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Agricoltura 2.0, le app e i siti per migliorare il raccolto

Dall'utilizzo dei droni fino alle app per gli allevamenti, ecco tutti gli strumenti per essere un coltivatore 2.0

Tecnologia e agricoltura, arrivano gli agricoltori 2.0

Sul mercato ortofrutticolo si sta affacciando una nuova generazione di contadini, come affermato dal report annuale di Coldiretti (Confederazione Nazionale Coltivatori diretti): gli iscritti ad agraria nel 2014 sono aumentati del 12% rispetto all'anno precedente. Una generazione di coltivatori 2.0 che è in possesso di un diploma o una laurea in zootecnica: veri esperti del settore che non hanno paura di innovare e sperimentare nuovo colture, anche grazie all'utilizzo di tecnologie che dieci anni fa non esistevano. Nel 2013, sono state create più di dodicimila startup agricole, con i proprietari che hanno una media d'età che varia tra i venticinque e i trent'anni. La crisi ha riavvicinato i giovani all'agricoltura, ma con un approccio diverso rispetto alla generazione passata.

Se 15-20 anni fa si aspettava il telegiornale della sera per le previsioni meteo del giorno seguente, ora tutti hanno un'applicazione sullo smartphone che aggiorna continuamente gli utenti sui temporali in arrivo. Inoltre sul web si sono create delle vere e proprie community di contadini 2.0, sempre pronti a confrontarsi sulle ultime scoperte tecnologiche. L'ultima frontiera sono i droni, già utilizzati in campo militare e giornalistico, ora stanno aggredendo anche il mercato agricolo.

Droni

L'utilizzo dei droni cambierà il lavoro dei contadini, migliorando la qualità dei prodotti salvandoli dagli attacchi di parassiti e insetti, riducendo il costo del lavoro e l'uso dei pesticidi. I droni rientrano nell'alveo dell'agricoltura di precisione: volando sui raccolti è possibile raccogliere informazioni sulla salute del raccolto, effettuando degli interventi precisi solo dove ce ne sia bisognotteno. In questo modo le piante sono trattate con la massima cura e con la minor invasività possibile.

 

Droni

 

Da inizio 2015, molte associazioni organizzano conferenze e convegni dedicati solamente all'utilizzo dei droni in agricoltura, offrendo ai contadini anche dei corsi per imparare a gestire il piccolo aereo.

Infrarossi e colonnine metalliche per prevenire l'attacco dei parassiti

Oltre ai droni, alcune aziende agricole hanno aggiunto ai normali attrezzi di lavoro anche raggi infrarossi e colonnine metalliche installate, ad esempio, tra i filari del vigneto. I raggi infrarossi sono utilizzati per quantificare il grado zuccherino all'interno di meloni e cocomeri, affinché sul mercato arrivino solo i prodotti migliori. Ciò ha prodotto per alcune aziende un aumento considerevole del fatturato.

 

Viti

 

Grazie a un software sviluppato dal centro ricerche Csp di Torino, alcuni agricoltori vinicoli hanno installato nei filari alcune colonnine metalliche che prevedono gli attacchi dei parassiti. In questo modo ogni vinicoltore può mettere in atto delle misure chirurgiche per bloccare alla nascita l'infestazione.

Rural Hub

Rural Hub è un hackerspace che mette in collegamento idee, tecnologie, progetti e persone che vivono quotidianamente nei campi. Ognuno può raccontare e condividere la propria esperienza o chiedere consiglio alle altre persone della community. Il progetto nasce nel sud Italia ed è finanziato direttamente dal Miur (Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca).

 

Rural Hub

 

Rural Hub è anche un incubatore d'impresa per mettere in contatto investitori e piccole startup innovative. Negli spazi dell'azienda sono organizzati molti eventi e convegni con al centro l'agricoltura biologica e le nuove scoperte del settore.

Amber Agicolture

Amber Agricolture è una startup statunitense creata da alcuni studenti dell'Università dell'Illinois. La società ha inventato dei piccoli sensori da installare all'interno delle fattorie per monitorare la temperatura e il tasso di umidità dei granai. Grazie a questi dispositivi, ogni agricoltore potrà vedere direttamente sull'applicazione disponibile per smartphone e tablet se la temperatura è troppo alta o troppo bassa e cosa fare per cercare di non far rovinare il proprio raccolto. Gli strumenti utilizzati sono molto simili a quelli che le aziende usano all'interno del mondo della domotica e della smart home. L'idea della startup statunitense non è solo quella di migliorare la qualità del raccolto, ma anche quella di calmierare il prezzo del grano e di mettere in contatto realtà e nazioni totalmente differenti. L'obiettivo è quello di rendere ogni Pase autosufficiente, senza che il raccolto venga sprecato perché andato a male.

Applicazioni

Nella faretra di un buon contadino 2.0 non possono mancare alcune applicazioni presenti negli store online, che semplificano il lavoro nei campi.

  • Meteo. App Store o Google Play Store non fa differenza, in entrambi si possono trovare decine di applicazioni per le previsioni meteo. Da ilmeteo.it, a meteo.it, fino ad Accuweather.com, per l'utente c'è solamente l'imbarazzo della scelta. Tutte offrono un utilissimo widget da mettere nella home dello smartphone, così da essere sempre informati sull'arrivo delle piogge

  • Gestire l'allevamento. Con iStalla, applicazione disponibile sull'App Store, si può gestire il proprio allevamento tramite lo smartphone. Registrando nell'app tutti i capi di bestiame e le loro attività riproduttive, si potrà condividere con il proprio veterinario quando dover intervenire per i processi di fecondazione. Grazie alla possibilità di avere più di un utente iscritto con lo stesso account, la situazione degli animali può essere aggiornato da tutti i lavoratori dell'allevamento. È disponibile anche una versione per personal computer

 

Dow Agro

 

  • Conoscere le piante. Dow Agro (disponibile sia per Google Play Store, sia per App Store) è una piccola enciclopedia del mondo ortofrutticolo. Per ogni pianta sono specificati anche i possibili trattamenti da utilizzare in caso di avversità

  • Cropp. Cropp è un'applicazione sviluppata da alcuni ingegneri romani che permette di monitorare la salute dei campi. Il gruppo di ragazzi romani ha sviluppato l'app, durante un concorso indetto dalla Nasa risolvendo una missione in sole 48 ore. Il funzionamento è molto semplice: tramite l'applicazione è possibile analizzare i dati raccolti dai satelliti geostazionari che permettono di vedere in profondità la salute del proprio campo. Se ad esempio il terreno è stato infettato da insetti pericolosi, grazie a Cropp ogni agricoltore lo scoprirà in tempo, prima che la situazione divenga troppo complicata da poter risolvere. Inoltre, sarà possibile ricevere dei consigli per risolvere le situazioni più intricate o per difendersi dall'attacco dei parassiti.

  • Agri Precision. Agri Precision è un'applicazione che permette di tenere sotto controllo il proprio raccolto e di capire come stanno crescendo le proprie piante. L'app è molto utile soprattutto per gli agricoltori che hanno dei terreni molto grandi e hanno difficoltà nel monitorare la crescita di ogni pianta. Sull'applicazione è possibile inserire come è stato suddiviso il terreno e sapere quale tipo di pianta si sta coltivando. Agri Precision è un'applicazione disponibile sul Google Play Store che non può mancare nello smartphone di un agricoltore 2.0.

A cura di Cultur-e
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