In Breve (TL;DR)
- Le truffe online in Italia sono aumentate di oltre il 30% nell'ultimo anno e colpiscono professionisti o ex professionisti con un alto livello culturale ma che non sono nativi digitali.
- Le truffe prevedono investimenti sempre maggiori e, in certi casi, le vittime vengono truffate di nuovo da finti avvocati che promettono il recupero dei soldi persi in cambio di denaro.
In Italia le truffe online sono aumentate a dismisura e, secondo le stime degli esperti, si parla di una crescita di oltre il 30% nell’ultimo anno. A finire nel mirino degli hacker, utenti molto diversi tra loro accomunati, però, da alcune caratteristiche particolari: si tratta di professionisti (o ex professionisti) con carriere solide e un livello culturale alto ma che, tuttavia, non sono nativi digitali.
Lo schema sempre più o meno lo stesso, si parte con richieste di investimenti online, fatte con cortesia e toni di voce affabili, che sfociano nella trappola vera e propria. Oltretutto circa la metà degli utenti truffati decide di non denunciare, forse per un senso di vergogna, lasciando impuniti i criminali digitali.
Come funzionano le truffe degli investimenti online
Queste truffe partono da un messaggio su un social network, una chat o un video sponsorizzato spesso generato con l’AI. Dietro questi contatti, però, non ci sono singoli individui ma spesso di tratta di call center situati tra Cipro, Dubai e Paesi asiatici, luoghi che in gergo vengono chiamati “scam cities” e che pullulano di centralini dedicati alle truffe.
Gli operatori si fingono di solito consulenti finanziari e conquistano la fiducia delle persone mostrando competenze tecniche e link a siti falsi che copiano perfettamente quelli più autorevoli. Una volta convinto l’interlocutore, si parte con il presunto investimento finanziario, che per iniziare rimane su cifre abbordabili, circa 250 dollari.
A questo punto c’è la vera finezza: sui falsi siti creati ad hoc i soldi cominciano aumentare in modo coerente, con tanto di grafici, stime di crescita e rendimenti. In alcuni casi, per rendere l’inganno ancora più credibile, viene addirittura restituita la prima somma investita, aggiungendo anche un piccolo extra per il guadagno.
Poi arrivano le richieste di denaro più importanti, utili per accaparrarsi gli investimenti migliori con la promessa di guadagni stratosferici. Di colpo, però, tutto si “spegne”, il denaro sparisce e quando le vittime si rendono conto dell’accaduto è già troppo tardi.
A questo punto, quando tutto sembra finito, comincia la terza fase della truffa, con i malintenzionati che si fingono avvocati, investigatori privati o funzionari di enti regolatori che, conoscendo ogni dettaglio della frode, promettono di recuperare il denaro perso.
Questo percorso comprende moduli e documenti apparentemente ufficiali e, naturalmente, un anticipo di denaro, giustificato come spesa di attivazione del protocollo. Questa è probabilmente la parte più subdola di questa frode e chi ha già subito una perdita importante, spesso in uno stato psicologico di fragilità o di confusione, paga di nuovo, venendo truffato due volte.
Nel peggiore dei casi, gli hacker rivendono a terze parti i dati della vittima, innescando un meccanismo di truffa reiterato che per molti può diventare un vero incubo.
Come difendersi da queste nuove truffe informatiche
Difendersi da queste truffe non è semplice, perché sono orchestrate da reti criminali ben organizzate che hanno a disposizione competenze e tecnologie, come l’intelligenza artificiale che permette loro di creare video realistici con esperti di finanza o volti noti, in grado di ingannare anche gli utenti più accorti.
Secondo gli esperti, quindi, per restare al sicuro da queste frodi serve fare prevenzione, verificare tutti i contatti e fermarsi a ragionare prima di investire qualsiasi somma di denaro. Oltre a questo, però, è importante anche arrivare a un sistema giudiziario più snello ed efficiente, sviluppando un meccanismo che permetta di agire in poche ore e cogliere sul fatto questi criminali, consegnandoli alla giustizia.
Per saperne di più: Le minacce alla sicurezza informatica con l'intelligenza artificiale
Domande frequenti (FAQ)
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Come funzionano le truffe degli investimenti online?Le truffe degli investimenti online partono da contatti su social network o chat, spesso generati con l'AI, che portano a falsi siti finanziari e richieste di denaro sempre più consistenti.
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Qual è il modus operandi dei truffatori nelle frodi informatiche?I truffatori si fingono consulenti finanziari, mostrano siti falsi credibili e promettono guadagni facili. Dopo aver ottenuto denaro, scompaiono, per poi fingere di aiutare le vittime a recuperare i soldi persi.
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Come si evolve la truffa informatica dopo l'investimento iniziale?Dopo l'investimento iniziale, i truffatori fingono di essere avvocati o investigatori privati, chiedendo ulteriori soldi per recuperare quanto perso. Questa fase è particolarmente subdola e può portare a ulteriori truffe.
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Quali sono le conseguenze peggiori delle truffe informatiche?Le conseguenze peggiori delle truffe informatiche includono la rivendita dei dati della vittima a terzi, innescando un ciclo di truffe reiterate che possono diventare un vero incubo per le vittime.
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Come difendersi dalle truffe informatiche?Per difendersi dalle truffe informatiche è importante fare prevenzione, verificare attentamente i contatti e non investire denaro senza aver riflettuto attentamente. È inoltre essenziale avere un sistema giudiziario rapido ed efficiente per contrastare questi criminali.



