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Come si gioca ad Assassin's Creed Origins

Ubisoft torna con un nuovo capitolo di Assassin's Creed. Sarà riuscito Origins a portare delle novità nella serie più famosa al mondo?

assassin's creed origins recensione

Si torna alle origini, lì da dove tutto è cominciato. Assassin's Creed Origins cerca di far ordine in una storia, quella della Confraternita degli Assassini, in cui è complicato riuscire a tenere un filo logico. In questi anni Ubisoft ha sempre amato fare salti temporali tra un Assassin's Creed e l'altro, rendendo complicata la vita dei gamer. Tra i vari protagonisti che si sono succeduti tra un capitolo e l'altro, ce ne sono alcuni che hanno lasciato il segno, altri meno. Ma la storia della Confraternita degli Assassini è sempre stata il fulcro centrale del gioco e lo è anche in Assassin's Creed Origins. Per andare alle origini della Confraternita non si poteva che partire dall'antico Egitto: è da lì che inizieremo a scoprire per quale motivo e come sono nati gli Assassini. In un panorama mozzafiato tra le Piramidi, la Città di Alessandria e i giardini di Menfi vivremo nell'epoca più florida per l'Egitto, nel periodo in cui Cleopatra e il fratello Tolomeo combattevano per il dominio dell'Impero.

 

 

In questo scenario magico impersoneremo Bayek di Siwa, colui che ha dato inizio alla Confraternita degli Assassini, ma che nel gioco altro non è che un medjay, ovvero uno sceriffo del Nilo al servizio del popolo e pronto a tutto pur di sconfiggere i cattivi e coloro che abusano del potere. Un personaggio vendicativo, dal carattere irascibile e particolarmente cruento. Insomma, la persona perfetta per fondare la Confraternita degli Assassini. Tralasciando la trama di cui parleremo più avanti, Assassin's Creed Origins può essere il pilastro da cui far ripartire la serie. Dopo alcuni capitoli un po' sottotono, Ubisoft ha affidato lo sviluppo agli stessi director che hanno realizzato Black Flags, uno degli Assassin's Creed migliori di sempre. E il risultato finale è molto buono. Il videogame introduce delle novità che potranno essere molto utili per il proseguo della serie, a partire da un nuovo sistema di combattimento e da un'intelligenza artificiale che permette ai nemici di lavorare in gruppo quando vengono attaccati. In alcuni frangenti il gioco sembra un po' troppo semplice (bastano dei trucchi piuttosto banali per riuscire a eludere gli avversari), ma in generale il livello è abbastanza buono.

 

 

La sfida più complicata da vincere per Assassin's Creed Origins è quella con la stampa specializzata: da un titolo con protagonista la Confraternita ci si aspetta sempre molto. E dalle recensioni e dai voti ottenuti da Assassin's Creed Origins sembra che la sfida sia stata vinta, anche se non a pieni voti. Il videogame supera abbondantemente l'8 in pagella, ma per raggiungere il 9 era necessario fare un po' di più. Le novità introdotte da Ubisoft Montreal sono state apprezzate dalla critica, ma la software house poteva osare un po' di più e abbandonare alcune caratteristiche del passato. Per sapere di più sulla storia di Bayek di Siwa, non vi resta che leggere la nostra recensione di Assassin's Creed Origins.

Tra le sponde del Nilo

Assassin's Creed Origins è ambientato in quei luoghi magici che hanno fatto dell'Egitto uno dei posti più belli da visitare. La storia si svolge tra la città di Melfi, le Piramidi nel deserto e le bellezze di Alessandria d'Egitto. La grandezza della mappa è esagerata e offre una quantità di cose da fare che va ben oltre i nostri pensieri. Oltre alla trama principale, ci sono tutta una serie di missioni secondarie che sarà necessario affrontare per guadagnare punti esperienza e accumulare denaro da utilizzare per acquistare armi e tutti gli oggetti che si riveleranno utili nel videogame.

