VPN non nasconde completamente l'indirizzo IP, ma lo sostituisce con uno nuovo scelto in base a criteri specifici.
  • Come evitare perdite di informazioni private con una VPN?
    Per evitare perdite di informazioni private, si può scegliere una VPN con la funzionalità killswitch che blocca la connessione in caso di problemi.
  • Come possono i siti individuare l'utilizzo di una VPN?
    I siti possono individuare l'utilizzo di una VPN analizzando gli indirizzi IP legati alle sessioni di navigazione e rilevando eventuali anomalie.
  • Perché è importante avere un indirizzo IP univoco con una VPN?
    È importante avere un indirizzo IP univoco con una VPN per evitare che più utenti condividano lo stesso indirizzo, aumentando la possibilità di individuazione da parte dei siti.
A cura di Cultur-e
Addestramento IA non consentito: É assolutamente vietato l’utilizzo del contenuto di questa pubblicazione, in qualsiasi forma o modalità, per addestrare sistemi e piattaforme di intelligenza artificiale generativa. I contenuti sono coperti da copyright.
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