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Come dormire bene, i trucchi hi-tech

Nel caso si soffra d'insonnia o si abbiano difficoltà nel dormire, alcuni gadget hi-tech possono essere di grande aiuto

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Croce e delizia. I gadget hi-tech possono rappresentare un toccasana per tutti coloro che soffrono di insonnia e tentano, da tempo, di sconfiggerla. Applicazioni per smartphone e dispositivi elettronici in genere, infatti, possono essere di grande aiuto sia per prendere sonno, sia per controllare la qualità del sonno e capire se, durante la notte, ci si riposa o meno. Elementi indispensabili per studiare la propria predisposizione al sonno e capire come dormire bene.

Allo stesso tempo, però, la tecnologia potrebbe anche essere la più grande nemica del nostro riposo. Come dimostrano diverse ricerche scientifiche, nel caso si abbia la (cattiva) abitudine di portare con sé a letto lo smartphone, il lettore ebook o altri dispositivi elettronici, si corre il rischio di trascorrere una nottataccia. E non perché si trascorrerà la notte insonne: la luce del display di smartphone e tablet, ad esempio, mette in allerta i ricettori del cervello, disturbando la fase REM del sonno e sballando i cicli circadiani. Il vero elemento di disturbo, però, non è il dispositivo elettronico in sé: è la luce il più grande nemico del sonno e il miglior alleato dell'insonnia.

Se si vuole scoprire come dormire bene, insomma, si dovrà far molta attenzione alla luce (oltre a tenere a debita distanza dal letto smartphone et similia).

Perché la luce

I problemi con la qualità del sonno e con l'insonnia sono strettamente legati alla luce solare. L'evoluzione della nostra specie, come dimostrano alcuni recenti studi condotti su una tribù amazzonica, i nostri cicli del sonno sono basati sull'alternarsi di luce e buio determinato dalla rotazione terrestre. Il pieno spettro della luce solare (principalmente la lunghezza d'onda blu tra 460 e 480 nm) inibisce la produzione di melatonina, l'ormone che rilassa il corpo e permette di dormire più profondamente: per questo motivo le lampadine e i display dei dispositivi elettronici - smartphone in testa - sono dei pessimi compagni di gioco prima di mettersi sotto le coperte.

I gadget per dormire

Come detto all'inizio, però, se utilizzati con accortezza i dispositivi hi-tech possono essere di grande aiuto per sconfiggere l'insonnia. L'importante è conoscere i trucchi adatti per sfruttarne al massimo le caratteristiche sonnolente.

  • F.lux. È la luce blu a inibire la produzione di melatonina e risvegliare così il cervello anche se si è già a letto. Sarà dunque sufficiente evitare che lo schermo del computer o il display dello smartphone (o del tablet) emettano la lunghezza d'onda incriminata per rendere utilizzabili anche tra le coperte i nostri gadget tecnologici. Ed è esattamente quello che fa F.lux, applicativo per computer Windows, OS X e Linux e applicazione per dispositivi mobili iOS: sostituisce le nuance azzurre del dispositivo con colori tendenti al rosso, più tranquillizzanti e innocui per la produzione di melatonina

 

F.lux

 

  • SleepyTy. Il sonno è ciclico. Ciò vuol dire che le varie fasi di cui si compone si ripetono più e più volte nel corso della notte: risvegliarsi nel mezzo del ciclo circadiano anziché alla fine ci farà sentire stanchi e spossati durante il corso della giornata, anche se fossimo andati a dormire dodici ore prima. Con il portale SleepyTy è possibile evitare che ciò accada: sarà sufficiente inserire l'orario in cui ci si vuole svegliare per conoscere quattro finestre utili per mettersi a letto. Addormentandosi agli orari indicati da SleepyTy si avrà la certezza di svegliarsi al termine di uno dei cicli del sonno e affrontare la giornata con tutta l'energia di cui si ha bisogno

 

White Noise

 

  • White noise. Affinché i suggerimenti di SleepyTy siano efficaci, però, sarà necessario addormentarsi per tempo. Se si soffre d'insonnia o si hanno difficoltà a prendere sonno a causa di vicini troppo rumorosi o per una strada troppo trafficata, ci sono alcuni trucchi che possono essere d'aiuto. Uno di questi prevede l'utilizzo del cosiddetto rumore bianco per coprire le fonti di disturbo che arrivano dall'esterno. Grazie a White noise, applicazione per iPhone e dispositivi Android, sarà possibile sfruttare gli altoparlanti dello smartphone per ascoltare la compilation di suoni che aiuteranno a dormire

I gadget mentre si dorme

Per scoprire i trucchi su come dormire bene è necessario, prima di tutto, capire come si dorme e come ci si riposa durante la notte. Possono tornare utili, a tal proposito, quelle applicazioni e quei dispositivi indossabili che permettono di registrare le fasi del sonno e valutarne, successivamente, la qualità: in questo modo sarà possibile raccogliere elementi che aiutino a capire cosa e come migliorare il sonno.

 

SleepCycle

 

  • SleepCycle. Disponibile sia per piattaforma iOS sia per piattaforma Android, SleepCycle è un'applicazione capace di trasformare qualunque smartphone (o quasi) in uno sleeping tracker. Sarà sufficiente lanciarla e poggiare il dispositivo sotto il cuscino: il telefonino monitorerà i movimenti notturni, così da raccogliere dati utili per capire come dormire bene. Inoltre, SleepCycle è in grado di riconoscere quando il sonno è nella sua fase leggera, così da risvegliare l'utente nel momento più adatto della mattinata

 

 

  • Activity tracker. La gran parte degli activity tracker oggi in commercio integra anche la funzionalità di sleeping tracker: ciò vuol dire che, indossandolo anche di notte, registrerà i movimenti nel letto e valuterà quanto profondamente stiamo dormendo. Grazie alle app e ai pannelli di controllo cloud, sarà sempre possibile accedere alle proprie statistiche e controllare come siano andate le cose nel corso della notte e se ci sono stati eventuali fattori di disturbo

I gadget per svegliarsi

Anche il risveglio riveste una parte importante all'interno del ciclo circadiano quotidiano. Svegliarsi improvvisamente o nel momento errato, infatti, può compromettere una notte di riposo ed essere addirittura peggiore dell'insonnia. Anche in questo caso, la luce gioca un ruolo determinante: la specie umana ha sviluppato, nel corso dei secoli, una predisposizione naturale a risvegliarsi con la luce dell'alba, capace di agire a mo' di tonico naturale. Oggi, con finestre chiuse, tapparelle abbassate e tende di vario genere, è difficile che la luce del sole riesca a penetrare nella stanza da letto. Per questo ci si può affidare alla tecnologia.

 

 

  • Philips Wake-up light. Wake-up light di Philips è una sveglia intelligente dotata di lampada LED capace di simulare la luce dell'alba e assicurare così un risveglio naturale e tonificante. Sarà sufficiente impostare l'orario cui ci si vuole svegliare così che Wake-up light inizi ad attivarsi circa mezz'ora prima dell'orario impostato. Grazie alle suonerie naturali, inoltre, il risveglio non sarà traumatico e ci si alzerà del letto freschi e riposati

 

 

  • Withings Aura. Anche Aura simula le fasi dell'alba, accendendo e colorando la propria luce pian piano, così da dare modo all'utente di risvegliarsi in maniera naturale e sentirsi riposato. A differenza della sveglia Philips, però, Aura è dotata anche di un piccolo materasso capace di monitorare le fasi del sonno e valutare quale sia il miglior momento per il risveglio

A cura di Cultur-e
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