
Unificare le varie anagrafi locali e consentire la creazione di un domicilio digitale. Il tutto nel modo più rapido e trasparente possibile. È quanto si propone l'Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) che oggi ha dato il via alla sperimentazione in 27 Comuni tra cui Roma, Milano e Torino.
La nuova Anagrafe consentirà una semplificazione e razionalizzazione delle banche dati oltre a garantire maggiore certezza dei dati anagrafici. Grazie al sistema informatico i dati dei singoli cittadini arriveranno all'Anagrafe tributaria non più dalle singole anagrafi comunali, ma direttamente da quella nazionale. L'obiettivo è migliorare la trasmissione ed evitare errori nella creazione dei dati fiscali.
I cittadini potranno anche approfittare del domicilio digitale, ovvero l'indirizzo di posta elettronica certificata che il cittadino ha facoltà di indicare come esclusivo mezzo di comunicazione con la pubblica amministrazione. Con l'Anpr, inoltre, l'amministrazione fiscale avrà a disposizione anche i dati relativi alla famiglia anagrafica per migliorare le politiche fiscali di sostegno al reddito familiare e ottimizzare le verifiche sulle capacità contributiva non più legata al singolo contribuente. La sperimentazione anagrafica propone anche di verificare la spettanza di detrazioni/deduzioni per i familiari a carico, garantire il regolare pagamento di tributi legati alla composizione della famiglia e migliorare la qualità dei dati forniti al Sistema tessera sanitaria.
12 novembre 2015