 

 

Parliamo un po' della storia. Impersoneremo Bayek di Siwa, uno sceriffo del Nilo che all'inizio non avrà nulla a che fare con la Confraternita, ma che sarà lui stesso a fondarla. Della trama non possiamo parlarne troppo, altrimenti vi rovineremo in gran parte il videogame. Possiamo solamente dirvi che Assassin's Crred Origins mette in chiaro molti dilemmi irrisolti nei precedenti Assassin's Creed e si va a incastonare alla perfezione nel puzzle che in questi anni è stato costruito da Ubisoft. Bayek di Siwa è un'anima tormentata che ha vissuto un'infanzia difficile e che ha dovuti sopportare abusi e sopprusi. Per questo è diventato un servitore del popolo, una persona vendicativa e spietata. Il personaggio di Bayek fa tornare Assassin's Creed verso ambientazioni lugubri, tormentate, dove il carattere del protagonista influenza profondamente l'evoluzione della storia. Ad affiancare Bayek di Siwa ci sarà sua moglie Aya, una donna dalle mille sfaccettature e che aiuterà suo marito nella lotta contro l'Ordine degli Antichi, i nuovi nemici che prendono il posto dei Templari.

La trama di Assassin's Creed Origins è di buon livello e offre tanti colpi di scena che il gamer non è pronto ad affrontare. Ma che renderanno il gioco molto più divertente e appassionante. Un piccolo spoiler: il finale è un vero e proprio colpo al cuore, con sorprese che vi stupiranno.  

Crescere ed evolvere

 

 

La libertà che offre Assassin's Creed Orgins è senza pari. Il giocatore potrà vagare all'interno della mappa senza nessun tipo di ostacolo e potrà fare veramente quello che vuole. Potrà girovagare per il deserto a dorso di un cammello, attraversare il Nilo a bordo di una piccola imbarcazione o scalare muri per avere una panoramica più dettagliata di tutto quello che lo circonda. Assassin's Creed Origins è un gioco immenso che mette il giocatore davanti a tante piccole sfide e missioni che devono essere portate a termine per poter sconfiggere i boss finali. Proprio questa è una delle novità introdotte da Ubisoft al gameplay di Assassin's Creed Origins. Per completare alcuni obiettivi e missioni è necessario avere una certa esperienza, altrimenti gli avversari impiegheranno pochissimi secondi a uccidervi. Per questo motivo le missioni secondarie rivestono un ruolo cruciale: permettono di salire di livello e di guadagnare dei punti per migliorare il proprio albero della abilità. In alcune fasi, però, questa necessità di avere un livello di esperienza adeguato alla sfida da completare ci obbligherà a vagare all'interno della mappa per completare delle mini-sfide, accumulare punti e crescere di livello. Fortunatamente le missioni secondarie sono molto diverse tra di loro e non annoiano.

L'albero delle abilità permette ai gamer di cambiare l'approccio alle sfide a seconda di come abbiamo deciso di potenziare il nostro personaggio. Ci sono tre diversi rami che rappresentano tre diverse strategie di gioco: il "Cacciatore" predilige gli attacchi con le frecce e da lontano, il "Guerriero" renderà Bayek molto forte negli scontri ravvicinati e con la lama, mentre il "Veggente" migliorerà le nostre qualità negli attacchi stealth. Le tre tattiche di gioco permettono al videogame di assumere sfumature diverse a seconda dell'approccio. Ma sono tutte e tre valide e divertenti.

Vedere dall'alto

 

 

Alcune delle novità introdotte in Assassin's Creed Origins provengono da altri videogame realizzati dalla stessa Ubisoft o da altre software house. Una di queste è l'aquila Senu, una nostra valida aiutante che ci permetterà di avere una panoramica dall'alto della posizione dei nemici. Il funzionamento è simile a quello del drone presente in Watch_Dogs 2: potremo "marchiare" i nemici per studiare il loro movimento e capire come farli fuori. Se usata alla perfezione l'aquila permette anche di stordire gli animali e di rendere più semplice il nostro lavoro. La vista dall'alto non è l'unica citazione presente nel videogame: ad esempio è possibile liberare degli animali feroci dalle proprie gabbie e utilizzarli per attaccare gli accampamenti nemici o usare una strategia stealth e uccidere gli avversari nascondendosi nell'ombra. Tutti approcci diversi che rendono il gioco più divertente.

Avversari aggressivi ma?

In videogame come Assassin's Creed Origins l'intelligenza artificiale merita sempre un paragrafo a parte. Ubisoft ha lavorato molto per migliorare alcune cose che non andavano nei precedenti capitoli, come la reazione degli avversari quando venivano attaccati. Anche se si muovevano in gruppo, l'attacco veniva sempre portato da un solo nemico. In Assassin's Creed Origins questa caratteristica è stata cambiata. Se veniamo scoperti da un gruppo di quattro o cinque nemici cercheranno tutti insieme di attaccarci e dovremo essere bravi a impostare la giusta strategia di difesa. Purtroppo, nonostante il lavoro compiuto dai ragazzi di Ubisoft, bastano un paio di trucchetti per riuscire a eludere gli attacchi dei nemici e riuscire facilmente a batterli. Lo stesso problema lo si riscontra se si decide di utilizzare una tattica stealth: molto spesso i movimenti delle guardie sono ripetitivi e basta studiarli qualche minuto per capire come agire. La reazione dei nemici cambia anche a seconda dell'ora: durante il tramonto mentre c'è il cambio della guardia è più semplice uccidere il boss.

 

recensione assassin's creed origins

 

Nuovo sistema di combattimento

Anche il sistema di combattimento ha subito una svecchiata che era necessaria. Non una vera e propria rivoluzione, ma dei piccoli cambiamenti che permettono al giocatore di avere più libertà nella scelta dell'arma con cui attaccare. Le novità più interessanti riguardano soprattutto i combattimenti con la spada: a seconda del punto dove si colpirà l'avversario, il nostro fendente potrà fare più o meno male. L'assenza della barra della stamina rende i combattimenti sicuramente più interessanti e imprevedibili: colpire la parte del corpo non difesa dell'avversario permette di infliggere un danno maggiore.

Una piaga moderna: le micro transazioni

Perché inserire le micro transazioni in un videogame come Assassin's Creed Origins? Questa la domanda che si fanno gli appassionati della saga, che non riescono a capire il senso del pagare per avanzare più velocemente. Il gioco non è pensato per le micro transazioni e non offrono nulla di più se non una crescita più rapida. Si potranno acquistare delle armi speciali che ci renderanno (quasi) invincibile, ma non rappresentano una caratteristica fondamentale del gioco. Uno strumento di cui si poteva benissimo fare a meno.

Benvenuti in Egitto

 

 

Cosa dire del comparto grafico di Assassin's Creed Origins? Nulla. Tutto è realizzato alla perfezione, nonostante un motore grafico che ogni tanto pecca nella qualità dei dettagli. Soprattutto le strutture secondarie mostrano qualche incertezza di troppo. Ma in generale il videogame è realizzato molto bene e nelle console di nuova generazione (PlayStation 4 Pro e Xbox One X) offre il meglio di sé. Grazie ai giochi di luce che solamente il deserto può regalare, alcune ambientazioni di Assassin's Creed Origins sono da stropicciarsi gli occhi. Anche il comparto audio fa la sua bella figura, con colonne sonore a tema e il doppiaggio in italiano che rende il gioco ancora più godibile

Conclusioni

Assassin's Creed Origins segna un nuovo inizio nella saga dedicata alla Confraternita degli Assassini. Ubisoft ci porta lì dove tutto è cominciato, facendoci conoscere la figura di Bayek di Siwa, il fondatore della Confraternita. Un gioco che porta delle novità notevoli all'interno del gameplay e della storia e che permetterà a Ubisoft di sviluppare nuovi capitoli dedicati all'antico Egitto e magari anche all'Impero Romano. Nonostante alcuni errori di concetto, il videogame è molto godibile e accompagna il giocatore per circa 30 ore, ma che aumentano a dismisura se si cercherà di completare il gioco al 100% portando a termine tutte le missioni secondarie. Per gli appassionati della Confraternita, Assassin's Creed Orgins è un gioco da non perdere.

 

come si gioca ad assassin's creed origins

 

Recensioni Assassin's Creed Origins

  • Multiplayer.it. Assassin's Creed Origins non è un semplice videogame, ma è un vero e proprio contenitore di tutte le caratteristiche migliori introdotte da Ubisoft nei propri videogame. L'aquila Senu che permette di perlustrare il territorio dall'alto è solo un esempio (l'animale ha la stessa funzione del drone in Watch_Dogs 2). Il videogame è divertente e offre molteplici approcci ai giocatori, ma non riesce mai ad eccellere. Manca sempre un qualcosa per arrivare alla perfezione. Nonostante questo il gioco resta un'importante evoluzione per la serie e permette a Ubisoft di avere materiale a sufficienza per il prossimo capitolo del gioco. Questo in breve il pensiero di Aligi Comandini nella sua recensione di Assassin's Creed Origins per il sito Multiplayer.it. Il videogame offre delle ambientazioni molto curate e anche belle da vedere e la narrazione è interessante (le missioni secondarie rappresentano un qualcosa in più). Purtroppo è necessario sottolineare che l'intelligenza artificiale non è al livello del resto del videogame: i nemici sono abbastanza ingenui e facili da aggirare. In definitiva il gioco merita un 8,5 in pagella
  • Everyeye.it. Una nuova luce a guidare gli appassionati di Assassin's Creed. Origins porta con sé molte novità sia a livello di storia sia di gameplay e non tutto ancora funziona alla perfezione. Ma il videogame è molto divertente e la storia cattura il giocatore dall'inizio alla fine. In alcuni frangenti obbliga il gamer a ripetere le stesse missioni per aumentare di livello, ma è un problema che non crea grossi dispiaceri. Alla fine secondo Giuseppe Arace del sito Everyeye.it Assassin's Creed Origins merita un voto di 8,5

 

gameplay assassin's creed origins

 

  • Spaziogames.it. Un punto da dove ricominciare. Il nuovo Assassin's Creed Origins è molto più di un semplice capitolo nella storia della Confraternita, ma è punto da dove Ubisoft può ricominciare a scrivere la storia di Assassin's Creed. Il nuovo lavoro di Ubisoft Montreal mette molta carne al fioco e permette alla software house di avere materiale a disposizione per nuovi capitoli. Secondo Yuri Polverino del sito Spaziogames.it, l'ambientazione è fantastica e la trama molto avvincente. I problemi arrivano da un combat system che alla lunga diventa ripetitivo e da una parte centrale della storia che obbliga l'utente a svolgere molte missioni secondarie per guadagnare punti esperienza. Altra nota negativa è l'intelligenza artificiale, che può essere fregata abbastanza facilmente. Il giornalista premia il lavoro di Montreal Ubisoft con un voto finale di 8,5
  • Eurogamer.it. Un prequel che sa di rinascita. Ne è convinto Lorenzo Mancosu nella sua recensione di Assassin's Creed Origins per il sito Eurogamer.it. Sono tante le novità che Ubisoft ha introdotto all'interno del gioco a partire da un nuovo sistema di combattimento. L'Egitto si è prestato magnificamente a questo tentativo di rinascita della serie, dopo alcuni capitolo un po' sottotono. Il videogame diventa un esempio da seguire per tutte le aziende che vogliono realizzare un gioco open world con una mappa vasta e tante missioni da portare a termine. Il voto finale? Un bel 9

 

 

  • Trustedreviews.com. Non poteva mancare anche una recensione proveniente da un sito internazionale. Jordan King del sito Trustedreviews.com assegna ad Assassin's Creed Origins quattro stelle su un massimo di cinque che in numeri arabi equivale a un otto. Le novità hanno dato una ventata di freschezza al gioco e il personaggio di Bayek è realizzato molto bene ed è molto interessante per i risvolti futuri che potrà portare nella serie. L'ambientazione è unica e Ubisoft è stata brava a riprodurre fedelmente l'antico Egitto. Unica nota stonata il livello di difficoltà del gioco: troppo semplice per gli appassionati della saga.

 

1 novembre 2017

A cura di Cultur-e
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